Non è un mistero che per scrivere qualcosa di valido ti devi 'sporcare le mani' entrando direttamente in contatto con i luoghi e le persone che pensi di descrivere. Tanto più dedichi del tempo a questa fase conoscitiva, tanto più i risultati, nelle poche righe che intendi implementare su quell'argomento, risulteranno convincenti.
Così, ipotizzando un lavoro part-time per la mia nuova protagonista, in bilico tra studi universitarie e misteri torinesi, ho pensato di cercarmi un locale adatto allo scopo.
Senza andare troppo lontano, bazzicando nella periferia della prima cintura torinese, ho provato a cercare qualcosa di credibile, diventando, mio malgrado, cliente occasionale di un locale non proprio di alto livello. Per fortuna non si sono insospettiti di un cliente che scriveva come un forsennato sullo smartphone, intento a prendere appunti e non a chattare qualcuno e ho potuto raccogliere abbastanza materiale per il prossimo capitolo. E' sì, è dura fare lo scrittore a tempo perso, per di più se la pizza non è un granché ;-)
giovedì 29 giugno 2017
mercoledì 28 giugno 2017
Consulenze 'povere'...
In questi ultimi giorni ho avuto modo di chiacchierare con alcune amicizie che ruotavano attorno al mondo del Pauper su quali mazzi potevano in qualche modo adattarsi alle loro esigenze.
Mi sono ritrovato, come già avviene per l'informatica, a elargire consigli su cosa scegliere, rispetto al proprio stile di gioco o al meta attuale.
Non ritengo di avere tutta questa esperienza sull'argomento, ma forse per la pignoleria con cui affronto tutto, anche tematiche leggere come la ludica o ahimè per l'età non certo giovane che ho, che indirettamente porta con sé un'aura di presunta saggezza, mi sono comunque ritrovato nel ruolo di esperto.
Non ho idea se saranno utili i miei consigli, magari sabato lo scoprirò sulla mia pelle. Potrebbe essere stata una pessima idea, così come già in passato è capitato con mio figlio, che a forza di consigli, ormai mi batte in tutte le occasioni :D
martedì 27 giugno 2017
Numero 81 - Con rinnovate energie...
A volte basta poco per ritrovare il vigore e lo spirito di iniziativa giusti per poter proseguire un'attività irta di difficoltà.
Un insperato aiuto esterno, un consiglio oppure un po' di riposo, possono essere il giusto toccasana per ricominciare a darsi da fare con profitto.
Per chi come me passa troppo tempo insonne, a rimuginare, logorandosi oltremodo, un semplice temporale, con il seguito di un po' di frescura notturna, possono fornirti quel giusto ristoro, da un periodo non certo dei più facili.
Così, rinvigorito da qualche ora di sonno in più riprendo a digitare frenetico sulla tastiera, seguendo le tracce appuntate e l'istinto di chi vuol raccontare.
Un insperato aiuto esterno, un consiglio oppure un po' di riposo, possono essere il giusto toccasana per ricominciare a darsi da fare con profitto.
Per chi come me passa troppo tempo insonne, a rimuginare, logorandosi oltremodo, un semplice temporale, con il seguito di un po' di frescura notturna, possono fornirti quel giusto ristoro, da un periodo non certo dei più facili.
Così, rinvigorito da qualche ora di sonno in più riprendo a digitare frenetico sulla tastiera, seguendo le tracce appuntate e l'istinto di chi vuol raccontare.
lunedì 26 giugno 2017
Al cospetto di Sigmar Heldenhammer
Il nostro cammino, sulle coste dei fiordi norvegesi al cospetto dei Vichinghi dell'anno mille, si è rivelata molto diversa rispetto a quello che avevamo creduto all'inizio.
