Ci troviamo nuovamente di fronte a un adattamento di un fumetto Vertigo, trasposto in un telefilm che la Fox prova a proporre in questi giorni, e che mi ha incuriosito molto, nonostante non sapessi bene cosa aspettarmi.
Sarà per l'accento anglosassone del protagonista, o per quell'indiscusso fascino che il Male porta con sé, ma in questo Lucifer, spicca una certa leggerezza, che non guasta, dopo il proliferare di serie TV crude e spesso troppo violente. Certo, sempre di poliziesco si tratta, però almeno per il momento lo spazio per un sorriso c'è e questo mi fa ben sperare per il futuro del telefilm. Un prodotto niente male, da tenere in considerazione...
martedì 26 gennaio 2016
lunedì 25 gennaio 2016
Con gli occhi rivolti al futuro...
Con il passare degli anni mi sono reso conto che ci sono ben poche verità inoppugnabili, certezze che ti accompagnano per tutta la vita.
Vieni al mondo e prima o poi lascerai questa terra, mentre per le restanti certezze, ci si deve convincere che in realtà nulla è assoluto, tutto può modificarsi, anche senza un tuo intervento.
E così, con questo concetto ben chiaro in testa, affronto un nuovo cambiamento epocale, che non so ancora bene dove mi porterà. Sono sicuro di poterlo affrontare al meglio delle mie capacità e con la convinzione che il cambiamento è nella natura delle cose, basta solo saperlo vivere nel modo giusto, così come si dovrebbe accettare il semplice evolversi della vita.
Vieni al mondo e prima o poi lascerai questa terra, mentre per le restanti certezze, ci si deve convincere che in realtà nulla è assoluto, tutto può modificarsi, anche senza un tuo intervento.
E così, con questo concetto ben chiaro in testa, affronto un nuovo cambiamento epocale, che non so ancora bene dove mi porterà. Sono sicuro di poterlo affrontare al meglio delle mie capacità e con la convinzione che il cambiamento è nella natura delle cose, basta solo saperlo vivere nel modo giusto, così come si dovrebbe accettare il semplice evolversi della vita.
giovedì 21 gennaio 2016
Magic the Gathering - Il terremoto di Gennaio...
Come ogni anno, verso la fine di Gennaio, arriva la mannaia, decisa dalla Wizard of the Coast, atta a plasmare i formati Etereal, cercando di equilibrare le forze in campo.
Questa volta sue sono state le carte e i mazzi a loro legate, colpiti da questa amputazione forzata: Splinter Twin e Summer Bloom.
Non mi sento di dare una valutazione sulle motivazioni, però a pelle e in base ai miei gusti personali, mi dispiace un po' che due mazzi, basati su due combo, vengano di fatto tolti dalle scene. Sono tipologie di mazzi che portano il giocatore a manipolare il proprio mazzo, nella ricerca delle carte giuste e prima che l'avversario ti asfalti. Una sfida contro il tempo che non sempre riesce, ma che mi affascina, anche se poi, svilisce chi la subisce. So di andare contro corrente, ma in fondo è la mia natura, anche nella ludica. Trovare il trucco, per migliorarti un po' le cose che hai intorno...
Questa volta sue sono state le carte e i mazzi a loro legate, colpiti da questa amputazione forzata: Splinter Twin e Summer Bloom.
Non mi sento di dare una valutazione sulle motivazioni, però a pelle e in base ai miei gusti personali, mi dispiace un po' che due mazzi, basati su due combo, vengano di fatto tolti dalle scene. Sono tipologie di mazzi che portano il giocatore a manipolare il proprio mazzo, nella ricerca delle carte giuste e prima che l'avversario ti asfalti. Una sfida contro il tempo che non sempre riesce, ma che mi affascina, anche se poi, svilisce chi la subisce. So di andare contro corrente, ma in fondo è la mia natura, anche nella ludica. Trovare il trucco, per migliorarti un po' le cose che hai intorno...
lunedì 18 gennaio 2016
Sopravvissuto - The Martian, oltre Robinson Crusoe...
