Star Wars Battle Pod - Voglio tornare bambino...

Ricordo ancora quando passavo le ore davanti al mio computer, con il simulatore di volo Xwing vs Tie Fighter, tanto da consumarmi i polpastrelli e il joystick.
Ora, intravedo online la presentazione di questa Arcade Consolle, realizzata dalla Namco Bandai, che ricalca, con una qualità a dir poco spettacolare, tutto il potenziale della saga di Star Wars in un simulatore a tutto tondo. Se scopro che arriverà anche in Europa state certi che un giretto me lo faccio di sicuro, anche se mi immagino non sarà adatto alla mia stazza di ultraquarantenne mai cresciuto...

Star Trek Axanar - Meraviglia per un Trekker...

Non ho mai nascosto la mia passione per Star Trek, né il mio disappunto per il reboot effettuato in questi ultimi anni, scollato a mio avviso da quelli che sono i canoni della saga e più in generale di una serie di punti che avevano reso a dir poco epica la serie creata da Gene Roddenberry.
Star Trek è stato, soprattutto nella sua prima stagione, strumento per raccontare i malesseri del presente, rapportandoli in una realtà futuribile, in una società migliore, ma non priva di nemici e difficoltà. In questo progetto Kickstarter ho ritrovato quella stessa logica, l'attenzione ai temi difficili odierni e un certo rigore verso gli aspetti 'storici' e i canoni estetici delle vecchie stagioni. Mi auguro che questo progetto raggiunga i suoi obiettivi, le premesse sono veramente ottime.

Tante scuse...

E' diventato sempre più difficile sentire questa parola: scusami. Ormai siamo tutti soggetti a una qualche forma di ipertrofia del senso della perfezione, per cui non riusciamo neppure a concepire che ci possiamo sbagliare o che il prossimo meriti un qualche tipo di attenzione rispetto a una nostra mancanza.

In fondo ci sembra che tutto sia dovuto, naturale e invece, coltivare il rispetto, il decoro nei rapporti, la gentilezza, sta diventando un orpello di cui possiamo fare tutti a meno.

Quindi, quando ci si scusa o le si ricevono, non si sa bene come reagire, di fronte a tanta novità, passando a volte per stupidi o smarrendosi di fronte a gesti tanto banali, quanto graditi.

Io ho avuto la prontezza di fare la più semplice delle reazioni: ho apprezzato e ringraziato per l'attenzione concessa. Perché è pur vero che le scuse stanno sparendo, ma anche la parola 'grazie', purtroppo, pare in via di estinzione. 

2 Storie - In cerca di consulenze...

Quando si cerca di realizzare uno scritto che in qualche modo narra vicende contemporanee, ci si deve soffermare molto spesso sulla coerenza di diversi aspetti.
I luoghi da descrivere, le abitudini, i luoghi comuni, il clima di quel periodo, persino le tariffe vigenti al momento dei fatti, diventano tutti tasselli, oltre che ostacoli, per l'eventuale credibilità di quel che scrivi.
Poi, quando decidi di essere fedele anche nei dialoghi, nello slang, o verso una cadenza dialettale, allora le cose si complicano ulteriormente.
Quindi, si va alla ricerca di una consulenza, un aiuto, un esperto che in qualche modo ti può giudare, evitandoti errori o inesattezze. Questo per dire che scrivere, oltre che un viaggio interiore, diventa spesso un pretesto per apprendere cose nuove, usanze, magari scoprendo la bellezza di un dialetto come il siciliano...

Un nuovo editore alle porte...

Quando tutto sembra perduto, quando ormai si è convinti che non ci sia più nulla da fare e che il tuo hobby sia soltanto una perdita di tempo, spuntano speranze, responsi positivi, apprezzamenti.
Forse un messaggio a tener duro, a perseverare, piuttosto che un flebile segnale per dar fiato alla propria cocciutaggine, chissà.
Di certo c'è solo che avrò un altro incontro editoriale, un altro possibile partner per le mie future pubblicazioni.
Sarà valido? Lavorerà bene? Avremo modo di scoprirlo, avremo il tempo di approfondire. Di certo è una nuova occasione, quindi un motivo in più per proseguire questo cammino...

