Sia che si goda, come spettatori, sia nell'atto di creare, con velleità più o meno elevate un qualcosa di estroso o artistico, noto sempre un'arricchimento e una pienezza di spirito che non si riescono ad ottenere in altre situazioni.
Non so se si possa veramente parlare di terapia dell'anima, o di semplice gratificazione, di fronte al bello, credo però che saremmo poco più che macchine biologiche prive di ogni parvenza di umanità, se non provassimo ad avvicinarsi mai a qualcosa di elevato, significativo. Vi auguro di approfittare di queste feste non solo per correre dietro ai regali e agli acquisti sfrenati. Pensate anche a godervi quello che tanti artisti vi offrono. Ne avrete sicuramente giovamento...
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