Giusto ieri, e in maniera del tutto inattesa, mi sono visto recapitare un plico dalla mia casa editrice.
Di primo acchito ho pensato a qualche missiva, e invece, ecco qui, un biglietto di auguri e un calendario.
Sulle prime ho pensato alla solita pubblicazione di rito che le aziende elargiscono, sempre più di rado, ai loro clienti, e invece, in uno dei mesi che più prediligo, eccoli lì, i miei due figlioli, che campeggiano tra le pagine, così come per molti altri autori presenti nelle varie collane della casa editrice. Quindi non posso che ricambiare gli auguri con affetto, e con un po' di incredulità, visto il clima sempre poco generoso con gli autori nel nostro paese. Un gesto piccolo, forse, ma sicuramente pieno di attenzione, che apprezzo sinceramente. Grazie...
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