In questi giorni sono finalmente riuscito ad entrare in possesso del nuovo Codex di uno dei primi eserciti di cui mi ero invaghito nel lontano 2004: i Necron. Ora non mi soffermerò tanto sul regolamento, che sicuramente è stato approfondito al meglio da ben più valenti giocatori, piuttosto vorrei accennare ad alcuni aspetti del background, completamente cambiato rispetto alla passata edizione. Ora da semplici schiavi di Dei immortali, i C'Tan, ora questo popolo risulta essersi ribellato a questa sottomissione forzata anche se a caro prezzo. Qui, in una gerarchia nobiliare mutuata dalla cultura egizia, i Necron assumono le sembianze di esseri meccanici, quasi completamente privi di empatia e di desideri. Solo la nobiltà, fornita di corpi e di cervelli migliori, ha le capacità di guidare il proprio popolo, dalle catacombe in cui si sono sepolti, al risveglio e alla conquista di viventi e dei loro corpi, nel vano tentativo di tornare mortali e forse nuovamente felici. Al di la delle congetture e degli stravolgimenti con il passato, questa nuova rivisitazione della loro storia da sicuramente maggiori spunti e profondità a questa razza, altrimenti relegata a rango di semplici automi privi di una qualche identità. Certamente ci sarà molto materiale su cui ispirarmi, se vorrò prossimamente narrare le loro gesta...
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