E'
ormai da qualche anno che in Giappone il revival delle grandi
creazioni a cartoni animati degli anni '80 sta prendendo piede. Il
caso più eclatante è stato quello dell'action movie della Space
Battleship Yamato
con
un lavoro pregevole, ma il bacino a cui possono attingere i film
maker certo non manca.
Così ora è la volta di
un grande pilastro nell'immaginifico dei miei coetanei, Mazinga Z,
che è stato presentato, in un breve trailer, durante l'AnimeJapan di
quest'anno.
Non si vede molto, sia
chiaro, ma considerando la qualità ormai raggiunta dai nipponici in
queste imprese, c'è da sperare che si possano rivedere e rivivere,
con piacere e un po' di nostalgia, le gesta di Koji Kabuto, tra urla
e pugni a razzo
martedì 28 marzo 2017
lunedì 27 marzo 2017
Pomi d'ottone e manici di scopa...
Molto spesso non ci si rende conto di come il materiale di un buon Master possa provenire dalle fonti più improbabili.
Così, dopo aver raggiunto Altdorf e i suoi fasti imperiali, è stato possibile, grazie alla magia di una misteriosa fattucchiera, permettere alla nostra indomita cacciatrice di demoni di raggiungere Morgiana le Fay, sua madrina, grazie a un portentoso letto magico, in grado di trasportare alcuni personaggi della nostra compagnia nella lontana Bretonnia in un batter di ciglia.
Non è stato facile riconoscere lo strampalato mezzo di locomozione, ritornando alla mente al classico Disney Pomi d'ottone e manici di scopa, dove una insospettabile Angela Lansbury faceva trucchi e magie per salvare l'Inghilterra dai nazisti.
Di certo avremo modo di divertirci ancora molto nei mondi oscuri di Warhammer, ma avremo anche il plus di poter viaggiare molto più comodi...
Così, dopo aver raggiunto Altdorf e i suoi fasti imperiali, è stato possibile, grazie alla magia di una misteriosa fattucchiera, permettere alla nostra indomita cacciatrice di demoni di raggiungere Morgiana le Fay, sua madrina, grazie a un portentoso letto magico, in grado di trasportare alcuni personaggi della nostra compagnia nella lontana Bretonnia in un batter di ciglia.
Non è stato facile riconoscere lo strampalato mezzo di locomozione, ritornando alla mente al classico Disney Pomi d'ottone e manici di scopa, dove una insospettabile Angela Lansbury faceva trucchi e magie per salvare l'Inghilterra dai nazisti.
Di certo avremo modo di divertirci ancora molto nei mondi oscuri di Warhammer, ma avremo anche il plus di poter viaggiare molto più comodi...
domenica 26 marzo 2017
Prendi e porta a casa - Per tornare bambini...
Dopo una lunga pausa dalle avventure tileane, questo sabato siamo riusciti nuovamente a riunirci per riprendere la nostre esistenze eroiche.
C'è stato però il tempo di provare un gioco di carte veramente semplice e divertente: Prendi e porta a casa.
Le meccaniche sono semplicissime: si devono terminare le venti carte a disposizione, concatenando una serie di insulti (si avete capito bene...) il tutto con toni e atteggiamenti infantili. Ci sono delle carte speciali che permettono di rimandare al mittente i dileggi dell'avversario, costringendolo a riprendersi le carte usate allo scopo. Se si prende sul serio la parte, il divertimento è assicurato e chi non prova a giocarci è un puzzone, gnegnegnegne! :D
C'è stato però il tempo di provare un gioco di carte veramente semplice e divertente: Prendi e porta a casa.
Le meccaniche sono semplicissime: si devono terminare le venti carte a disposizione, concatenando una serie di insulti (si avete capito bene...) il tutto con toni e atteggiamenti infantili. Ci sono delle carte speciali che permettono di rimandare al mittente i dileggi dell'avversario, costringendolo a riprendersi le carte usate allo scopo. Se si prende sul serio la parte, il divertimento è assicurato e chi non prova a giocarci è un puzzone, gnegnegnegne! :D
mercoledì 22 marzo 2017
Super Adventures - Il perfetto Malvagio
Nonostante non sia al
pieno delle forze, sto continuando a proporre spunti per fornire
materiale utile, ai Master alle prime armi, che devono approcciare
per la prima volta un nuovo gioco di ruolo. Dopo aver cominciato a
lavorare attorno all'idea di un generatore di ambientazioni, sono
passato a costruire un generatore di villain,
per dare un'idea di base su cui costruire una campagna di supereroi.
