venerdì 18 ottobre 2013
Sognare non costa nulla...
Dopo questi giorni veramente pesanti, alla fine ho ceduto alla fatica e mi sono ritrovato ad appisolarmi, sulla portrona, davanti al mio computer, in un dormiveglia al limite del sonno più profondo. Mi sono ritrovato a vaneggiare sogni fantasiosi, arditi, dove finalmente coronavo le mie speranze di sceneggiare un fumetto con una delle mie storie. O ancor meglio, un film, con attori emergenti ma di valore, un regista come Duncan Jones e le musiche orchestrate da miti come Ennio Morricone o del valore del compianto Hiroshi Miyagawa. Si vede che sto ascoltando troppi brani dei Manowar e degli Epica, per reggere questo ritmo infernale, ma in fondo non faccio nulla di male. Immagino, in grande, con un cuore ricolmo di emozioni e di speranze. Chissà, magari anche solo una frazione di questi sogni, divverrà mai realtà...
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