Tra sale olografiche e incredibili somiglianze, il nostro gruppo di eroi si rende ben presto conto di trovarsi all'interno di un'astronave dell'Imperium, al cospetto nientemeno che di Sigmar Heldenhammer, sommo guerriero e artefice del nostro impero. Con incredulità e stupore ci troviamo a vivere i primi momenti del nostro mondo, nel quale l'arrivo della leggenda, avvalora alcune delle teorie dei nostri più arditi studiosi. Non rimaniamo certo con le mani in mano, a goderci questa incredibile scoperta, perché nulla in quest'avventura è ordinario. Mentre gioiamo per la scoperta un'astronave della bio flotta attacca il vascello e mette a repentaglio la vita nostra e di tutto l'equipaggio. Così anche noi, con i nostri poteri magici ci ritroviamo a combattere l'invasione xenomorfa, a fianco delle armature Terminator e di Sigmar in persona. Sconfitto il nemico, possiamo finalmente tornare al nostro tempo, al nostro mondo, consapevoli però di essere parte di qualcosa di più grande di noi...
Tra sale olografiche e incredibili somiglianze, il nostro gruppo di eroi si rende ben presto conto di trovarsi all'interno di un'astronave dell'Imperium, al cospetto nientemeno che di Sigmar Heldenhammer, sommo guerriero e artefice del nostro impero. Con incredulità e stupore ci troviamo a vivere i primi momenti del nostro mondo, nel quale l'arrivo della leggenda, avvalora alcune delle teorie dei nostri più arditi studiosi. Non rimaniamo certo con le mani in mano, a goderci questa incredibile scoperta, perché nulla in quest'avventura è ordinario. Mentre gioiamo per la scoperta un'astronave della bio flotta attacca il vascello e mette a repentaglio la vita nostra e di tutto l'equipaggio. Così anche noi, con i nostri poteri magici ci ritroviamo a combattere l'invasione xenomorfa, a fianco delle armature Terminator e di Sigmar in persona. Sconfitto il nemico, possiamo finalmente tornare al nostro tempo, al nostro mondo, consapevoli però di essere parte di qualcosa di più grande di noi...
domenica 25 giugno 2017
Fruit Mix - Scervellarsi con la frutta...
Il caldo si fa sempre più opprimente e diventa difficile persino concentrarsi attorno a un tavolo da gioco. Per fortuna il nostro Master ha sempre in serbo qualche chicca, nell'attesa che la compagnia si riunisca al completo. Questa volta ci propone un gioco rapido, colorato, ma estremamente accattivante: Fruit Mix.
Le regole sono semplicissime: scegliere, tra le tessere in nostro possesso quelle a cui non corrisponde nulla tra colore della tovaglia, piatto e frutto.
La banalità del regolamento, nasconde uno sforzo mnemonico di tutto rispetto, tanto che diventa difficile non sbagliare gli abbinamenti, dovendosi riprendere la tessere non abbinata correttamente. Vince chi finisce i 'piatti' prima degli altri e il risultato non è affatto scontato. Un gioco per tutta la famiglia, spensierato, colorato, adatto per ogni occasione, anche per quelle più assolate. ;-)
Le regole sono semplicissime: scegliere, tra le tessere in nostro possesso quelle a cui non corrisponde nulla tra colore della tovaglia, piatto e frutto.
La banalità del regolamento, nasconde uno sforzo mnemonico di tutto rispetto, tanto che diventa difficile non sbagliare gli abbinamenti, dovendosi riprendere la tessere non abbinata correttamente. Vince chi finisce i 'piatti' prima degli altri e il risultato non è affatto scontato. Un gioco per tutta la famiglia, spensierato, colorato, adatto per ogni occasione, anche per quelle più assolate. ;-)
giovedì 22 giugno 2017
L'estate che non vorresti...