Perché ostinarsi a scrivere...

Ci sono giornate come queste, dove mi chiedo veramente se valga la pena impegnarsi così tanto per poi ritrovarsi con risultati scarsi e inghippi a non finire, ogni volta che si cerca di concludere qualcosa.
Ci sono giornate come queste in cui vien voglia di cancellare tutto quel che si è fatto per decidere, una volta per tutte, di dedicarsi ad altro, senza rimpianti, senza più doversi spremere le meningi per trovare spunti, idee, soluzioni di marketing a tutto tondo.
Ci sono giornate in cui ti guardi intorno e vedi solo critiche, invidie, insulti e i riscontri sono sempre costantemente ridotti al lumicino. Poi, dopo tanto sconforto, ricevi una valutazione positiva, un apprezzamento, un plauso al lavoro portato avanti con tanto affanno e dedizione. Basta in questo groviglio negativo? Sì e forse, non serve neppure, se si crede in quel che si fa, a dispetto di tutto e di tutti...

Wayward Pines - Sulle orme di Twin Peaks...

Quello che sulla carta pare uno dei più grandi progetti televisivi della FOX per quest'anno, nei prossimi mesi vedrà finalmente la luce.
Tratto dal romanzo I misteri di Wayward Pines, ispirato a sua volta dalla mitica serie degli anni '80, I segreti di Twin Peaks, questo telefilm ha tutte le premesse per incuriosire gli appassionati.
Wayward Pines presenta un cast di tutto rispetto a partire dal protagonista, Matt Dillon, agente speciale finito per caso in una cittadina dell'Idaho e dalla quale non riuscirà più ad uscire. Dal trailer si evince ben poco e la curiosità è alle stelle, vedremo se ancora una volta ci faremo emozionare da questo intricato puzzle.

Consapevolezza, una prova superata?

Nei giorni scorsi mi hanno chiesto di realizzare un racconto su tema della consapevolezza, legato alla violenza sulle donne, in seno a una manifestazione d'arte e cultura che toccherà varie città italiane.
Non era sicuramente un compito facile calarsi in un contesto così difficile e 'femminile' però, forse toccato da alcune letture del passato, credo di essere riuscito nell'impresa.
Al momento ho dato al vaglio questo racconto a un paio di persone e l'hanno apprezzato molto.
Aspetto con ansia il responso degli organizzatori, magari anche lì, troverò la loro approvazione. Mi auguro che le mie parole, le opere che verranno esposte raggiungano lo scopo, tengano alta l'attenzione su questo tema spesso solo spettacolarizzato e mai preso di petto. Mi auguro che la natura umana cambi, in meglio.

Person of Interest - I colpi di scena non mancano...

E' ripartita la nuova stagione di questo telefilm, dopo la pausa natalizia e già mi ritrovo, ancora una volta ad incassare un altro 'pugno nello stomaco' che proprio non mi sarei aspettato.
Certo, ormai la situazione per i nostri protagonisti, braccati dalla nuova IA, non era certo rosea, ma ora non c'è più un attimo di tregua e la tensione e i colpi di scena si susseguono ad un ritmo così serrato da lasciarti senza fiato. Continuo a pensare che questa serie sia poco seguita per i temi non facili e per l'approccio troppo scifi che è stato dato nelle prime battute alla serie, però mi sento di dire che mai come in questo momento questa sia una delle produzioni migliori in circolazione. Se non l'avete ancora guardata, fatelo, ne varrà sicuramente la pena...

La prima esperienza con un Editor...

Nonostante siano ormai anni che provo a scrivere e pubblicare qualcosa, mi è sempre stata preclusa la possibilità di confrontarmi con un professionista del settore, nello specifico un editor, in grado di darmi una valutazione seria di un mio manoscritto.
Ora questo tabù, finalmente, verrà rotto e almeno per una volta avrò qualche indicazione in più sul mio operato e su come posso migliorarmi.
Una prova del nove che aspettavo da tanto, che potrebbe rivelarsi una ,mazzata, come un plauso, però, perlomeno, mi permetterà di capire un po' meglio il mio modo di pormi di fronte alla scrittura, offrendomi così un utile metro di paragone.

