In questi giorni una persona a me molto cara ha perso suo padre, dopo un lungo calvario doloroso.
Mi sono sentito impotente di fronte a tutta questa sofferenza, a questo strazio che si è consumato vicino a me e che mi ha lasciato senza fiato, conscio di come non ci siano parole per confortare e tutto pare trito, scontato.
In lei ho rivisto le mie perdite, l'abbandono dei miei cari e mi sono sentito nuovamente vuoto come allora, impotente, incapace di trovare le forze per superare questo dolore. Niente ti riesce come vorresti e anche un sorriso risulta difficile da estrarre dal proprio cuore, eppure, spero di poterla aiutare a tornare a vivere una vita serena, tranquilla e in fondo lenire anche le mie ferite, che nonostante gli anni sono ancora incredibilmente aperte a dispetto del tempo.
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