Si sa, il malvagio è alla base di una qualsivoglia avventura, in
estrema sintesi il pericolo da affrontare, il nemico da debellare,
con cui tutti gli eroi devono fare i conti. Ma se non sappiamo
costruirne uno un po' diverso dal solito, diventa difficile fornire
il giusto appeal alla nostre sessioni di gioco. Così, sfruttando
qualche spunto, ho cominciato a imbastire un nuovo sistema casuale,
chissà che non ne esca fuori qualche cattivone degno di nota...
lunedì 20 marzo 2017
In cerca di soluzioni...
Questo weekend, con mio figlio, ci siamo messi d'impegno per provare un po' di mazzi Pauper, sempre grazie all'ospitalità del Covo di Loki e dei suoi proprietari.
In particolare ci siamo concentrati sulle novità arrivate con il nuovo set di Modern Master 2017 e con i risultati dell'ultimo evento di rilievo, il Paupergeddon, dove sono emersi diversi mazzi interessanti.
In particolare mi sono dedicato a un archetipo che in qualche modo di ricorda i miei trascorsi del Modern, e ruota, tra gli altri su una carta molto particolare Rhystic Circle.
I test sono stati interessanti, ma credo che in un meta come quello del Pauper, dove si sta accelerando la possibilità di chiudere una partita in tempi sempre più brevi, i mazzi orientati a controllare la partita, rischino di diventare troppo lenti nel trovare risposte adeguate.
Ci sarà ancora da lavorare molto, ma in fondo non mi sembra tutto questo gran male, mettere in campo un po' di astuzia in un gioco di carte...
In particolare ci siamo concentrati sulle novità arrivate con il nuovo set di Modern Master 2017 e con i risultati dell'ultimo evento di rilievo, il Paupergeddon, dove sono emersi diversi mazzi interessanti.
In particolare mi sono dedicato a un archetipo che in qualche modo di ricorda i miei trascorsi del Modern, e ruota, tra gli altri su una carta molto particolare Rhystic Circle.
I test sono stati interessanti, ma credo che in un meta come quello del Pauper, dove si sta accelerando la possibilità di chiudere una partita in tempi sempre più brevi, i mazzi orientati a controllare la partita, rischino di diventare troppo lenti nel trovare risposte adeguate.
Ci sarà ancora da lavorare molto, ma in fondo non mi sembra tutto questo gran male, mettere in campo un po' di astuzia in un gioco di carte...
domenica 19 marzo 2017
Qualche volta ci si commuove...
Non sono un fan sfegatato delle festività, soprattutto quando mi coinvolgono direttamente. Tendo a non pensarci, forse perché sono troppo abituato a una vita solitaria, per immaginare che qualcuno si ricordi di me o mi festeggi.
Però, come spesso capita nella vita, arriva un momento in cui anche un semplice gesto, un piccolo regalo per la festa del papà, diventa un dono immenso, che ti mette in pace con questo mondo, ormai incapace di provare sentimenti sinceri.
Sentirsi ricordati, anche solo da tuo figlio, credetemi, è qualcosa che va aldilà di qualsiasi altra parola...
Però, come spesso capita nella vita, arriva un momento in cui anche un semplice gesto, un piccolo regalo per la festa del papà, diventa un dono immenso, che ti mette in pace con questo mondo, ormai incapace di provare sentimenti sinceri.
Sentirsi ricordati, anche solo da tuo figlio, credetemi, è qualcosa che va aldilà di qualsiasi altra parola...
giovedì 16 marzo 2017
Come dentro un'astronave...
Ormai mi devo rassegnare all'idea di avere sempre più bisogno di esami e controlli per fa sì che la mia 'macchina' non cominci troppo presto a perdere colpi con l'incedere del tempo.
Quest'oggi mi sono sottoposto a un esame, una TAC, un'esperienza che finora non avevo mai provato e mi aveva messo un po' di ansia addosso.
Dopo aver superato i primi timori però, i rumori e i movimenti del corpo, indotti dal corpo macchina, hanno cominciato a solleticare la mia fantasia. Così, dalla tomografia assiale, sono passato a una camera criogenica, in cui il risveglio era indotto da strani rumori. Vuoi vedere che dovrò chiedere un'altra TAC e prendere appunti la prossima volta...
Quest'oggi mi sono sottoposto a un esame, una TAC, un'esperienza che finora non avevo mai provato e mi aveva messo un po' di ansia addosso.