Ci sono periodi dell'anno che una persona può gradire o meno, a seconda delle proprie preferenze climatiche o più semplicemente per il piacere di sentire una determinata temperatura. Però c'è chi come me, si ritrova a ridosso del'estate un po' più triste, un po' più solo. Tuo figlio, raggiungendo il nonno al mare, si gode il meritato svago dopo un anno di scuola pesante e impegnativo e sei contento che almeno lui si possa godere il sole e il mare che non sempre sono facilmente raggiungibili, ma in fondo vorresti poter passare ancora qualche pomeriggio con lui, per parlare, giocare, vivere del tempo insieme. Insomma, l'estate non è sempre foriera di gioia e allegria, anche per chi come me, ama di più questa stagione...
mercoledì 21 giugno 2017
Atterriti da un orrore...
Questi ultimi giorni sono stati sfruttati a dovere per testare l'ennesima incarnazione di un mazzo Control, basato sulle potenti Terre di Urza, dopo una serie di test che non ci avevano convinto del tutto.
Il risultato, sopratutto nelle mani di mio figlio è stato incredibile e l'Orrore di Dinrova ha mietuto vittime al suo passaggio.
Non è certo stato divertente subire continue sconfitte, ma devo riconoscere che è anche grazie a questo mazzo che mio figlio sta comprendendo la bellezza di questo formato e l'incredibile potenziale di questo particolare archetipo.
Che sia ora che l'apprendista superi il maestro?
Staremo a vedere, intanto affilo le armi per i prossimi scontri magici e vedremo chi alla fine avrà la meglio...
Il risultato, sopratutto nelle mani di mio figlio è stato incredibile e l'Orrore di Dinrova ha mietuto vittime al suo passaggio.
Non è certo stato divertente subire continue sconfitte, ma devo riconoscere che è anche grazie a questo mazzo che mio figlio sta comprendendo la bellezza di questo formato e l'incredibile potenziale di questo particolare archetipo.
Che sia ora che l'apprendista superi il maestro?
Staremo a vedere, intanto affilo le armi per i prossimi scontri magici e vedremo chi alla fine avrà la meglio...
martedì 20 giugno 2017
Blood Bowl Team Manager - Rugby e Warhammer uniti...
L'ultimo prodotto provato sempre con il supporto del Covo di Loki è questo Blood Bowl Team Manager, che racchiude un Card Game non collezionabile, che riprende le dinamiche del notissimo gioco di miniature Blood Bowl, che ha da sempre suscitato molto interesse, a discapito di dinamiche commerciali della Games Workshop alquanto bizzarre.
Il gioco di propone di sfidare con il proprio set di giocatori, gli avversari in diversi avvenimenti sportivi, durante la stagione sportiva che terminerà con il Blood Bowl finale. Il prodotto si presenta ricco e ben realizzato anche nelle illustrazioni, pur mantenendo una discreta semplicità nelle meccaniche di gioco. Le partite, vista l'enorme quantità di opzioni e di possibili upgrade, non risultano ripetitive, offrendo una giocabilità infinita anche grazie alle sei razze presenti nel set di gioco. Sicuramente un prodotto interessante, che vi consiglio caldamente di accaparrare...
Il gioco di propone di sfidare con il proprio set di giocatori, gli avversari in diversi avvenimenti sportivi, durante la stagione sportiva che terminerà con il Blood Bowl finale. Il prodotto si presenta ricco e ben realizzato anche nelle illustrazioni, pur mantenendo una discreta semplicità nelle meccaniche di gioco. Le partite, vista l'enorme quantità di opzioni e di possibili upgrade, non risultano ripetitive, offrendo una giocabilità infinita anche grazie alle sei razze presenti nel set di gioco. Sicuramente un prodotto interessante, che vi consiglio caldamente di accaparrare...
lunedì 19 giugno 2017
Beowulf - Strategie vichinghe...
Proseguo nella mia carrellata di giochi provati in questi giorni con questo Beowulf, uno strategico in tre turni, che riprende le grafiche e l'ambientazione dall'omonimo film.
