Star Trek Discovery - Una seconda stagione più convincente?

Dopo una prima stagione su cui ho avuto non poche riserve, con un finale che ha chiuso un ciclo con qualche alto e basso, ho voluto ancora dare fiducia a questa produzione, che in questi giorni ha rinnovato la programmazione con un nuovo setup. Andando a ripescare una vecchia conoscenza della saga, con il Comandante Pike e i legami tra il protagonista Burnam con il giovane frattelastro Spock, la produzione sta tentando di strizzare l'occhio ai vecchi fans, cercando di ravvivare una saga che sente il bisogno di rinnovamento sì, ma di certezze, sopratutto nelle tematiche e nelle modalità di narrazione di una fantascienza piena di pathos e non solo di effetti speciali.
Le prime due puntate mi hanno piacevolmente sorpreso, anche se continuo a storcere il naso su certe scelte. Vedremo se sarà capace di avvicinare nuovi appassionati senza seminare disappunto in chi come me, ama l'idea alla base del capolavoro di Gene Roddemberry.

In cerca di nuovi spunti...

Nonostante abbia sempre un mucchio di attività e di impegni, lavorativi e non, mi ritrovo sempre con dei tempi morti in cui far vagare la mente, in cerca di nuovi spunti o stimoli.
Forse è per questo motivo che seguo Magic e in generale i formati Eternal, dove il pool di carte è consistente e ci si può sbizzarrire in arditi deck building. Così, progetti accantonati o dimenticati del tutto, trovano nuovi spunti per essere ripresi in mano con rinnovato vigore. Così questo buffo Comandante mi ritorna tra le mani, anche se non so ancora bene come renderlo 'operativo' viste le sue curiose abilità. Per ora mi limito a qualche riflessione, mentre vengo trasportato ad alta velocità verso casa...

La banda del Metal - A menar le mani si fa fatica...

La nostra missione si protrae senza sosta, mentre orde di zombie e di creature del sottosuolo incombono su di noi.
Il ferro delle nostre asce e il potere delle nostre magie viene messo a dura prova, eppure i nemici continuano a spuntare dal nulla, mentre noi vaghiamo tra grotte e labirinti in cerca del caffè tanto agognato dalla nostra Regina.
Nell'ennesimo scontro ci siamo ritrovati a fronteggiare quattro chierici oscuri, devoti a chissà quale eminenza demoniaca, ma nessuna creatura nefasta può proteggerli dal nostro metallo che vibra sulle note del fido Bardo. Così, liberata l'ennesima stanza, ci ritroviamo in un luogo di riposo, con dei giacigli e chissà, forse qualcosa di commestibile da mettere sotto i denti. Ora sarà bene riposare, per ritemprare le forze, ricaricare il mana e affrontare con rinnovato vigore i pericoli di questo luogo. Magari anche ascoltando qualcosa di adatto per le nostre orecchie, troppo spesso provate dagli incantesimi del nostro chitarrista...

Santorini - Costruire con astuzia...

I nostri sabati ludici si riempiono sempre di novità e di giochi apparentemente semplici, ma anche questa volta il nostro Master ci fa scoprire una vera chicca, nata dalla mente geniale di Gordon Hamilton: Santorini.
Si tratta di un gioco strategico puro, senza dadi o altri elementi legati alla fortuna, dove in una specie di partita a scacchi tridimensionale, dobbiamo riuscire a costruire case e palazzi nella bella isola greca, sfruttando i nostri due operai e le regole basiche con cui si svolge il gioco. Sicuramente un prodotto ben congegnato, con materiali gradevoli e una longevità invidiabile, anche grazie alle carte aggiuntive, che ne stravolgono le regole di base. Insomma un gioco da tenere in seria considerazione, se vi piacciono i giochi dove arguzia e colpo d'occhio la fanno da padrone.

Benvenuti nel futuro...

In un mondo dove la tecnologia va a corrente alternata, tra picchi di progresso e scoramento di fronte all'impossibilità di potervi accedere, ogni tanto persino per me, spuntano delle occasioni impreviste, che ti fanno ben sperare per il futuro. E' il caso di questi giorni, quando dove abito viene proposta la possibilità di far arrivare la fibra ottica, attraverso Open Fiber, nell'immobile dove abito. Un'occasione che non pensavo potesse raggiungermi e che invece è diventata realtà: attivare un contratto internet in fibra, direttamente alla presa di casa. Non so se avrò modo di sfruttare questa possibilità, ma una cosa è certa: il futuro, almeno in questa occasione, ha bussato alla mia porta...

