Faith Empire - Nuova veste grafica...

Il tempo, si sa, passa un po' per tutti e nonostante siano trascorsi solo tre anni dall'ultimo restilyng grafico dei manuali di Faith Empire, in particolare con l'espansione Clone Power, mi rendo conto che devo dare un imprintig diverso a tutto l'impianto grafico alla base delle nuove pubblicazioni.
Tralasciando le copertine, che fanno storia un po' a sé, credo che sia ora di guardarsi un po' intorno e studiare qualcosa di nuovo, sia in vista della nuova espansione dedicata al mondo ultraterreno e demoniaco, sia nell'ottica di un nuovo regolamento, che non vedrà sicuramente luce a breve e che richiederà un tempo di gestazione lungo, anche su questo fronte estetico.
Grazie al valente aiuto di una mia amica e collega, aspetto con ansia alcune elaborazioni, in totale libertà e senza alcun vincolo rispetto al passato. Son proprio curioso di vedere che esce, e ve lo sottoporrò quanto prima...

Porting Levity - Faith Empire V 2.0

Grazie all'impegno dei membri dell'associazione ludica La Torre d'Avorio, e in particolare l'attività febbrile di Gianfranco Monfardini, sta per nascere una nuova evoluzione del porting tra il nostro GdR e il motore narrativo di Levity.
Se nella prima versione abbiamo mantenuto integre tutte le logiche del sistema di Roberto Grassi, in questo nuovo lavoro siamo di fronte a un ibrido che unisce le basi di un sistema classico, composto da caratteristiche e abilità, alle logiche del confronto e della costruzione della trama tipiche di Levity.
Siamo ancora in un work in progress dove si potranno effettuare degli aggiustamenti, ma direi che il lavoro svolto fin qui è decisamente promettente... Vi terremo sicuramente informati, sempre qui, su questo blog...

The Following - La paura corre sui social media...

Nei giorni scorsi è stato trasmesso il pilot di questo nuovo prodotto FOX, che ha come protagonista principale Kevin Bacon, nei panni di un ex agente FBI che si deve mettere sulle tracce di uno spietato serial killer, da lui arrestato anni prima.
Fin qui nulla di nuovo, se non che il nostro criminale, grazie ai social network, ha costruito una rete di seguaci pronti ad aiutarlo e a commettere delitti in suo nome, complicando enormemente il compito del protagonista e la neonata squadra investigativa.
Al momento è stata girata una prima stagione e, se le premesse sono quelle intraviste dalla prima puntata, questo serial potrebbe diventare un nuovo punto di riferimento per il genere.
Non dimentichiamoci che a produrlo c'è Kevin Williamson, autore tra l'altro del serial TV Vampire Diaries e del ciclo cinematografico Scream.

La quiete prima della tempesta...

Questo periodo effettivamente è un po' strano per me. Mi ritrovo con tante attività da svolgere, molti progetti in cantiere e una miriade di idee da sviluppare, ma per tutta una serie di motivi, persino climatici, tutto si è in qualche modo arenato. Sembra che sia calata una coltre di nebbia spessa, impenetrabile che tutto cinge e immobilizza. Speriamo che con la bella stagione arrivi il vento del cambiamento e giungano le tanto agognate novità che attendo da tempo. Tante cose potrebbero accadere, non solo in  ambito creativo, vedremo cosa mi riserverà il futuro. Io aspetterò paziente, osservando dalla riva della mia esistenza, lo scorrere del tempo.

JJ Abrams & Star Wars - Che pensare?

Alla fine c'era da aspettarselo: dopo la sontuosa acquisizione di Disney dell'universo di Guerre Stellari, cominciano a delinearsi i nomi di chi porterà avanti la saga.
Il nome di JJ Abrams era tra quelli plausibili sin dalle prime battute e alla fine la conferma è arrivata.
Considerando come ha saputo prendere mano a un'altra saga, quella di Star Trek, sono sinceramente un po' in ansia.
Non so cosa potrà accadere e visti i risvolti che questa saga ha per milioni di fans son certo che ci faranno miriadi di congetture. In bocca al lupo JJ, spero che tu non faccia danni, sarebbe un vero peccato...

LTE - 4G alle porte...

Sta cominciando la sperimentazione della nuova generazione di sistemi di accesso di telefonia mobile.
Nelle principali città italiane, si potrà sfruttare una velocità di trasferimento dati in download fino a 326,4 Mb/s e in upload fino a 86,4 Mb/s. In pratica con performance superiori da due a tre volte l'attuale  UMTS.
Sicuramente siamo ancora lontani da poter sfruttare questo potenziale dovunque, ma per chi come me sfrutta pesantemente la banda, quando c'è, una notizia di questo genere non può che far ben sperare in un futuro in mobilità all'altezza delle proprie esigenze. Tocca solo aspettare e mettere in  cantiere l'acquisto un cellulare di nuova generazione...

