Ci sono occasioni in cui perdiamo veramente la pazienza.
Di fronte alla maleducazione, sempre più imperante, siamo portati a perdere le staffe e magari a reagire con irruenza ai tanti furbetti che ci circondano e che pensano di farla franca, incuranti delle più basilari regole di convivenza civili.
Da quelli che non rispettano le code, a chi schiamazza sul treno, a chi si incolonna a sinistra per poi tentare di rientrare in barba agli automobili incolonnati è tutto un susseguirsi di abusi e sotterfugi che alla fine esasperano, inviperiscono anche il più pacifico degli uomini.
Credo che alla fine, si deve, nel proprio piccolo, applicare un po' di sana severità e perché no, un fermo diniego, senza più limitarsi a borbottare senza un azione diretta, incisiva.
In questi giorni, ho avuto modo anche di alzare la voce, tirando fuori, oltre alle torsille, un bel po' di rabbia repressa.
Avrò esagerato? Mi starò trasformando in un orso collerico? Forse... Sta di fatto, che almeno per una volta, Mister Hyde ha sortito una lezione verso l'inciviltà. :D
lunedì 21 dicembre 2015
giovedì 17 dicembre 2015
Star Wars - Il risveglio dello spoiler...
In un evento direi quasi epocale come il ritorno sul grande schermo della saga di Star Wars, diventa veramente difficile rimanere indifferenti.
Certo che, oltre l'interesse, si deve fare i conti con il proprio tempo libero, dovendo quindi rimanere a bordo campo in attesa di trovare un momento adatto per la visione al cinema di questo film. Attendere però genera un bel problema sul fronte degli spoiler che fioccano da ogni parte sui social network e non solo. Credo che l'unica soluzione possibile è starne alla larga, almeno fino a quando non potrò anche io godermi la pellicola in santa pace. Ormai è iniziato lo slalom, mi auguro di evitare accuratamente tutti gli ostacoli...
Certo che, oltre l'interesse, si deve fare i conti con il proprio tempo libero, dovendo quindi rimanere a bordo campo in attesa di trovare un momento adatto per la visione al cinema di questo film. Attendere però genera un bel problema sul fronte degli spoiler che fioccano da ogni parte sui social network e non solo. Credo che l'unica soluzione possibile è starne alla larga, almeno fino a quando non potrò anche io godermi la pellicola in santa pace. Ormai è iniziato lo slalom, mi auguro di evitare accuratamente tutti gli ostacoli...
venerdì 11 dicembre 2015
The Expanse - L'umanità in cerca di un futuro...
L'emittente Syfy riprova a rimettere piede in quello che dovrebbe essere il tuo genere, con un nuovo telefilm dal sapore asimoviano, così pieno di cosmo e di riferimenti culturali e sociali complessi.
Lo fa proponendo The Expanse una nuova serie TV che si snoda tra le vicende dell'umanità alle prese con la colonizzazione e lo sfruttamento delle colonie e della cintura di asteroidi. A prima vista il prodotto sembra interessante, anche se affonda in stereotipi e situazioni già collaudata. Merita una prima visione a mio avviso, con la speranza di ritrovarci di fronte a un prodotto di qualità.
Lo fa proponendo The Expanse una nuova serie TV che si snoda tra le vicende dell'umanità alle prese con la colonizzazione e lo sfruttamento delle colonie e della cintura di asteroidi. A prima vista il prodotto sembra interessante, anche se affonda in stereotipi e situazioni già collaudata. Merita una prima visione a mio avviso, con la speranza di ritrovarci di fronte a un prodotto di qualità.
mercoledì 9 dicembre 2015
The Flash & Arrow - L'unione fa la forza
Ormai con l'avvicinarsi delle feste natalizie la CW ha voluto regalare agli appassionati un doppio episodio dei suoi supereroi, iniziando ad approfondire un altro progetto che vedrà la luce nel prossimo anno: Legends of Tomorrow.
Con questo stratagemma ricalca quello che capita già nel mondo dei fumetti, dove se un supereroe non basta a tenere banco, basta affiancarne un'altro per rinvigorire la testata.
Ancora una volta la formula sembra funzionare, regalando una bella doppia puntata che fa crescere l'attenzione e credo, la voglia di nuove puntate. Credo che anche in altri lidi seguiranno l'esempio e a noi non ci resta che gustarci questa ondata di uomini e donne, dietro una maschera.
Con questo stratagemma ricalca quello che capita già nel mondo dei fumetti, dove se un supereroe non basta a tenere banco, basta affiancarne un'altro per rinvigorire la testata.
Ancora una volta la formula sembra funzionare, regalando una bella doppia puntata che fa crescere l'attenzione e credo, la voglia di nuove puntate. Credo che anche in altri lidi seguiranno l'esempio e a noi non ci resta che gustarci questa ondata di uomini e donne, dietro una maschera.
lunedì 7 dicembre 2015
In cerca di uno smartphone - Seconda parte...
Dopo aver finalmente trovato un punto vendita disposto a mostrare e almeno prendere in mano uno smartphone, si comincia a delineare il primo punto, la scelta vincolante, per il mio nuovo strumento di scrittura: la dimensione dello schermo.