Underground Sea - Questa volta parliamo di MTG Arena...

Come un fiume in piena, prosegue la produzione di contenuti sul nostro canale Underground Sea, dove diamo spazio ancora una volta a un primer dedicato a MTG Arena. Questa volta parleremo di un archetipo Tempo, per chi vuole senza impazzire, provare a montare un mazzo resiliente e insospettabilmente capace di reggere più di un avversario. Stiamo parlando di Mono Blu Tempo, un mazzo che fa dell'imboccabilità delle sue creature e delle protezioni che offre il formato, gli strumenti per farvi vincere più di un match. Sul canale potrete anche trovare alcuni game play di esempio, così da rendervi conto di quanto possa essere versatile questo archetipo...

Infinite combinazioni...

Uno degli aspetti che più mi affascina di Magic è legato alle infinite combinazioni che si possono innescare, incastrando regole tra carte anche completamente differenti tra loro, volte a raggiungere un unico obiettivo: vincere.
La massima espressione di queste potenti interazioni emerge in Commander, dove la presenza di tutte le carte stampate dagli albori del gioco fino ad ora, unita al vincolo di avere tutte carte diverse nel proprio mazzo, ci porta a costruire combo sempre più complesse ed efficienti. Da qui l'idea di realizzare una serie di articoli per illustrarne alcune e aiutare i neofiti ad attrezzarsi per fermarle, insomma una guida for dummies che mi auguro piacerà ai lettori...

Sbustare è un arte a me sconosciuta...

Non è un mistero che la dea bendata non sia molto collaborativa con me, ma in questo weekend devo averle fatto qualche torto, per meritarmi un trattamento di questo tipo.
Ho partecipato al prerelease dell'ultima espansione di Ravnica Allegiance, sia al mio negozio di fiducia, insieme a mio figlio, sia online, su MTG Arena, dove ormai dedico un po' del mio tempo libero, per realizzare video e qualche articolo. I risultati sono stati deludenti, recuperando ben poche carte interessanti per costruire un mazzo perlomeno decoroso. Si vede che non sono tagliato per sbustare figurine. Poco male, vorrà dire che ritornerò ai miei formati costruiti, dove almeno posso decidere io cosa selezionare per il mio mazzo...

Underground Sea - Questa volta parliamo di MTG Arena...

Superato lo scetticismo iniziale e visti i progressi della nuova piattaforma on-line sviluppata dalla Wizard, sul canale abbiamo realizzato un nuovo primer, corredato di alcuni video sul gameplay di un archetipo che in varie forme è presente un po' in tutti i formati: Mono Red Aggro.
Anche qui la velocità e la semplicità si abbinano a strategie accorte e ad alcune carte che possono fare molto per rendere le nostre partite vincenti. Di certo siamo ancora lontani da un sostituto di MTGO, però confido che in futuro si possa porvi rimedio, arrivando a implementare man mano tutto quel che serve per fornire un'esperienza appagante anche per chi come me non ha molto tempo da dedicare al gioco...

Alla fine il sogno si avvera...

Sembra che il Destino si sia messo d'impegno per raggiungere il suo piano, da quando oltre quattro anni fa mio figlio, ostinato, si era innamorato dei Goblin e in particolare di Krenko, Mob Boss. Iniziando con il Modern per poi passare al Pauper, questa buffa creatura non era in grado di esprimere tutto il suo potenziale: guidare un'orda di Goblin infuriati e spazzare via tutto quello che gli si parava davanti. Ora, approdati al Commander, il contesto è ideale, il costo mana nemmeno troppo alto, rispetto ad altre scelte e la strategia aggressiva al punto giusto. Insomma, è la volta che il tappetino di mio figlio potrà fare comunella con questa carta messa in cima alla pila delle 99...

Underground Sea - Ricchi premi e cotillon...

