Nonostante sia da sempre un tecnologo convinto e trovi assolutamente naturale leggere un libro su un ebook o su un tablet, la notizia che domani potranno arrivare le copie cartacee del mio ultimo romanzo mi fanno sempre un certo effetto.
Certo, molti lettori ancora non si sono abituati al concetto di 'digitale' e probabilmente è più comodo comprare, diffondere e prestare un libro tradizionale rispetto a una sua versione ebook.
Nel mio caso e in particolare per questo lavoro mi rendo conto di dovermi schierare tra le fila degli 'analogici'. Non perché abbia cambiato idea verso la tecnologia e in particolare i nuovi lettori, sarebbe una blasfemia, ma il motivo è un altro.
Qui, per la prima volta, parlo di una passione personale, ancora molto viva nonostante siano passati oltre trent'anni dalla prima volta che ho ascoltato qualcosa di vagamente Metal, nello specifico i KISS.
In questo romanzo ci sono io, i luoghi dove vivo o che amo, alcuni miei amici e sopratutto la mia musica, quindi per onorare giustamente tutto questo ho bisogno di qualcosa di concreto, tangibile, un feticcio di carta che possa meglio rappresentare ciò che amo è che ho sempre vissuto con intensità.
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