Prima o poi sarebbe dovuto capitare: in mezzo ai tavoli da gioco vivere i momenti più belli della propria vita.
Come il compleanno di tuo figlio, tra le candeline che non si spengono e le carte di Magic, per l'ennesimo mini torneo.
Un modo carino per sfuggire alla monotonia, per divertirsi tra persone che sono accomunate dalla stessa passione.
Un piccolo vezzo, per chi ha unito il divertimento con suo figlio, a un momento educativo e di vita che spesso si ha difficoltà a costruire.
Auguri Luca, Buon Compleanno...
martedì 30 settembre 2014
domenica 28 settembre 2014
Andrea Luzzi - Dentro
A volte avvengono dei fatti inspiegabili, curiosi e inattesi, per fortuna non sempre tristi o sgradevoli.
La vita ti arride, il fato ti conduce in posti gradevoli, ricchi di fascino e di storia e, quando meno te lo aspetti, vieni guidato verso luoghi di ristoro tranquilli e appaganti, per l'occhio e perché no, per lo stomaco.
Qui, al 9cento, tra piatti tipici e garbata cortesia d'altri tempi, ho avuto modo di scoprire il proprietario, il ristoratore e il poeta, che ha voluto omaggiarmi, di una sua raccolta di poesie veramente pregevoli.
Resto sempre stupito da come ci si possa avventurare tra le ripide vie della vita e di un piccolo borgo medioevale e ritrovare oltre al buon cibo e all'attenzione verso il cliente, versi, pensieri, squarci tra i sentimenti ed i pensieri.
Non so se avrò modo di ritrovare questo locale e il suo staff, però avrò la fortuna di immergermi, appena ne avrò voglia, tra le strofe di queste poesie, riassaporando così il bello e il buono che ho avuto modo di incrociare sul mio cammino.
La vita ti arride, il fato ti conduce in posti gradevoli, ricchi di fascino e di storia e, quando meno te lo aspetti, vieni guidato verso luoghi di ristoro tranquilli e appaganti, per l'occhio e perché no, per lo stomaco.
Qui, al 9cento, tra piatti tipici e garbata cortesia d'altri tempi, ho avuto modo di scoprire il proprietario, il ristoratore e il poeta, che ha voluto omaggiarmi, di una sua raccolta di poesie veramente pregevoli.
Resto sempre stupito da come ci si possa avventurare tra le ripide vie della vita e di un piccolo borgo medioevale e ritrovare oltre al buon cibo e all'attenzione verso il cliente, versi, pensieri, squarci tra i sentimenti ed i pensieri.
Non so se avrò modo di ritrovare questo locale e il suo staff, però avrò la fortuna di immergermi, appena ne avrò voglia, tra le strofe di queste poesie, riassaporando così il bello e il buono che ho avuto modo di incrociare sul mio cammino.
mercoledì 24 settembre 2014
Ebook e fiscalità - Nulla sembra cambiare...
Nonostante i proclami, le indicazioni, le parole dette e non dette sull'argomento, non sembra esserci alcun cambiamento in merito al prelievo fiscale sui libri elettronici.
Trattati alla stregua degli altri software e dell'intrattenimento digitale, gli ebook soffrono un evidente svantaggio, rispetto ai 'cugini' cartacei, con ovvie difficoltà nel loro impiego da parte delle case editrici, che non gradiscono per nulla questa discriminazione, lasciando questo settore ad appannaggio quasi esclusivo dei titoli mainstream. Invece si potrebbe proprio grazie alla mancanza di costi vivi di produzione, una valorizzazione dei mercati di nicchia, che ben si avvantaggerebbero di un mercato magari piccolo, ma meno oneroso. Insomma, nulla di nuovo, nemmeno sugli scaffali.
Trattati alla stregua degli altri software e dell'intrattenimento digitale, gli ebook soffrono un evidente svantaggio, rispetto ai 'cugini' cartacei, con ovvie difficoltà nel loro impiego da parte delle case editrici, che non gradiscono per nulla questa discriminazione, lasciando questo settore ad appannaggio quasi esclusivo dei titoli mainstream. Invece si potrebbe proprio grazie alla mancanza di costi vivi di produzione, una valorizzazione dei mercati di nicchia, che ben si avvantaggerebbero di un mercato magari piccolo, ma meno oneroso. Insomma, nulla di nuovo, nemmeno sugli scaffali.
martedì 23 settembre 2014
Mobi, Epub, PDF - Una giungla...