Dopo quattro mesi circa dalla nascita del canale Underground Sea, il mio desiderio era quello di premiare i nostri ascoltatori. Anche se la realtà che stop portando avanti con impegno, non si può avvalere di grossi investimenti e di una platea ampia, siamo riusciti, grazie al nostro sponsor Dal Tenda, di fare un piccolo omaggio a uno degli ascoltatori, tra quelli che nei prossimi giorni, metteranno mi piace su uno dei video di prossima uscita. Inizia di fatto un Fidelity Program che spero cresca e possa nel tempo aiutare in qualche modo chi ci segue e vuole farsi parte attiva nel nostro canale. Cosa aspettate allora, iscrivetevi, che la riffa di un buono sconto sul portale shop.daltenda.com sta per iniziare...

Games of Thrones - Mancano tre mesi...

Sono passati molti mesi dalle ultime immagini della settima stagione di questa saga che ormai sta volgendo al termine, ma alla fine l'attesa sta volgendo al termine.
Ormai è ufficiale, mancano tre mesi all'uscita dell'ultima, attesissima ottava stagione e il video appena presentato da HBO, ha un che di sinistro e ancestrale, mettendo al centro la famiglia Stark, per un epilogo pieno di incognite. Non ci resta che aspettare, ancora per poco, che questa serie volga al termine...

La Banda del Metal - Un tris di 6...

Che il caso non esista ormai ne ho quasi le prove, visto come questa strana avventura stia evolvendo in qualcosa di sempre più incredibile, dove persino le azioni più banali si trasformano in qualcosa di epico.
Ed è così che i nostri eroi, muniti di fede, di asce e di chitarre proseguono tra le grotte in cerca di caffé e di gloria, menando fendenti e suonando lodi agli Dei del Metallo.
Divinità benevole a giudicare dai Jolly che piovono nelle nostre mani, agevolando l'iniziativa e permettendoci azioni ardite al di sopra delle nostre possibilità, di personaggi apparentemente normali, pieni solo di ardimento e di buona musica da ascoltare.
E' però nell'ultima concitata azione, quando orde di zombie ci parano la strada che i nostri eroi pescano all'unisono il 6, in un tripudio di clangore, ferro e schitarrate stordenti, mentre a tutto volume Number of the Beast degli Iron Maiden risuona nell'aria, incitando all'azione gli ardimentosi combattenti.
Anche questa battaglia è vinta, ma nessuno potrà mai toglierci dalla mente la gioia di aver servito ancora una volta il Metallo come si deve...

Gettare la spugna non è poi così male...

Ci sono situazioni che non riescono proprio a girare, sogni che si infrangono sulla dura realtà o più semplicemente non siamo all'altezza di poter proseguire un percorso tanto agognato.
Non è un dramma, molti hanno fallito, sono caduti e non per questo hanno poi combinato qualcosa di buono nella loro esistenza.

In questi casi mi rammento della frase attribuita a Thomas Alva Edison che recita: "Non ho fallito. Ho solamente provato 10.000 metodi che non hanno funzionato."

Con questo spirito voglio affrontare il resto dei miei giorni, non ammorbarmi degli errori o dei fallimenti, ma avere la forza di rialzarmi per ricominciare ancora e ancora...

Underground Sea - Questa volta parliamo di Gatti...

Da quando ho avuto modo di avvicinarmi a questo archetipo, mi è risuonata alla mente la frase che John "Hannibal" Smith amava citare in A-Team: "Adoro i piani ben riusciti". Sì, perché di fronte a un mazzo Combo si rimane sempre un po' estasiati, nel vedere come carte così diverse tra loro possano creare delle sinergie vincenti, persino nel formato 'povero' che non è certo provido di carte dal power level enorme.
Eppure, anche grazie al downgrade di Ultimate Masters di questo strano Gatto Chierico, più di un deck builder ha provato a costruirci attorno qualcosa di decoroso.
Noi di Underground Sea non ci siamo fatti sfuggire l'opportunità di parlarne qui, in questo video, anche se siamo ancora di fronte a un mazzo acerbo e a un archetipo tutto da scoprire.
Non possiamo quindi fare altro che aspettare che questa pazza idea prenda forma o svanisca, intanto godetevi il nostro primer, così magari ne potrete trarre spunto per farvi qualche grassa risata, in barba ai vostri avversari impotenti...

Geforce RTX 2060, una scheda mainstream, solo nelle specifiche?

