Il una fredda serata invernale, mi sono sciroppatto, in compagnia di un bel plaid e di una cioccolata calda, la nuova fatica di Ridley Scott, con qualche perplessità, visti il precedente Prometheus, che non mi aveva certo entusiasmato.
Questa volta però ho avuto la piacevole sorpresa di godermi una storia sofferta, in cui l'uomo, con la sua tenacia e ironia, tenta l'impossibile pur di sopravvivere. Attaccato alla vita, anche di fronte alla solitudine e alle enormi difficoltà da superare.
Credo che in alcuni punti ci siano alcuni dettagli che mi han lasciato un minimo interdetto, come l'assenza dell'evidente differenza di gravità tra la Terra e Marte, durante i vari movimenti all'aperto del protagonista, ma nel complesso il film ha mantenuto un buon livello di credibilitò, riuscendo ad offrire il pathos necessario per godere appieno della pellicola. Un lavoro pregevole che sicuramente consiglio di vedere.
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