In questi giorni sto riprendendo in mano alcuni racconti, con l'idea di proporli in formato digitale, tentanto, ancora una volta, la via di una auto produzione senza grossi investimenti, ma con qualche malizia in più.
Come sempre però la via digitale è lastricata di formati, programmi di conversione approssimativi e una sequela di difficoltà tecniche, inspiegabili e spesso dettate solo dalle tecnologie proprietarie.
Chissà quando arriverà il tempo per un formato ebook libero, semplice da formattare e soprattutto unificato? Per il momento mi tocca barcamenarmi tra editor e convertitori, cercando di produrre un risultato accettabile, a dispetto di tutto...
Come sempre però la via digitale è lastricata di formati, programmi di conversione approssimativi e una sequela di difficoltà tecniche, inspiegabili e spesso dettate solo dalle tecnologie proprietarie.
Chissà quando arriverà il tempo per un formato ebook libero, semplice da formattare e soprattutto unificato? Per il momento mi tocca barcamenarmi tra editor e convertitori, cercando di produrre un risultato accettabile, a dispetto di tutto...
lunedì 22 settembre 2014
Magic the Gathering - 2 Headed Giant
Questo weekend sono stato inpegnato con mio figlio in un piccolo torneo volto a mostrare la nuova espansione di carte, Khans of Tarkir.
Aldilà della disfida e del risultato, non certo soddisfacente, è stato sicuramente un momento molto piacevole e divertente, sopratutto durante le concitate fasi di apertura delle bustine e di composizione dei rispettivi mazzi, da utilizzare durante il torneo.
Un lavoro di squadra, che ha unito gli intenti di un padre con un figlio sempre più interessato al mondo della ludica e di Magic in particolare. Uno strumento che non solo ci ha fatto divertire, ma ci ha unito, prima, nelle fasi preparatorie volte a conoscere il regolamento e le carte, durante, tra il divertimento e le strategie da costruire con le poche carte valide pescate e le fasi di gioco, cervellotiche e vissute attimo dopo attimo, insieme, come una vera squadra.
Anche la sconfitta, le discussioni su cosa sarebbe stato meglio fare, il dopo partita insomma, che in certi ambiti infiamma e qui è stato motivo di ulteriore divertimento, mi hanno convito che questo sia stato uno dei fine settimana più belli che abbia mai passato con mio figlio e con la piccola community di giocatori della mia città.
Aldilà della disfida e del risultato, non certo soddisfacente, è stato sicuramente un momento molto piacevole e divertente, sopratutto durante le concitate fasi di apertura delle bustine e di composizione dei rispettivi mazzi, da utilizzare durante il torneo.
Un lavoro di squadra, che ha unito gli intenti di un padre con un figlio sempre più interessato al mondo della ludica e di Magic in particolare. Uno strumento che non solo ci ha fatto divertire, ma ci ha unito, prima, nelle fasi preparatorie volte a conoscere il regolamento e le carte, durante, tra il divertimento e le strategie da costruire con le poche carte valide pescate e le fasi di gioco, cervellotiche e vissute attimo dopo attimo, insieme, come una vera squadra.
Anche la sconfitta, le discussioni su cosa sarebbe stato meglio fare, il dopo partita insomma, che in certi ambiti infiamma e qui è stato motivo di ulteriore divertimento, mi hanno convito che questo sia stato uno dei fine settimana più belli che abbia mai passato con mio figlio e con la piccola community di giocatori della mia città.
giovedì 18 settembre 2014
Il peso del Metallo - Recensione con il cuore...
Spesso siamo alla ricerca di conferme, di qualcuno che ci dia una pacca sulle spalle, per rincuorarci nelle difficoltà, per spronarci ad andare avanti, nonostante tutto.
Poi arrivano poche righe su un social network, che riescono ad essere più forti di un uragano:
-----
Ragazzi...leggete questo libro..è BELLISSIMO!!!! Per tutti gli amanti del METAL \m/ ...e non solo!!!!
Fuck yeah!!!