2 Storie - Nei sogni di molti...

Molto spesso si pensano le peggiori nefandezze del proprio superiore, sia a torto o a ragione e ci si lambicca il cervello su come riscattarsi, redimersi ai suoi occhi, o semplicemente mandarlo al diavolo.
Ad alcuni riesce, ad altri invece viene bene levare le tende e cambiare lavoro, azienda, per molti invece diventa tutto difficile, se non impossibile e il proprio mestiere diventa una tortura insostenibile.
Il protagonista di questa storia è, come potete immaginare alla frutta con il mondo intero.
Chissà cosa avrà in serbo per il suo capo?

Il primo amore non si scorda mai...

In questo week end, rintanato al calduccio mentre fuori nevicava, ho ricevuto una proposta per partecipare a un nuovo progetto editoriale, questa volta però non di genere fantascientifico.
Si parla di spie, di azioni dietro le linee nemiche, di personaggi complessi, doppiogiochisti, di intrighi, insomma di quello che è stato il mio primo amore come scrittore, ben oltre venticinque anni fa e che in fondo ho sempre nel cuore.
Un genere, quello delle spy story, certo non facile, dove costruire qualcosa di nuovo è arduo e ci sono insidie dietro ogni angolo, tra le mille banalità che si incontrano un po' dovunque. Vedremo se sarò all'altezza del compito, ma mi raccomando, non dite niente a nessuno... :D

Ultimo Black Friday...

Non ci sono molti commenti da aggiungere al titolo. Purtroppo anche questa serie TV finisce, non senza l'amaro in bocca. Non so quando ritroverò lo stesso interesse per un telefilm di fantascienza, anche vista la scarsità di proposte al momento, non so se riuscirò a trovare nuovi argomenti con gli amici, appassionati come me a questa serie che ci ha accompagnato per così tanto tempo.
Non so se voglio nutrire ancora qualche speranza per un prosieguo.
Ora non si resta che attendere questa doppia puntata, stringerci ancora una volta davanti allo schermo di casa, magari in compagnia di una buona birra e di un grosso cesto di popcorn e di qualche amico fidato e rimanere in silenzio ancora per due ore, insieme, tra speranze e attesa, mentre la curiosità ci assale, sempre più.

WGA Award 2012 - Una gradita conferma...

In questa prestigiosa premiazione si sono accaparrati il premio come miglior attore e attrice protagonista, il duo di Homeland, rispettivamente Damian Lewis, nella parte di Nicholas Brody e Claire Danes in quella di Carrie Mathison.
Viste le parti impersonate e il livello della serie nel suo complesso non mi stupisco di questo doppio risultato dove ancora una volta vince la recitazione, il pathos che questi due interpreti riescono ad imprimere ai loro personaggi.
Ora non ci resta che attendere la terza stagione, che spero mantenga l'altissimo livello finora avuto da questo telefilm.

Quale scelta mi rimane?

Archiviata la soluzione del tablet dopo alcune prove su strada, vista la mia incapacità cronica di scrivere spedito con una tastiera virtuale, mi ritrovo al punto di partenza per un futuro device da utilizzare nei miei viaggi da pendolare. Ormai tutti i produttori di cellulari hanno abbandonato soluzioni con tastiere fisiche o sono fallite. Motorola, Sony-Ericcson in primis per poi passare a HTC e Samsung, nessuno produce nulla di nuovo con questa soluzione, che apparentemente sembra indispensabile solo per me.
Mi sento come un brontosauro pronto per l'estinzione e non mi restano alla fine tante soluzioni.O adotto una tastiera esterna, con tutti i disguidi che ciò comporta o mi abituo ad utilizzare lo schermo e la tastiera virtuale, magari in qualche declinazione più fruibile di quella standard. Resta un ultima opzione percorribile, con l'S-Pen dei Samsung Note, un tuffo nel passato praticamente, quando nei primi anni novanta e il mio Palm scrivevo, scrivevo fiumi di parole su quel piccolo schermo a cristalli liquidi...

Le frontiere dell'Hangout...

Grazie all'invito di un tesserato dei Guardiani del Warp, posso sperimentare la possibilità di provare qualche nuovo gioco comodamente sulla poltrona di casa mia. Almeno è quello che premette lo spazio su GPlus dedicato alle chat video, in appositi canali tematici, in questo caso per i giochi di ruolo.
Non so cosa ne verrà fuori, ma sono curioso di sperimentare questa nuova tecnologia, e perché no, scoprire un nuovo canale dove divertirmi e chissà in futuro, far divertire qualcuno con le nostre creazioni.

Il deserto dei tartari...