Il tutto si snoda in una plancia divisa in tre scacchiere distinte, dove i giocatori devono cercare di posizionare vantaggi e svantaggi, diversi per effetti e bonus, a favore dei propri personaggi, cercando nel frattempo di ostacolare gli avversari. La profondità del gioco e la sua giocabilità sono alte, e i materiali sono di buon livello, rendendo il prodotto finale gradevole e sufficientemente profondo. Da provare, soprattutto se si gioca almeno in tre, per meglio assaporare tutte le strategie.
Il tutto si snoda in una plancia divisa in tre scacchiere distinte, dove i giocatori devono cercare di posizionare vantaggi e svantaggi, diversi per effetti e bonus, a favore dei propri personaggi, cercando nel frattempo di ostacolare gli avversari. La profondità del gioco e la sua giocabilità sono alte, e i materiali sono di buon livello, rendendo il prodotto finale gradevole e sufficientemente profondo. Da provare, soprattutto se si gioca almeno in tre, per meglio assaporare tutte le strategie.
domenica 18 giugno 2017
Meridian - Un'occasione mancata...
Approfittando di qualche giorno di ferie e delle vacanze appena iniziate per mio figlio, siamo riusciti a provare, sempre grazie al supporto e alla disponibilità del Covo di Loki, alcuni giochi da tavolo. Il primo di questi è Meridian, che forte di una certa semplicità nel regolamento, paga a mio avviso della scarsità dei materiali e di una mancata attinenza della grafica rispetto al gioco in sé. Potrebbe a tutti gli effetti essere considerato un astratto, viste le peculiarità tattiche che propone il regolamento, peccato che tutto viene alla fine vanificato da alcune scelte, cromatiche, in particolare i colori delle pedine e delle carte, che mal si sposano con il contesto, che pur mantenendo una certa semplicità, denotano un'idea diversa dal solito e di immediata giocabilità. Insomma, una buona idea mal realizzata che può giusto funzionare per qualche partita veloce, senza troppo impegno...
giovedì 15 giugno 2017
Ciclando e dragando...
Le vacanze estive portano con sé il tempo libero necessario per sperimentare con mio figlio archetipi insoliti nel panorama del formato più articolato e economico che la Wizard of the Coast offre con il suo sterminato set di carte.
Ci siamo concentrati in particolare su alcune abilità che nelle ultime espansioni hanno trovato nuova linfa, Ciclo e Rianima dal cimitero.
I risultati sono promettenti anche se si tratta comunque di archetipi esotici che devono essere testati a fondo per comprenderne il reale potenziale. Il tempo comunque c'è, non resta solo che applicarsi e vedere i risultati dei nostri sforzi.
Ci siamo concentrati in particolare su alcune abilità che nelle ultime espansioni hanno trovato nuova linfa, Ciclo e Rianima dal cimitero.
I risultati sono promettenti anche se si tratta comunque di archetipi esotici che devono essere testati a fondo per comprenderne il reale potenziale. Il tempo comunque c'è, non resta solo che applicarsi e vedere i risultati dei nostri sforzi.
mercoledì 14 giugno 2017
Dark Heresy - Passeggiando tra le insidie...
Grazie al cortese supporto del Covo di Loki, ho potuto, con mio figlio, provare una sessione di gioco a Dark Heresy, il gioco di ruolo ambientato nell'universo di Warhammer 40K.
Era da tanto tempo che desideravo cimentarmi nei meandri oscuri dei mondi dell'Imperium, armato solo di una pistola laser e della fede nell'Imperatore, tra le mille insidie del Caos, tra i pericoli dell'Immaterium e le minacce dei mondi formicai.
Il sistema di gioco è risultato piuttosto semplice, anche se abbiamo saltato, per comodità, la creazione dei personaggi che risultano piuttosto articolate e complesse, come si conviene a un contesto narrativo così sofisticato.