Grande Roberto Bernocco!!!! \m/
Poi arrivano poche righe su un social network, che riescono ad essere più forti di un uragano:
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Ragazzi...leggete questo libro..è BELLISSIMO!!!! Per tutti gli amanti del METAL \m/ ...e non solo!!!!
Fuck yeah!!!
Grande Roberto Bernocco!!!! \m/
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Credo di aver toccato il cielo con un dito. Che vuole di più uno scrittore?
Credo di aver toccato il cielo con un dito. Che vuole di più uno scrittore?
P.S.: \m/ Forever!
mercoledì 17 settembre 2014
L'inferno, tra le corsie di un ospedale...
Quest'oggi non è stata una giornata in cui essere fieri del proprio paese, della propria città, dei servizi al cittadino che dovrebbero essere la normalità.
Tutto è partito da una erronea compilazione di una ricetta medica, per effettuare una visita, fortunatamente, per un problema di piccola entità.
Questo semplice errore ha generato una tale onda anomala nel sistema burocratico, da portarmi a valutare come plausibile lo sterminio del genere umano, per risolvere in maniera accettabile l'intera faccenda. Una cosa su tutte è emersa nell'immenso vagare tra uffici e corridoi: la mancanza, da parte dei vari operatori, di un'unica e corretta risposta al problema. Su sei persone interpellate a risolvere la questione, nessuna di loro mi ha saputo dare una risposta simile al collega. Sì, mi sono un po' vergognato. Io per loro. E ho detto tutto.
Tutto è partito da una erronea compilazione di una ricetta medica, per effettuare una visita, fortunatamente, per un problema di piccola entità.
Questo semplice errore ha generato una tale onda anomala nel sistema burocratico, da portarmi a valutare come plausibile lo sterminio del genere umano, per risolvere in maniera accettabile l'intera faccenda. Una cosa su tutte è emersa nell'immenso vagare tra uffici e corridoi: la mancanza, da parte dei vari operatori, di un'unica e corretta risposta al problema. Su sei persone interpellate a risolvere la questione, nessuna di loro mi ha saputo dare una risposta simile al collega. Sì, mi sono un po' vergognato. Io per loro. E ho detto tutto.
martedì 16 settembre 2014
Raccolta racconti - Un tuffo nel passato...
Non so da quanto tempo abbia accarezzato l'idea di realizzare una racconta di racconti, però per tutta una serie di motivi, spesso banali, non sono mai riuscito nell'impresa.
Oggi ho cominciato a promuovere qualche brano sulla piattaforma mEEtale, nella speranza di trovare qualcuno disposto a leggere i miei brani.
Qualcuno è già arrivato, ha osservato, commentato, apprezzato e pure criticato, anche solo per la scelta del genere.
Comunque è un primo passo, magari la voglia di confezionare qualcosa e di renderlo fruibile c'è. Manca solo il tempo di mettere insieme tutto quello che c'è e provare questa nuova avventura...
Oggi ho cominciato a promuovere qualche brano sulla piattaforma mEEtale, nella speranza di trovare qualcuno disposto a leggere i miei brani.
Qualcuno è già arrivato, ha osservato, commentato, apprezzato e pure criticato, anche solo per la scelta del genere.
Comunque è un primo passo, magari la voglia di confezionare qualcosa e di renderlo fruibile c'è. Manca solo il tempo di mettere insieme tutto quello che c'è e provare questa nuova avventura...
lunedì 15 settembre 2014
Dieci anni, che non sembrano trascorsi...
Oggi cade uno di quegli anniversari che preferirei tanto non ricordare, eppure, nonostante siano passati ormai dieci anni, tutto è ancora così vivido nella mia memoria.
Gli scossoni, le urla della gente impaurita, l'odore dei circuiti elettrici andati in corto, il senso di impotenza e l'impossibilità di uscire dalle carrozze deformate dall'interminabile corsa su un fianco.
Poi i soccorsi, il senso di vuoto nel vedere quei teli bianchi distesi a pochi passi da te, la tensione che a poco a poco lascia la paura, il panico per ogni singola vibrazione avvertita, su un mezzo in movimento e il ricordo, incancellabile, immutato nel tempo e nello spazio, che rivivo come uno spezzone di un cortometraggio ripetuto all'infinito, sempre così uguale, eppure, immancabilmente così terrificante. Sono sopravvissuto, con le mie cicatrici e tanta voglia di vivere, di sopravvivere a me stesso e alle mie paure.
