Non sono solito apprezzare le serie TV nostrane, troppe spesso scontate e prive di una vera trama, ma questa volta, per un caso fortuito, mi sono imbattuto in questa piccola perla: La porta rossa.
La serie è ideata da Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi e prende spunto da alcuni temi già visti nel film Ghost e nel telefilm Ghost Whisperer, ma i personaggi sono ben delineati e la recitazione è di buon livello, tracciando una serie di intrecci mai scontati, che tengono incollati alla poltrona, come nei migliori telefilm oltreoceano. Gli ascolti non sono altissimi, ma il tema è un po' fuori dai canoni classici, e paga lo scotto di essere innovativo, un compito difficile nella televisione generalista. Non vedo l'ora di finirlo e di capire il nostro protagonista che fine farà...
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