L'impostazione investigativa è sicuramente diversa dalle classiche situazioni presenti nel Fantasy, però, calandosi nel contesto, si possono raggiungere complessità narrative e sfumature nelle azioni molto maggiori che nelle ambientazioni cappa e spada classiche. Dobbiamo ancora completare la nostra missione, ma certamente il gradimento è tale da valutare future sessioni di gioco.
Era da tanto tempo che desideravo cimentarmi nei meandri oscuri dei mondi dell'Imperium, armato solo di una pistola laser e della fede nell'Imperatore, tra le mille insidie del Caos, tra i pericoli dell'Immaterium e le minacce dei mondi formicai.
Il sistema di gioco è risultato piuttosto semplice, anche se abbiamo saltato, per comodità, la creazione dei personaggi che risultano piuttosto articolate e complesse, come si conviene a un contesto narrativo così sofisticato.
L'impostazione investigativa è sicuramente diversa dalle classiche situazioni presenti nel Fantasy, però, calandosi nel contesto, si possono raggiungere complessità narrative e sfumature nelle azioni molto maggiori che nelle ambientazioni cappa e spada classiche. Dobbiamo ancora completare la nostra missione, ma certamente il gradimento è tale da valutare future sessioni di gioco.
lunedì 12 giugno 2017
Numero 81 - Mai dire mai...
Un po' per inedia, un po' spinto dalle molte delusioni, avevo preso una pausa dalla scrittura e non riuscito più a dedicarmi a questa passione a cui tanto avevo dato e che non aveva prodotto i frutti sperati.
Ora, complice una serie di inaspettate vicende e alcuni preziosi consigli, mi hanno spinto a riprendere in mano la trama del mio ultimo manoscritto con rinnovata energia.
Trovando finalmente una degna conclusione alla vicenda e anche un possibile prosieguo, ho ripreso a raccogliere informazioni sulle location che mi sarebbero servite per la stesura dei prossimi paragrafi.
Di lavoro ne rimane molto, confido però che la buona sorte e un pizzico di entusiasmo, mi portino a proseguire in questo cammino creativo.
Ora, complice una serie di inaspettate vicende e alcuni preziosi consigli, mi hanno spinto a riprendere in mano la trama del mio ultimo manoscritto con rinnovata energia.
Trovando finalmente una degna conclusione alla vicenda e anche un possibile prosieguo, ho ripreso a raccogliere informazioni sulle location che mi sarebbero servite per la stesura dei prossimi paragrafi.
Di lavoro ne rimane molto, confido però che la buona sorte e un pizzico di entusiasmo, mi portino a proseguire in questo cammino creativo.
domenica 11 giugno 2017
Fermarsi a guardare il cielo...
Ci sono momenti che richiedono un momento di pausa. A volte è il corpo a chiedertelo, a volte è la mente, in alcuni casi è l'anima, che non trova più pace e ha bisogno di ristoro.
Le risposte ai propri dubbi non arrivano per caso, ma necessitano a volte di un po' di quiete, della necessaria calma, lontano dall'ordinario e a volte anche da noi stessi.
Tentando di fare vuoto fuori e dentro di noi, si può sperare di raggiungere quel minimo di pace, indispensabile per tornare a credere in sé stessi e nei propri mezzi.
A volte basta poco, bisogna solo avere il coraggio di guardare oltre l'orizzonte, oltre il proprio io spento, oltre la propria mente ingarbugliata...
Le risposte ai propri dubbi non arrivano per caso, ma necessitano a volte di un po' di quiete, della necessaria calma, lontano dall'ordinario e a volte anche da noi stessi.
Tentando di fare vuoto fuori e dentro di noi, si può sperare di raggiungere quel minimo di pace, indispensabile per tornare a credere in sé stessi e nei propri mezzi.
A volte basta poco, bisogna solo avere il coraggio di guardare oltre l'orizzonte, oltre il proprio io spento, oltre la propria mente ingarbugliata...
lunedì 5 giugno 2017
Otto minuti per un Impero...
