Di tanto in tanto riesco ancora a coltivare la possibilità di giocare un mazzo nuovo, con il gruppo di appassionati del Sabato pomeriggio, che si riuniscono, a dispetto di tornei o altri eventi, a giocare in multiplayer.
In questa occasione ho avuto modo di provare questo principe delle tenebre, K'rrik, Son of Yawgmoth, con risultati altanenanti, non tanto per l'assenza di carte più o meno performanti nella mano iniziale, piuttosto per l'annosa questione che affligge il colore: il costo delle spell di valore.
Questo colore ha dalla sua diversi strumenti per massimizzare il mana, ottenerne in abbondanza o, come nel caso di questo Comandante, trovare scorciatoie per avere mana in cambio di punti vita. Questi vantaggi però, necessitano di carte specifiche, terre, artefatti, strumenti per costruire il proprio vantaggio, carte che non è facile trovare tra le 99, a meno di tutori specifici. Questo aspetto unito al costo di alcune staple, come i Mox, non alla mia porta, porta un mazzo mono nero a zoppicare, o anche solo semplicemente, non fare un granché in alcune partite. La soluzione al momento l'ho trovata in una nuova strategia: introdurre il verde nel prossimo mazzo, così da avere un colore che fa del mana ramp il suo punto di forza. Sarà sufficiente costruire un archetipo stabile nelle performance? Difficile dirlo, solo l'impegno e i test sul campo, mi daranno la risposta...
venerdì 31 gennaio 2020
mercoledì 22 gennaio 2020
Underground Sea - Facciamo un po' di selezione...
Dopo una prima fase in cui abbiamo sondato il terreno in cerca di pubblico, esplorando i diversi formati presenti in Magic: The Gathering, abbiamo iniziato a raccogliere i dati del nostro sondaggio che hanno fatto emergere un'indicazione chiara. I formati più apprezzati dai nostri ascoltatori sono fondamentalmente due: il Pauper e l'EDH. Forse per l'assenza di materiale nostrano o forse per il largo pubblico interessato a questi formati più che ad altri, non ci è dato ancora saperlo, ma queste informazioni, unite alle visualizzazioni, confermano questo trend. Provremo comunque a sperimentare nuovi contenuti, magari esplorando il Pioneer, formato del momento, ma chi siamo noi per non rispettare la voce del nostro pubblico? A presto, con le tante novità che ci stiamo approntando a realizzare.
martedì 21 gennaio 2020
La Banda del Metal - Il cottage della strega...
La caccia a chi ha stregato il regno, trasformandolo in un enorme allevamento di conigli è iniziato, anche grazie agli occhiali che scorgono le tracce di magia, lasciate dal nuovo nemico. Seguendo le orme, ci si addentra nei meandri del castello, prima nelle cucine, poi nelle cantine, infine verso un passaggio segreto, probabilmente studiato per far fuggire i reggenti, in caso di pericolo. Dopo aver superato gli ostacoli magici, creati dalla fattucchiera, si raggiunge una libreria antica, che contiere la storia del marchesato. Tra libri in disordine, si notano pagine strappate e tracce di qualcuno in cerca di indizi. Proseguendo nella caccia, ci si imbatte in topi troppo cresciuti e in fogne maleodoranti, ma nulla sembra mettere in difficoltà i nostri baldi eroi. Usciti dal canale di scolo del castello si raggiunge l'aperto, fino al limitare di una palude magica, dove incantesimi e sortilegi vengono smorzati, indeboliti da strane forze presenti nel luogo. Superata un orda di non morti, ci si imbatte in una casupola, avvolta nella nebbia e circondata da aque stagnanti. Al suo interno una vecchia megera, dai modi sgarbati, non gradisce l'arrivo dei nuovi visitatori, ma del buon cibo e un po' di cortesia, la convincono ad aiutare il nostro manipolo. Proseguendo nel cammino, un'altra minaccia, un golem di pietra, sbarra la strada, anche se appare misteriosamente intrappolato...
venerdì 10 gennaio 2020
La Banda del Metal - L'incantesimo dei Conigli...