E' stata annunciata ieri la nuova proposta Nvidia nel comparto schede video, con una proposta, la Geforce RTX 2060, che dovrebbe coprire il mercato mainstream tra le sue attuali proposte, basate sulla nuova piattaforma tecnologica Turing. Sulla carta è una soluzione che perde per strada diversi degli upgrade delle schede di livello superiore, a fronte di un prezzo di listino non certo leggero: 349 dollari. Un prezzo che non tiene conto del nostro sistema di tassazione e dei consueti rincari che purtroppo il mercato europeo da sempre subisce. Non è una bella notizia per chi come me avrebbe bisogno di un upgrade della postazione su cui lavora con fatica, ma questa è l'ennesima riprova che senza una concorrenza forte su questa fascia di prodotti, siamo in balia di uno strapotere commerciale duro a morire...

I'm big in Brazil...

Ho sempre qualche difficoltà a comprendere le dinamiche che avvengono dietro il mondo dei social e in particolare sugli aspetti emersi da quando ho intrapreso l'avventura del canale Youtube Underground Sea.
Se da un lato, gli ascoltatori nostrani sono sempre molto critici sui contenuti e in generale la loro interazione non è delle più entusiaste, oltre oceano fioccano apprezzamenti e una pioggia di ringraziamenti per i contenuti, il materiale prodotto e persino i video, realizzati peraltro in italiano, ricevono plausi ed elogi a volte persino esagerati. In particolare dal Brasile, luogo dove Magic è molto seguito, ho ottenuto il maggiore seguito e successo, nonostante i limiti della lingua e la presenza sul loro territorio di molti youtuber di ottimo livello. Sarà il caso di traslocare o perlomeno di imparare il portoghese? Forse no, però essere "Nemo propheta in patria" lascia sempre straniti...

Nella vita non si può sempre vincere...

Dopo diverse settimane tra impegni e festività, sono riuscito con mio figlio a dedicare un pomeriggio a Magic e a EDH in particolare, dopo gli affinamenti delle scorse settimane e tante difficoltà nel reperire le carte adatte per i nostri due primi mazzi mono color.
L'impatto con i giocatori presenti è stato a dir poco disarmante, dovendoci confrontare con il meglio che il formato offre sia in termini di combo, sia meramente nei Comandanti con il top tier del multiplayer in termini di controllo e velocità di chiusura.
Insomma, con le nostre strategie lineari abbiamo potuto ben poco, ma abbiamo sicuramente imparato una lezione molto importante: non si può sempre vincere e quando si perde, si può onorevolmente lasciare il campo di gioco che ci vede sfavoriti oppure si affinano le armi, combattendo il fuoco con l'acqua.
Nei prossimi giorni avremo di che ragionare, di certo sappiamo che non riusciremo mai a raggiungere certi livelli di competitività, ma chissà che questa batosta non ci faccia scoprire tra i meandri del formato, qualcosa di adatto a rintuzzare colpo su colpo i nostri avversari...

In cerca di nuovi strumenti...

Nei quattro mesi in cui ho iniziato la mia attività di Youtuber a tempo perso, ho intrapreso un viaggio alla ricerca di strumenti che mi permettessero di realizzare quel che desideravo. Dai software per registrare e pulire l'audio dei miei commenti, ai software per migliorare la qualità delle immagini delle carte da utilizzare per le animazioni, fino al programma per il montaggio dei video, che se pur con diverse limitazioni, mi ha comunque permesso di produrre ciò che ho pubblicato finora. Purtroppo non ho ancora trovato nulla che mi permetta di migliorare la qualità dei miei video, però sono sicuro che presto o tardi arriverò al livello della 'concorrenza' statene certi. Sono o non sono il vostro informatico di fiducia?

Si cambia rotta, verso lidi ancora inesplorati...

La fine dell'anno è spesso dedicata ai bilanci, al passato, a quello che siamo o meno riusciti a realizzare. Ho invece sempre avuto un approccio diametralmente opposto, con lo sguardo rivolto verso il futuro, le novità, quello che ancora vorrei realizzare. Quindi è in quello che verrà che voglio esaminare, i progetti, le idee che affollano la mia mente sempre insonne, per trovare la direzione dove incanalare le mie speranze e le energie che ho ancora da spendere, dopo viaggi, lavoro e mille impegni. Cosa mi attende non lo so, di certo, una virata decisa verso certe abitudini l'ho intrapresa sin d'ora: guardare avanti, perché voltarsi indietro ti fa andare a sbattere!