Dopo aver superato i primi timori però, i rumori e i movimenti del corpo, indotti dal corpo macchina, hanno cominciato a solleticare la mia fantasia. Così, dalla tomografia assiale, sono passato a una camera criogenica, in cui il risveglio era indotto da strani rumori. Vuoi vedere che dovrò chiedere un'altra TAC e prendere appunti la prossima volta...
martedì 14 marzo 2017
Sfida accettata?
Sono spesso incomprensibili le dinamiche del web e dei social network. A volte si aggrovigliano attorno a un evento importante, a volte vengono catalizzate da un gioco, a volte da semplici slogan gettati nel mare magnum della rete, e inspiegabilmente diventano moda, tormentone.
Questa volta ci si 'sfida' pubblicando vecchie foto di sé, sfidando i ricordi e l'età che avanza.
Se da una parte rimango affascinato da questi fenomeni, più che altro per capirne le modalità di diffusione, dall'altra ne rimango completamente estraniato, lontano come sono ormai dalla platea dei network dove non bazzico quasi più. Forse sto invecchiando, o più semplicemente, non ho più tempo...
Questa volta ci si 'sfida' pubblicando vecchie foto di sé, sfidando i ricordi e l'età che avanza.
Se da una parte rimango affascinato da questi fenomeni, più che altro per capirne le modalità di diffusione, dall'altra ne rimango completamente estraniato, lontano come sono ormai dalla platea dei network dove non bazzico quasi più. Forse sto invecchiando, o più semplicemente, non ho più tempo...
lunedì 13 marzo 2017
Ci fidiamo ancora una volta?
Nonostante cerchi di
costruire qualcosa di solido per la mia improbabile carriera di
scribacchino, mi ritrovo sempre con un pugno di mosche in mano, non
riuscendo mai a capire fino in fondo il valore del mio impegno.
Ora proverò ad affidarmi a un nuovo soggetto, nella speranza di non incamerare una nuova delusione, tra tempi lunghi di risposta e speranze mai appagate.
Tutta queste difficoltà stanno affievolendo sempre più la mia voglia di scrivere e questo certo non è un bene. Non so però quale altra soluzione potrei adottare vista la mia mancanza cronica di tempo da dedicare alla 'promozione'. Getteremo ancora una volta un semino, speriamo che la primavera e il giusto terreno, mi permettano, almeno per una volta, di germogliare...
Ora proverò ad affidarmi a un nuovo soggetto, nella speranza di non incamerare una nuova delusione, tra tempi lunghi di risposta e speranze mai appagate.
Tutta queste difficoltà stanno affievolendo sempre più la mia voglia di scrivere e questo certo non è un bene. Non so però quale altra soluzione potrei adottare vista la mia mancanza cronica di tempo da dedicare alla 'promozione'. Getteremo ancora una volta un semino, speriamo che la primavera e il giusto terreno, mi permettano, almeno per una volta, di germogliare...
domenica 12 marzo 2017
La porta rossa - Una sorpresa nostrana...
Non sono solito apprezzare le serie TV nostrane, troppe spesso scontate e prive di una vera trama, ma questa volta, per un caso fortuito, mi sono imbattuto in questa piccola perla: La porta rossa.
La serie è ideata da Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi e prende spunto da alcuni temi già visti nel film Ghost e nel telefilm Ghost Whisperer, ma i personaggi sono ben delineati e la recitazione è di buon livello, tracciando una serie di intrecci mai scontati, che tengono incollati alla poltrona, come nei migliori telefilm oltreoceano. Gli ascolti non sono altissimi, ma il tema è un po' fuori dai canoni classici, e paga lo scotto di essere innovativo, un compito difficile nella televisione generalista. Non vedo l'ora di finirlo e di capire il nostro protagonista che fine farà...
La serie è ideata da Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi e prende spunto da alcuni temi già visti nel film Ghost e nel telefilm Ghost Whisperer, ma i personaggi sono ben delineati e la recitazione è di buon livello, tracciando una serie di intrecci mai scontati, che tengono incollati alla poltrona, come nei migliori telefilm oltreoceano. Gli ascolti non sono altissimi, ma il tema è un po' fuori dai canoni classici, e paga lo scotto di essere innovativo, un compito difficile nella televisione generalista. Non vedo l'ora di finirlo e di capire il nostro protagonista che fine farà...
sabato 11 marzo 2017
Un sabato esplosivo...
In questo sabato purtroppo, per l'assenza di uno della compagnia, non siamo andati a zonzo per le vie di Atldorf, e abbiamo approfittato del recentissimo nuovo acquisto del nostro Master: Pozioni Esplosive.