Nell'attesa di iniziare la nostra ormai consueta campagna di ruolo, si trova sempre il modo di provare qualche gioco nuovo, sempre con un occhio al tempo a disposizione.
In questo caso casca proprio a fagiolo, un gioco che già nel titolo fa della velocità il suo vessillo: Otto minuti per un Impero.
Con un regolamento snello e un set di materiali sufficientemente ricco e variegato, si riesce con un rapido startup, a iniziare a giocare. Le meccaniche portano a miscelare con cura il controllo del territorio e acquisizione delle risorse, senza complessi conteggi o continui tiri di dadi. Il gioco sembra mantenere le promesse, ma non risulta affatto scontato nelle strategie e nella varietà. Sicuramente adatto per chi vuole un gioco immediato e mai banale, con un occhio anche allo spazio e alla rigiocabilità. Tra l'altro esiste anche una versione Legends, ancora più ricca e articolata ^_^
In questo caso casca proprio a fagiolo, un gioco che già nel titolo fa della velocità il suo vessillo: Otto minuti per un Impero.
Con un regolamento snello e un set di materiali sufficientemente ricco e variegato, si riesce con un rapido startup, a iniziare a giocare. Le meccaniche portano a miscelare con cura il controllo del territorio e acquisizione delle risorse, senza complessi conteggi o continui tiri di dadi. Il gioco sembra mantenere le promesse, ma non risulta affatto scontato nelle strategie e nella varietà. Sicuramente adatto per chi vuole un gioco immediato e mai banale, con un occhio anche allo spazio e alla rigiocabilità. Tra l'altro esiste anche una versione Legends, ancora più ricca e articolata ^_^
domenica 4 giugno 2017
Come Quando Fuori Piove...
Niente è come sembra, nel pericoloso mondo di Warhammer e anche in questa occasione, i poteri perniciosi ostacolano il nostro cammino.
Così, anche un semplice trasferimento verso un nuovo dungeon, risveglia l'arroganza del Dio del Mutamento, che ci conduce a forza nei vortici del Warp, per assaporare i suoi velenosi tranelli.
Siamo così rinchiusi in una bolla temporale, in cui vaghiamo alla ricerca di strani oggetti magici che evocano i semi delle carte da gioco.
Tra mondi assurdi e richiami a luoghi fantastici, cerchiamo di sopravvivere, arrovellandoci la mente nel tentativo di non soccombere.
Abbiamo con astuzia superato una improbabile partita a scacchi, in cui eravamo ignare pedine, per poi giungere direttamente di fronte alla Compagnia dell'Unico Anello, per poi finire al cospetto dello Jarl Ragnarr Loðbrók, in balia di un mondo apparentemente senza uscita. Chissà se i nostri eroi riusciranno nell'impresa, e sopratutto, non periranno in questo intricato rompicapo. Tzeentch non vede l'ora di vederci fallire...
Così, anche un semplice trasferimento verso un nuovo dungeon, risveglia l'arroganza del Dio del Mutamento, che ci conduce a forza nei vortici del Warp, per assaporare i suoi velenosi tranelli.
Siamo così rinchiusi in una bolla temporale, in cui vaghiamo alla ricerca di strani oggetti magici che evocano i semi delle carte da gioco.
Tra mondi assurdi e richiami a luoghi fantastici, cerchiamo di sopravvivere, arrovellandoci la mente nel tentativo di non soccombere.
Abbiamo con astuzia superato una improbabile partita a scacchi, in cui eravamo ignare pedine, per poi giungere direttamente di fronte alla Compagnia dell'Unico Anello, per poi finire al cospetto dello Jarl Ragnarr Loðbrók, in balia di un mondo apparentemente senza uscita. Chissà se i nostri eroi riusciranno nell'impresa, e sopratutto, non periranno in questo intricato rompicapo. Tzeentch non vede l'ora di vederci fallire...
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