Con mio figlio, discutendo di idee e progetti di vario tipo, è venuto fuori un ragionamento, un pensiero che ha scatenanto non poche congetture: ha senso lanciarsi nella produzione di un nuovo gioco di ruolo?
Considerando le mie esperienze pregresse e il mercato attuale, tutt'altro che florido, e l'enorme offerta che arriva dall'estero, sempre più curata, non credo sia più sostenibile un progetto del genere, a meno di restare un mero esercizio di stile, per divertirsi tra amici. Non è semplice disfattismo, ma il 2005, anno in cui avevo cominciato a coltivare l'idea di un GDR diverso, paiono lontanissimi. Magari qualcuno di voi la pensa diversamente, ma non so quanto sia in grado di farmi cambiare idea...
Nessun commento:
Posta un commento