Il gioco si presenta in una meccanica apparentemente semplice, con materiali curati e un ricco set di biglie, a rappresentare i componenti utili per le nostre strambe pozioni. Il gioco si basa sulle possibili combinazioni di queste sfere, che assumono su un apposito tabellone inclinato, e dove i giocatori devono cogliere e sfruttare le giuste combinazioni con le ricette in loro possesso.
Dopo un breve rodaggio si entra subito nel vivo del gioco, che riesce anche ad essere avvincente e facilmente rigiocabile. E' possibile infatti mischiare le ricette, scegliendone sempre sei sulle possibili otto a disposizione, variando quindi ogni singola partita. Consigliabile anche per l'approccio inconsueto e per la quasi assenza di effetti randomici dipesi da dadi o affini. Non a caso ha vinto il Gioco dell'Anno a Lucca Comics nel 2016.
Il gioco si presenta in una meccanica apparentemente semplice, con materiali curati e un ricco set di biglie, a rappresentare i componenti utili per le nostre strambe pozioni. Il gioco si basa sulle possibili combinazioni di queste sfere, che assumono su un apposito tabellone inclinato, e dove i giocatori devono cogliere e sfruttare le giuste combinazioni con le ricette in loro possesso.
Dopo un breve rodaggio si entra subito nel vivo del gioco, che riesce anche ad essere avvincente e facilmente rigiocabile. E' possibile infatti mischiare le ricette, scegliendone sempre sei sulle possibili otto a disposizione, variando quindi ogni singola partita. Consigliabile anche per l'approccio inconsueto e per la quasi assenza di effetti randomici dipesi da dadi o affini. Non a caso ha vinto il Gioco dell'Anno a Lucca Comics nel 2016.
giovedì 9 marzo 2017
Star Trek Discovery – Capitano in plancia...
Ormai i rumors di questa
nuova serie TV si stanno rincorrendo sul web da diversi mesi, ma
mancava ancora un tassello chiave per comprendere il potenziale della
serie: chi avrebbe impersonato il ruolo del capitano della NCC
Discovery.
Finalmente abbiamo il nome dell'attore che interpreterà la parte, JasonIsaacs, e questa notizia mi fa ben sperare per il futuro della serie. Sì, perché ho già avuto modo di vederlo e mi aveva ben impressionato per le sue capacità recitative. Certo, non è l'unico elemento importante, ma la parte del Capitano è centrale nelle serie di Star Trek, quindi non ci resta che aspettare, con trepidazione, il primo episodio e sperare in un prodotto degno della saga di Gene Roddenberry.
Finalmente abbiamo il nome dell'attore che interpreterà la parte, JasonIsaacs, e questa notizia mi fa ben sperare per il futuro della serie. Sì, perché ho già avuto modo di vederlo e mi aveva ben impressionato per le sue capacità recitative. Certo, non è l'unico elemento importante, ma la parte del Capitano è centrale nelle serie di Star Trek, quindi non ci resta che aspettare, con trepidazione, il primo episodio e sperare in un prodotto degno della saga di Gene Roddenberry.
mercoledì 8 marzo 2017
AMD – Ryzen alla riscossa...
E
da qualche anno che si vocifera il ritorno in grande stile
dell'antagonista storico di Intel, nel settore dei processori e in
questi giorni stanno uscendo diversi articoli e test comparativi su
questo piccolo miracolo da parte di AMD. Già con i primi 486DX,
l'azienda di Sunnyvale,
ha tentato di insidiare lo strapotere del colosso Intel, con alterne
fortune, dovendo sopperire a una minore penetrazione nel mercato con
soluzioni ardite e costi inferiori. Dopo questo periodo di oblio si
presenta con una prima linea di processori 8 Core, che ben si
posiziona rispetto alla concorrenza, almeno per il multithreading,
mentre sui giochi fatica ancora un pochino, anche in virtù delle
forti ottimizzazioni che sono state effettuate sulle soluzioni della
famiglia Kaby Lake.
E' il prezzo, ancora una volta a fare la differenza e a smuovere un mercato che si era addormentato in questi ultimi anni, andando a proporre soluzioni potenti a prezzi al momento dimezzati. Sarà l'inizio di una nuova era, o l'ultimo tentativo del David dei processori? E' presto per dirlo, certo è che per noi consumatori, una maggiore scelta ci permette di avere di più a meno...
E' il prezzo, ancora una volta a fare la differenza e a smuovere un mercato che si era addormentato in questi ultimi anni, andando a proporre soluzioni potenti a prezzi al momento dimezzati. Sarà l'inizio di una nuova era, o l'ultimo tentativo del David dei processori? E' presto per dirlo, certo è che per noi consumatori, una maggiore scelta ci permette di avere di più a meno...
lunedì 6 marzo 2017
Dopo gli scossoni del Modern Master...
