Questa notte ho finito l'ultimo giro di bozze della mia prossima pubblicazione. Sono stravolto e non riesco più onestamente a riscontrare nulla di errato. Fortunatamente il mio editore si sta prodigando anche lui a scovare, tra le pieghe delle parole, eventuali refusi, sempre in agguato, come gnomi cattivi in certa di infausta gloria.
Il lavoro non è ancora terminato però, perché come al solito non posso mica esimermi da affrontare cose normali. Infatti non uno ma ben due miei romanzi vedranno la luce a breve sotto lo stesso cappello editoriale.
Così doppio giro di verifiche, doppia salita, ma spero doppia soddisfazione nel vedere i miei 'figli' provare a spiccare il volo tra le pagine stampate e gli scaffali traboccanti delle librerie italiane.
Chissà se tutta questa fatica verrà apprezzata, o anche solo svogliata da qualche lettore curioso, che non mi conosce, che non riesce a trovare differenze tra un libro scritto solo con l'intento del profitto e uno magari più esile, meno pomposo nei materiali, ma pieno di cuore, di passione e di amore per le parole.
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