Dopo mille assalti e altrettante parate, alla fine i nemici vengono sbaragliati, persino la creatura che aveva preso il dominio del nostro povero Bardo. Alla fine il male si è piegato all'ardore dei nostri Eroi, ma il destino non sembra essersi stancato di mettere alla prova la Banda del Metal. Sulla via di casa, ormai in prossimità della capitale, si intravede una strana foschia rosata, che cala sulla città, avvolgendola in un manto apparentemente innocuo. Un'aura magica che si dissolve, non appena il gruppo raggiunge le mura della città, inspiegabilmente sguarnite. Sono un paio di mucchietti di armature e vestiti e un paio di conigli, che brucano indifferenti l'erbetta, accoglie i nostri eroi, disorientati. Purtroppo non si tratta di un'abbandono forzato di un paio di guardie distratte, tutta la città ormai è abitata da conigli che pascolano indifferenti in ogni luogo del regno. In cerca di qualche sopravvissuto alla strana sciagura che s è abbattuta sulla popolazione, un lamento in lontananza attira l'attenzione dei nostri baldi guerrieri. Arrivati alla sala del trono, si intravede la Baronessa, sola, piangente, mutata nell'aspetto, per uno strano scherzo malvagio. Le orecchie ora sono grandi e allungate, gli incisivi cresciuti e sporgenti, mentre una corta peluria chiara, ricopre tutto il corpo della malcapitata, oltre a un'insana voglia di rosicchiare carote. Boffonchia a stento che è stata la sorella, o meglio una persona che con le sue stesse sembianze si è autoproclamata sua stretta parente, l'ha trasformata in questo modo. Ora non resta al nostro manipolo di cercare qualche indizio, per capire cosa realmente sia successo a tutto il regno...
giovedì 9 gennaio 2020
Wacky Races - Un tuffo del cartoon di Hanna & Barbera...
Grazie a un recente acquisto, agevolato dalle festività natalizie, abbiamo avuto modo di provare Wachy Races, un gioco da tavolo che ricalca fedelmente i protagonisti del gioco omonimo, offrendo diverse meccaniche perfettamente calzanti con lo spirito scanzonato del cartone animato a cui si ispira. Già i materiali, con le miniature che fedelmente riproducono le macchinine (esiste anche una versione deluxe, con le auto pitturate) è un plus non di poco conto. Sono però le dinamiche di gioco a risultare divertenti e imprevedibili, sia grazie alla composizione della pista e al movimento, ottenibile attraverso delle carte, sia alle trappole che il nostro acerrimo nemico, Dick Dastardly, sempre accompagnato dal suo perfido Muttley, che scombinano anche i piani migliori. Un gioco allegro e spensierato che riesce comunque ad essere molto di più che un gioco da collezionare.
mercoledì 8 gennaio 2020
Gizmos - E' bello fare gli inventori...
Il nostro sabato ludico, grazie agli scampoli delle festività natalizie, si è impreziosito con un gioco grazioso, dai materiali curati e da meccaniche che permettono di trasformare un apparente casual game in uno strategico sopraffino. Stiamo parlando di Gizmos, un gioco incentrato sulle invenzioni di alcuni scienziati, che si devono prodigare a costruire il migliore laboratorio. Per farlo devono rispettare una serie di fasi, ottimamente illustrate dalle plance personali, raccogliendo le energie, sotto forma di biglie colorate, attraverso un apposito generatore che le rende distribuibili attraverso uno scivolo (o con una pesca casuale). Il gioco risulta piuttosto articolato nelle azioni, nello specifico, archivio, selezione, costruzione e ricerca, da eseguire una per turno, salvo sfruttare le 'combo' offerte dalle carte che si possono 'costruire' durante il gioco. Ne emergono delle meccaniche interessanti e sempre diverse grazie al generoso pool di carte a disposizione. Dopo una prima fase di rodaggio, si vorrà subito ributtarsi nella mischia, sfruttando nuove strategie, grazie alla pesca di qualche nuovo macchinario ardito. Un gioco sicuramente consigliabile, anche a chi è amante degli strategici più articolati.
martedì 7 gennaio 2020
Underground Sea - Un anno di buoni propositi...
Mentre impazzavano le festività natalizie, qualcuno, dietro il monitor di un computer, si scervellava su come produrre nuovi contenuti per il canale, mentre la nuova veste grafica prendeva forma e le collaborazioni crescevano.
Non sarà un nuovo anno facile, in cui vivere sugli allori, ma pian piano proveremo a crescere sui social network, così come nella qualità dei contenuti. Intanto già ora ci stiamo impegnando al massimo in vista del nuovo set, Theros Beyond Death, che ci potrebbe riservare qualche chicca interessante su cui parlare...
Non sarà un nuovo anno facile, in cui vivere sugli allori, ma pian piano proveremo a crescere sui social network, così come nella qualità dei contenuti. Intanto già ora ci stiamo impegnando al massimo in vista del nuovo set, Theros Beyond Death, che ci potrebbe riservare qualche chicca interessante su cui parlare...
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