Dopo una lunga attesa, alla fine lo spoiler di questo ultimo Modern Master è arrivato sul web rimbalzando come una scheggia impazzita sui siti specializzati.
Tra mille congetture e ragionamenti, spuntano però una serie di downgrade, molto interessanti e al momento non troppo sbilanciati per il formato 'povero'.
Non credo che ricapiteranno i problemi del Peregrine Drake, dell'anno scorso, piuttosto potrebbe arrivare linfa e qualche variazione sul tema per far scervellare ancora di più i deckbuilder più incalliti. Se vedremo queste carte in campo lo dirà soltanto il tempo, io per il momento mi godo il fermento e gioisco nel poter giocare, insieme a mio figlio, in questo formato vivo e pieno di sfaccettature.
Tra mille congetture e ragionamenti, spuntano però una serie di downgrade, molto interessanti e al momento non troppo sbilanciati per il formato 'povero'.
Non credo che ricapiteranno i problemi del Peregrine Drake, dell'anno scorso, piuttosto potrebbe arrivare linfa e qualche variazione sul tema per far scervellare ancora di più i deckbuilder più incalliti. Se vedremo queste carte in campo lo dirà soltanto il tempo, io per il momento mi godo il fermento e gioisco nel poter giocare, insieme a mio figlio, in questo formato vivo e pieno di sfaccettature.
domenica 5 marzo 2017
Il castello del diavolo - Intrighi e strategie...
Come capita ormai con una certa frequenza, il sabato racchiude il momento dello svago e del divertimento. Questa volta, al Covo di Loki, con mio figlio ho provato un gioco veramente complesso, sebbene si basi su un regolamento semplice e dai materiali ottimamente realizzati: Il castello del diavolo.
E' un cooperativo a due squadre, dove raggiungere gli obiettivi, celare o svelare la propria casata di appartenenza e accumulare oggetti, è alla base di un'intricata strategia, dove nulla è dato per scontato. Sicuramente necessita di un po' di partite per essere compreso appieno, ma la giocabilità è è sicuramente garantita. Se siete amanti degli strategici, sicuramente un gioco profondo che vi soddisferà ad ogni partita.
E' un cooperativo a due squadre, dove raggiungere gli obiettivi, celare o svelare la propria casata di appartenenza e accumulare oggetti, è alla base di un'intricata strategia, dove nulla è dato per scontato. Sicuramente necessita di un po' di partite per essere compreso appieno, ma la giocabilità è è sicuramente garantita. Se siete amanti degli strategici, sicuramente un gioco profondo che vi soddisferà ad ogni partita.
giovedì 2 marzo 2017
Un altra primavera...
Sono
solito soffermarmi su quello che mi circonda, ma in questo periodo,
quando i primi raggi del sole fanno capolino più spesso, il mio
livello di attenzione aumenta considerevolmente.
Spuntano di tanto in tanto i colori della natura, l'azzurro del cielo riesce a far capolino, a dispetto della nebbia e dello smog, che nei mesi invernali, ammorbano l'orizzonte, si intravedono persino i primi germogli, tra gli alberi e le poche aiuole che si incrociano per sbaglio in città.
Ritorna prepotente il giorno, la luce, la primavera, anche se il panorama è soffocato dall'uomo e dalla sua ingombrante presenza. E non riesco a fare a meno di gioirne, riemergendo da un letargo che qui al nord dura sempre troppo per i miei gusti. Ho proprio voglia che tutto questo rifiorire mi entri dentro, mi abbracci e mi faccia sorridere, scoprire cosa ancora di bello c'è intorno a me...
Spuntano di tanto in tanto i colori della natura, l'azzurro del cielo riesce a far capolino, a dispetto della nebbia e dello smog, che nei mesi invernali, ammorbano l'orizzonte, si intravedono persino i primi germogli, tra gli alberi e le poche aiuole che si incrociano per sbaglio in città.
Ritorna prepotente il giorno, la luce, la primavera, anche se il panorama è soffocato dall'uomo e dalla sua ingombrante presenza. E non riesco a fare a meno di gioirne, riemergendo da un letargo che qui al nord dura sempre troppo per i miei gusti. Ho proprio voglia che tutto questo rifiorire mi entri dentro, mi abbracci e mi faccia sorridere, scoprire cosa ancora di bello c'è intorno a me...
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