Windows Phone vs Android - Valutazione di uno scribacchino...

Dopo ormai due anni dalla mia 'conversione' a Windows Phone e l'utilizzo in parallelo di un tablet Android, corredato di tastiera fisica, mi sento di fare una prima valutazione, del tutto personale, su quale sistema operativo sia migliore per uno 'scrittore in libertà' come me. Non ho la pretesa di fare una recensione tecnica, vorrei solo sottolineare cosa potrebbe gradire chi scrive molto in mobilità e ha bisogno di uno strumento affidabile per poter lavorare senza troppi grattacapi. Entrambe le piattaforme offrono validi software per scrivere, ma dalla sua Android offre diversi strumenti utili per supportare la correzione e la ricerca delle parole, come dizionari, elenchi di sinonimi e contrari, insomma elementi per migliorare il testo già in fase di stesura. Si può sopperire in parte con le ricerche sul browser, ma una applicazione a volte risulta comoda sopratutto quando la connettività fa cilecca. Per contro il sistema di scrittura, almeno per la lingua italiana, su Windows Phone è un passo avanti. Migliore per il riconoscimento dei vocaboli, le parole maggiormente usate, la predizione. La velocità di scrittura risulta così molto più veloce e immediata, in particolare quando il lessico da usare non si limita a brevi parole. Quindi, dovessi cambiare terminale, credo, a meno di netti miglioramenti in casa Android, di rimanere dove sono, magari provando a sondare nuovi sistemi per migliorare l'esperienza d'uso in casa Redmond.

12 Monkeys - Ormai ci siamo...

E' da oltre un anno che si parla dell'adattamento del film L'esercito delle 12 scimmie e la curiosità verso questo nuovo progetto del canale televisivo Syfy è alle stelle.
Non so se il telefilm sarà in grado di rispolverare i fasti dell'opera cinematografica e magari riuscire a spiegare qualcosa di più sulla intricata vicenda narrata in precedenza.
Di sicuro materiale, stranezze condite con salti temporali sono materiale molto rischioso da maneggiare, vista la quantità di tentativi fatti finora che non sempre sono riusciti a reggere senza diventare dei polpettoni insostenibili.
Non manca molto, l'uscita è prevista negli Stati Uniti per il 16 Gennaio. Non ci resta altro che attendere e godersi questo nuovo show.

Oggi abbiamo perso tutti qualcosa...

Non sono solito trattare tematiche serie su questo blog, forse perché non credo di avere titolo per parlarne apertamente, tanto più in un contenitore come questo.
Questa volta però mi sento di esprimere tutto il mio disprezzo per questo atto vigliacco, verso chi ha avuto solo l'ardire di esternare il suo dissenso, con la matita, la satira, verso chi strumentalizza l'odio e la religione.
A questo si aggiungono tutte le ripercussioni, le recrudescenze razziali, il rancore che si autoalimenta, brandito come una spada contro un nemico personificato nell'altro, nel diverso, nell'ignoranza più totale. Credo che siamo a un passo da un baratro senza fondo in cui non saremo più liberi di parlare, pensare, esprimere dissenso, ma sopratutto amare il prossimo senza preconcetti di sorta. E allora sì che avremo perso, per sempre.

2 Storie - Di amore e di odio - Manca poco...

Mentre molti di voi si godevano le festività, tra cenoni e momenti di relax, il sottoscritto vagava per le strade di Torino in cerca di materiale, di luoghi di odori, in cui calare la sua storia, o meglio, la prosecuzione di 2 Storie.
Ho quasi completato la lista dei posti che mi serviranno per le varie scene e, tra qualche sorpresa e un senso di meraviglia nel scoprire sempre piccoli dettagli utili, manca ormai poco per completare questo giro di ispezione.
Torino riserva sempre strane sensazioni, nei suoi angoli storici, nelle sue periferie degradate, nell'ambiguità del suo essere magica, in bilico tra il bene e il male. Rispecchia come siamo, nell'incertezza dell'uomo e di questi tempi difficili ed è perfetta per chi vuol scrivere, narrare, intrufolarsi nell'anima delle cose.