Non c'è citazione migliore di questa per descrivere, purtroppo, la presentazione di ieri a Torino.
Complice una manifestazione davanti alla stazione di Porta Nuova, a pochi metri dalla libreria dove avevamo organizzato il nostro intrattenimento, son venute giusto quattro persone ad assistere alla nostra performance. Ben magro bottino considerando la mole di attività in cui mi sono profuso per promuovere l'evento. Dai passaggi in TV ai social network e persino alla pubblicità su alcuni blog di amici e giornalisti locali, ho in diverse occasioni tentato di attirare, senza troppo successo, l'attenzione. Da questa esperienza ho avuto la conferma che il week end non risulta adatto ad attirare pubblico, così come, nonostante gli sforzi, non sia ancora un bravo promoter di me stesso. Sono però convinto che non sia un problema di 'prodotto', ma semplicemente di organizzazione e promozione. Dovrò lavorarci se voglio migliorare, ma non credo che questo sia un problema...

2 Storie - Strana sensazione uccidere...

Tranquilli, non sono impazzito, sto solo interpretando al meglio il mio alter ego nella mia nuova fatica letteraria e compiere efferatezze di ogni genere non senza qualche difficoltà. Mai come in questo caso, dove ho avvicinato molto alla mia persona questa creatura di fantasia, mi sono ritrovato a farmi degli scrupoli a fargli compiere determinate azioni, diciamo non proprio gentili.
Una bella sfida, non c'è che dire, ma dovreste saperlo, amo le complicazioni e anche questa volta mi auguro di riuscire al meglio a rendere questo personaggio...

Play 2013 - Mancan due mesi...

Due mesi sembrano sempre un tempo infinito per organizzare un tavolo e le attività per una manifestazione, e invece, come al solito, mi ritrovo con un mucchio di impellenze da coordinare e realizzare. Tra le uscite che vorremmo proporre al meglio e il consueto Torneo FE, ormai giunto alla quarta edizione, sono già oberato di impegni e insieme al mio compagno di avventure Gianluca, in pista per qualche chicca di cui non voglio svelarvi ancora nulla. Spero ci sia il tempo per molti di voi di venirci a trovare e appena sapremo dove sarà il nostro stand quest'anno ve lo diremo certamente...

La potenza dei caratteristi...

In questi giorni notavo come, rispetto alle produzioni nostrane, ci sia una cura in certi dettagli che fanno la vera differenza tra un telefilm godibile e una storiella che non regge al più una stagione.
Sono i personaggi secondari, quelli che ruotano apparentemente senza un reale scopo e che in realtà danno uno spessore quasi vitale al serial.
Ne cito giusto un paio per farvi comprendere appieno il concetto.

Uno è Kevin Chapman, che in Person of Interest interpreta un poliziotto losco, corrotto e dai metodi alquanto poco ortodossi. Con lui il suo Lionel Fusco passa dal comico al tremendamente intrigante con due semplici mosse. L'altro è Michael Cerveris, il compassato e inespressivo Settembre di Fringe. Nonostante la sua sia una presenza poco più che velata, su di lui si celano misteriosi risvolti della trama e battute spesso chiarificatrici. Ecco dove si costruisce un telefilm di successo: nel non trascurare i dettagli e la buona recitazione...

Fringe - Orfani di madre e di padre...

Nei prossimi giorni verranno trasmesse le ultime tre puntate di questa serie TV e non credo che ci potranno essere dei ripensamenti in merito.
Gli ultimi eventi accorsi ai nostri protagonisti e le rivelazioni centellinate nel corso di queste settimane non danno adito a ulteriori cambi di rotta, portandoci ad una conclusione, spero degna di questo serial, che mi ha accompagnato insieme a molti miei amici, per diversi anni, non senza qualche perplessità. Al di là di queste dietrologie, sorge spontanea una domanda: cosa guardare dopo? Al momento non vedo nulla che nei palinsesti mi abbia appassionato a questo punto e sono sinceramente preoccupato su cosa riuscirà in futuro a farmi avvinghiare alla TV a questo modo. Mi auguro in qualcosa di nuovo, prossimamente, altrimenti di cosa parlerò con gli amici?

I conti della serva...

Con la chiusura del 2012 mi sono imbattutto in questa classifica che raccoglieva i dati relativi ai flop dell'anno al botteghino.
Il dato a mio avviso più preoccupante è relativo ai primi tre posti in classifica, tutte pellicole fantascientifiche, costose e penalizzate pesantemente al cinema sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo.
Se per il secondo, Cloud Atlas, lo sconto da pagare a mio avviso è per la complessità della pellicola, il primo è mancato non tanto per la trama, tratta dal fortunato cliclo di Edgar Rice Burroughs, ma dall'assenza di epicità che un lavoro del genere avrebbe dovuto raggiungere, anche visti i costi di produzione sostenuti per la realizzazione. Sul terzo classificato non mi pronuncio, annoverandolo a un semplice remake tecnologico di un Trasformer cinematografico, peraltro pure male riuscito. Che dire, se è questo il futuro della fantascienza cinematografica, siam messi proprio maluccio...