Il una fredda serata invernale, mi sono sciroppatto, in compagnia di un bel plaid e di una cioccolata calda, la nuova fatica di Ridley Scott, con qualche perplessità, visti il precedente Prometheus, che non mi aveva certo entusiasmato.
Questa volta però ho avuto la piacevole sorpresa di godermi una storia sofferta, in cui l'uomo, con la sua tenacia e ironia, tenta l'impossibile pur di sopravvivere. Attaccato alla vita, anche di fronte alla solitudine e alle enormi difficoltà da superare.
Credo che in alcuni punti ci siano alcuni dettagli che mi han lasciato un minimo interdetto, come l'assenza dell'evidente differenza di gravità tra la Terra e Marte, durante i vari movimenti all'aperto del protagonista, ma nel complesso il film ha mantenuto un buon livello di credibilitò, riuscendo ad offrire il pathos necessario per godere appieno della pellicola. Un lavoro pregevole che sicuramente consiglio di vedere.
Questa volta però ho avuto la piacevole sorpresa di godermi una storia sofferta, in cui l'uomo, con la sua tenacia e ironia, tenta l'impossibile pur di sopravvivere. Attaccato alla vita, anche di fronte alla solitudine e alle enormi difficoltà da superare.
Credo che in alcuni punti ci siano alcuni dettagli che mi han lasciato un minimo interdetto, come l'assenza dell'evidente differenza di gravità tra la Terra e Marte, durante i vari movimenti all'aperto del protagonista, ma nel complesso il film ha mantenuto un buon livello di credibilitò, riuscendo ad offrire il pathos necessario per godere appieno della pellicola. Un lavoro pregevole che sicuramente consiglio di vedere.
venerdì 15 gennaio 2016
Le bugie a volte possono fare molto male...
Si sa, questo mondo è immerso nelle bugie, in menzogne più o meno velate.
Magari son cose leggere, futili, legate al quieto vivere, al tentativo, nemmeno troppo nascosto, di vivere senza troppi impicci e soprattutto, senza dover affrontare le persone.
Meglio evitare, mentire, crogiolandosi nell'idea che alla fine nessuno ti possa scoprire.
Quando però, qualcuno come me, si impunta fino a svelare l'arcano, si rompe qualcosa, manca quella visione un po' ingenua delle cose, che ti porta a fidarti, a non alzare il livello di guardia per ogni minima cosa. Se però cadi nel baratro della diffidenza, è ben difficile poi riemergere da quella fossa profondissima. Forse è per quello che bisogna avere coraggio, magari, anche solo per dire non mi va...
Magari son cose leggere, futili, legate al quieto vivere, al tentativo, nemmeno troppo nascosto, di vivere senza troppi impicci e soprattutto, senza dover affrontare le persone.
Meglio evitare, mentire, crogiolandosi nell'idea che alla fine nessuno ti possa scoprire.
Quando però, qualcuno come me, si impunta fino a svelare l'arcano, si rompe qualcosa, manca quella visione un po' ingenua delle cose, che ti porta a fidarti, a non alzare il livello di guardia per ogni minima cosa. Se però cadi nel baratro della diffidenza, è ben difficile poi riemergere da quella fossa profondissima. Forse è per quello che bisogna avere coraggio, magari, anche solo per dire non mi va...
mercoledì 13 gennaio 2016
Limitless - I poteri della mente acuta...
Tratto dall'omonimo film del 2011, questo nuovo serial riprende l'idea di poter superare i limiti umani, grazie a una particolare droga.
Il protagonista però è tutt'altro che scontato, dando vita a un personaggio sfaccettato e mai banale.
Sicuramente un pregio rispetto ad altri telefilm dove chi acquisisce capacità superiori rischi di risultare a volte onnipotente.
Il mix di inabilità legate alla droga e il suo effetto temporaneo creano il giusto compromesso per rendere il tutto mai scontato e banale.
