Che il Pauper sia un formato complesso è noto a molti, pure al sottoscritto, nonostante non abbia così tanto tempo per praticarlo a livelli perlomeno decenti. Di certo, giocando con persone che ne sanno molto più di te e che dedicano parecchie ore a giocarlo ad alto livello, scopri un mondo completamente diverso, dove anche le più piccole sfumature fanno la differenza.
Così come nella vita, anche questo gioco 'complesso' riserva piccole gioie e grandi dolori se non si fa tesoro di quello che può insegnarti l'occasione o la mera fortuna.
La lezione di cui farò tesoro è semplice: se ti vuoi dedicare seriamente a qualcosa devi innanzitutto dotarti degli strumenti giusti. In buona sostanza partire da una base solida, un mazzo collaudato o che ha una certa 'consistenza' e dedicartici con assiduità, senza spaziare troppo su parecchi archetipi. Sempre se il tuo obiettivo è almeno vincere una o due partite ogni tanto, chiaramente. Peccato che abbia anche la brutta abitudine di sperimentare e una curiosità innata verso le possibilità offerte dal gioco. Ma questa è un'altra storia. Qui si tratta di vincere, non di giocare...
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