Già, perché a dispetto delle schede tecniche e delle mirabolanti pubblicità, resta sempre oscuro comprendere la comodità con cui una persona può tenere in una mano uno smartphone, riuscendo anche a rispondere a una chiamata, senza ricorrere alla seconda. Un dettaglio non di poco conto, quando siete in piedi su un treno, tra scossoni degli scambi e la folla che preme per scendere. Quindi, dopo un veloce test, credo che oltre i 5 pollici sia ben difficile questa operazione. Bene, ora dopo questo 'esperimento' non resta che la prossima scelta: il sistema operativo dello smartphone. ;-)
Già, perché a dispetto delle schede tecniche e delle mirabolanti pubblicità, resta sempre oscuro comprendere la comodità con cui una persona può tenere in una mano uno smartphone, riuscendo anche a rispondere a una chiamata, senza ricorrere alla seconda. Un dettaglio non di poco conto, quando siete in piedi su un treno, tra scossoni degli scambi e la folla che preme per scendere. Quindi, dopo un veloce test, credo che oltre i 5 pollici sia ben difficile questa operazione. Bene, ora dopo questo 'esperimento' non resta che la prossima scelta: il sistema operativo dello smartphone. ;-)
venerdì 4 dicembre 2015
Segnali dalla Natura...
A volte ci dimentichiamo chi siamo.
Sopratutto non capiamo che ruolo abbiamo nel mondo.
Ci pensa la Natura, con i suoi segnali inconfondibili, a farci capire quanto contiamo, rispetto a tutto quello che ci circonda.
Il 3 dicembre scorso, l'Etna ha iniziato nella notte una forte attività eruttiva, creando anche qualche disagio, a causa delle ceneri, nei ditorni.
Una piccola e breve eruzione, nulla di importante, che danno però la dimensione di quanto potente possano essere gli elementi che ci circondano. Un segnale che dovrebbero condurci, con umiltà, a considerare di più la nostra 'casa' e il nostro posto nell'universo. Sicuramente non al centro di tutto.
Sopratutto non capiamo che ruolo abbiamo nel mondo.
Ci pensa la Natura, con i suoi segnali inconfondibili, a farci capire quanto contiamo, rispetto a tutto quello che ci circonda.
Il 3 dicembre scorso, l'Etna ha iniziato nella notte una forte attività eruttiva, creando anche qualche disagio, a causa delle ceneri, nei ditorni.
Una piccola e breve eruzione, nulla di importante, che danno però la dimensione di quanto potente possano essere gli elementi che ci circondano. Un segnale che dovrebbero condurci, con umiltà, a considerare di più la nostra 'casa' e il nostro posto nell'universo. Sicuramente non al centro di tutto.
giovedì 3 dicembre 2015
In cerca di uno smartphone - Prima parte...
Quando un cliente cerca di effettuare un acquisto, anche di basso importo, tende a voler prendere confidenza con quello che vuole comprare.
Se si tratta di un profumo, vuol provare un campioncino, se è un vestito lo vuole provare nel camerino, insomma, vuole accertarsi, verificare quel che sarà il suo prodotto, prima di arrivare alla cassa. Invece, nel mondo della tecnologia, in particolare degli smartphone, ti devi fidare. Ci sono le specifiche tecniche, le recensioni, che bisogno mai ci sarebbe di vedere o toccare con mano uno smartphone? Per chi usa con assiduità un telefonino, fidatevi, è importante e se la moda dei punti vendita sarà quella di mostrare, spenti e legati a un sistema d'allarme che scatta anche solo con lo sguardo, i propri prodotti, come fa un cliente a capire cosa gli può andare bene? Insomma, per ora il mio primo giro non ha portato nulla di buono. Speriamo in futuro di avere un po' più di libertà d'azione...
Se si tratta di un profumo, vuol provare un campioncino, se è un vestito lo vuole provare nel camerino, insomma, vuole accertarsi, verificare quel che sarà il suo prodotto, prima di arrivare alla cassa. Invece, nel mondo della tecnologia, in particolare degli smartphone, ti devi fidare. Ci sono le specifiche tecniche, le recensioni, che bisogno mai ci sarebbe di vedere o toccare con mano uno smartphone? Per chi usa con assiduità un telefonino, fidatevi, è importante e se la moda dei punti vendita sarà quella di mostrare, spenti e legati a un sistema d'allarme che scatta anche solo con lo sguardo, i propri prodotti, come fa un cliente a capire cosa gli può andare bene? Insomma, per ora il mio primo giro non ha portato nulla di buono. Speriamo in futuro di avere un po' più di libertà d'azione...
martedì 1 dicembre 2015
Jessica Jones - I tormenti della mente...
Dopo qualche titubanza, viste le recensioni non proprio entusiastiche che si leggono qua e là, ho iniziato la visione di questa nuova serie, targata Netflix, che punta ancora una volta su un eroe Marvel, rimanendo sempre ancorati all'universo del suo precedente capolavoro: Daredevil.
Forse i dubbi sorti dagli altri appassionati, arrivano da un diverso approccio del protagonista. In Daredevil era il corpo ad essere al centro della narrazione, qui invece è la mente, tormentata, mai quieta, continuamente sotto pressione da un misterioso nemico, in grado di controllare le persone. Con questa chiave di lettura, compreso il ritmo e il focus del personaggio, tutto pare scorrere, avere un senso, regalandoti un'eroina forte e fragile allo stesso tempo. Sicuramente mi sono persuaso a seguirne le gesta.
Forse i dubbi sorti dagli altri appassionati, arrivano da un diverso approccio del protagonista. In Daredevil era il corpo ad essere al centro della narrazione, qui invece è la mente, tormentata, mai quieta, continuamente sotto pressione da un misterioso nemico, in grado di controllare le persone. Con questa chiave di lettura, compreso il ritmo e il focus del personaggio, tutto pare scorrere, avere un senso, regalandoti un'eroina forte e fragile allo stesso tempo. Sicuramente mi sono persuaso a seguirne le gesta.
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