Se poi si condisce il tutto con l'intrigante benefattore che sta dietro alla possibilità di sopravvivere agli effetti collaterali dello stupefacente, ecco che ci si trova di fronte a un prodotto gradevole, che scorre via agile fino alla fine.
Vedremo se le premesse finora sviluppate, molto promettenti, proseguiranno per tutta la stagione.
Il protagonista però è tutt'altro che scontato, dando vita a un personaggio sfaccettato e mai banale.
Sicuramente un pregio rispetto ad altri telefilm dove chi acquisisce capacità superiori rischi di risultare a volte onnipotente.
Il mix di inabilità legate alla droga e il suo effetto temporaneo creano il giusto compromesso per rendere il tutto mai scontato e banale.
Se poi si condisce il tutto con l'intrigante benefattore che sta dietro alla possibilità di sopravvivere agli effetti collaterali dello stupefacente, ecco che ci si trova di fronte a un prodotto gradevole, che scorre via agile fino alla fine.
Vedremo se le premesse finora sviluppate, molto promettenti, proseguiranno per tutta la stagione.
martedì 12 gennaio 2016
In cerca di uno smartphone - Terza parte...
Continuano le mie elucubrazioni sullo smartphone che dovrebbe permettermi nuovamente di scrivere con assiduità, senza azzerarmi le diottrie.
Ora giungo allo scoglio più grosso, verso la scelta del sistema operativo, che delinea e limita una buona parte delle scelte successive.
Al momento, dopo aver letto diverse recensioni, non positive, su quelli che saranno gli sviluppi di Windows 10 nell'ambito mobile, con mio enorme rammarico, volgo lo sguardo anche sui concorrenti, con le debite precauzioni. Il mondo Apple resta per me ancora misterioso, ma inizio a mettere sempre più in risalto la reattività del sistema operativo, rispetto ad altri fattori, quindi, a meno di trovare soluzioni Android ben bilanciate, chissà, potrei venir tentato dalla Mela Morsicata, anche solo con un prodotto non recentissimo, ma ancora al passo con l'attuale versione di iOS. Vedremo, per ora brancolo ancora nella nebbia, magari saranno altri i fattori che mi convinceranno a scegliere...
Ora giungo allo scoglio più grosso, verso la scelta del sistema operativo, che delinea e limita una buona parte delle scelte successive.
Al momento, dopo aver letto diverse recensioni, non positive, su quelli che saranno gli sviluppi di Windows 10 nell'ambito mobile, con mio enorme rammarico, volgo lo sguardo anche sui concorrenti, con le debite precauzioni. Il mondo Apple resta per me ancora misterioso, ma inizio a mettere sempre più in risalto la reattività del sistema operativo, rispetto ad altri fattori, quindi, a meno di trovare soluzioni Android ben bilanciate, chissà, potrei venir tentato dalla Mela Morsicata, anche solo con un prodotto non recentissimo, ma ancora al passo con l'attuale versione di iOS. Vedremo, per ora brancolo ancora nella nebbia, magari saranno altri i fattori che mi convinceranno a scegliere...
lunedì 11 gennaio 2016
X-Wing Miniatures Game - Un salto indietro nel passato...
Nei giorni scorsi ho avuto modo di provare, a casa di un mio amico e con la compagnia di mio figlio, il Core Sete di questo gioco di miniature, distribuito dalla Fantasy Flight Games.
L'impatto, rispetto ai wargame di combattimento spaziale, è stato all'inizio un po' complesso, per via dell'approccio utilizzato per muovere le astronavi, grazie a delle 'dime' che indicano le manovre permesse dal proprio veicolo. Una volta imparati i rudimenti del volo però, il gioco scorreva fluido, permettendo in un'oretta di svolgere il primo scontro. Aumentando la profondità del regolamento, affatto scontato, unito a una serie di possibili personalizzazioni delle astronavi, con l'aggiunta di armi speciali e piloti, si è subito invogliati a continuare a giocare. I ricordi del vecchio videogioco X-Wing vs Tie Fighter hanno preso il sopravvento e sono certo che ritorneremo a solcare lo spazio di una galassia lontana lontana.
L'impatto, rispetto ai wargame di combattimento spaziale, è stato all'inizio un po' complesso, per via dell'approccio utilizzato per muovere le astronavi, grazie a delle 'dime' che indicano le manovre permesse dal proprio veicolo. Una volta imparati i rudimenti del volo però, il gioco scorreva fluido, permettendo in un'oretta di svolgere il primo scontro. Aumentando la profondità del regolamento, affatto scontato, unito a una serie di possibili personalizzazioni delle astronavi, con l'aggiunta di armi speciali e piloti, si è subito invogliati a continuare a giocare. I ricordi del vecchio videogioco X-Wing vs Tie Fighter hanno preso il sopravvento e sono certo che ritorneremo a solcare lo spazio di una galassia lontana lontana.
giovedì 7 gennaio 2016
Sul ciglio di un burrone...
A volte si è di fronte a un bivio, una scelta obbligata o voluta, in buona sostanza si aspetta che gli eventi prendano il loro corso, senza saper bene cosa avverrà in seguito.
Così, tra scelte ponderate e cambi di fronte, mi ritroverò a cambiare, ancora una volta, diversi fattori nella mia vita. Su tutto, manco a dirlo, il tempo da dedicare alla scrittura.
Potrei viaggiare meno e meglio, o addirittura azzerare la mia vita da pendolare riducendo il tutto a una manciata di minuti, un battito di ciglia rispetto alle lunghe traversate attuali.
La domanda che mi assilla porta ad un'unica conclusione: forse è ora che lasci ad altri il compito di 'sporcare' le pagine di qualche libro. Oppure è solo l'ennesimo ostacolo che devo superare per riuscire a coltivare ciò che amo...
Così, tra scelte ponderate e cambi di fronte, mi ritroverò a cambiare, ancora una volta, diversi fattori nella mia vita. Su tutto, manco a dirlo, il tempo da dedicare alla scrittura.
Potrei viaggiare meno e meglio, o addirittura azzerare la mia vita da pendolare riducendo il tutto a una manciata di minuti, un battito di ciglia rispetto alle lunghe traversate attuali.
La domanda che mi assilla porta ad un'unica conclusione: forse è ora che lasci ad altri il compito di 'sporcare' le pagine di qualche libro. Oppure è solo l'ennesimo ostacolo che devo superare per riuscire a coltivare ciò che amo...
domenica 3 gennaio 2016
Il bilancio di un anno molto strano...
E' da poco passato un anno, pieno di intoppi e di contraccolpi e non sono affatto dispiaciuto del suo allontanarsi.
In questi giorni di pausa ho avuto modo di pensare un po' di più a quello che avrei potuto fare e a quello che mi ero prefissato di raggiungere. Il bilancio è ben misero e sinceramente non vedo all'orizzonte un futuro roseo neppure per il futuro, almeno per quanto riguarda i miei progetti letterari.
Credo sia necessario attendere ancora un poco, raccogliere le idee, magari senza lanciarmi a capofitto senza aver chiaro dove voglia veramente andare. Sarò un anno all'insegna della riflessione? Non lo so ancora, di certo, ho voglia di cambiare lo stato delle cose. Forse è già questo un buon inizio...
In questi giorni di pausa ho avuto modo di pensare un po' di più a quello che avrei potuto fare e a quello che mi ero prefissato di raggiungere. Il bilancio è ben misero e sinceramente non vedo all'orizzonte un futuro roseo neppure per il futuro, almeno per quanto riguarda i miei progetti letterari.
Credo sia necessario attendere ancora un poco, raccogliere le idee, magari senza lanciarmi a capofitto senza aver chiaro dove voglia veramente andare. Sarò un anno all'insegna della riflessione? Non lo so ancora, di certo, ho voglia di cambiare lo stato delle cose. Forse è già questo un buon inizio...
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