Gli scossoni, le urla della gente impaurita, l'odore dei circuiti elettrici andati in corto, il senso di impotenza e l'impossibilità di uscire dalle carrozze deformate dall'interminabile corsa su un fianco.
Poi i soccorsi, il senso di vuoto nel vedere quei teli bianchi distesi a pochi passi da te, la tensione che a poco a poco lascia la paura, il panico per ogni singola vibrazione avvertita, su un mezzo in movimento e il ricordo, incancellabile, immutato nel tempo e nello spazio, che rivivo come uno spezzone di un cortometraggio ripetuto all'infinito, sempre così uguale, eppure, immancabilmente così terrificante. Sono sopravvissuto, con le mie cicatrici e tanta voglia di vivere, di sopravvivere a me stesso e alle mie paure.
venerdì 12 settembre 2014
Fleming, Essere James Bond - Sulle tracce dello scrittore...
E' sempre curioso scoprire i retroscena di uno scrittore, il suo percorso, i motivi del suo successo, sopratutto per chi come me è alle prime armi in questo settore.
Casualmente mi sono imbattuto in questa mini serie, che narra le vicende, durante la Seconda Guerra Mondiale, del giovane Ian Fleming e di come il suo successo letterario, James Bond, prenda ampio spunto dalla sua vita reale.
Ancora una volta è dall'esperienza diretta che si fonda il narrare dei grandi scrittori, aldilà delle elugubrazioni fantastiche e delle intuizioni, anche se, come si può leggere nelle varie biografie, non sempre il successo premia da subito le fatiche e l'impegno profuso.
Persino un importante scrittore come lui infatti dovrà attendere ben dieci anni e il cinema, per ricevere i riconoscimenti che meritava.
Quindi c'è ancora speranza, persino per un sognatore come me...
Casualmente mi sono imbattuto in questa mini serie, che narra le vicende, durante la Seconda Guerra Mondiale, del giovane Ian Fleming e di come il suo successo letterario, James Bond, prenda ampio spunto dalla sua vita reale.
Ancora una volta è dall'esperienza diretta che si fonda il narrare dei grandi scrittori, aldilà delle elugubrazioni fantastiche e delle intuizioni, anche se, come si può leggere nelle varie biografie, non sempre il successo premia da subito le fatiche e l'impegno profuso.
Persino un importante scrittore come lui infatti dovrà attendere ben dieci anni e il cinema, per ricevere i riconoscimenti che meritava.
Quindi c'è ancora speranza, persino per un sognatore come me...
giovedì 11 settembre 2014
Smartwatch - Sono davvero utili?
Il 9 Settembre è stato presentato, dopo una quantità enorme di rumors, il nuovo smartwatch della Apple, scatenando come al solito i siti e i forum del settore, tra valutazioni e recensioni di ogni tipo.
A me, e noto, a molti appassionati di tecnologia in mobilità, questo genere di oggetti continui a non convincere.
Non compaiono all'orizzonte utilizzi incisivi che portino all'acquisto di un oggetto che in fin dai conti non offre molto di più di quello che uno smartphone già offra. Inoltre, se uno non ha l'abitudine di portare un orologio, non riesce a digerire questi oggetti che, nonostante gli sforzi enormi di design e la spinta tecnologica, continuano a non avere quell'appeal e quell'autonomia tipica dei loro antagonisti 'analogici'.
Credo che dovremo ancora aspettare un po' per ingolosirci di fronte a questi annunci, per il momento, se voglio guardare l'ora o una notifica, farò lo sforzo di estrarre dalla tasca il mio cellulare...
A me, e noto, a molti appassionati di tecnologia in mobilità, questo genere di oggetti continui a non convincere.
Non compaiono all'orizzonte utilizzi incisivi che portino all'acquisto di un oggetto che in fin dai conti non offre molto di più di quello che uno smartphone già offra. Inoltre, se uno non ha l'abitudine di portare un orologio, non riesce a digerire questi oggetti che, nonostante gli sforzi enormi di design e la spinta tecnologica, continuano a non avere quell'appeal e quell'autonomia tipica dei loro antagonisti 'analogici'.
Credo che dovremo ancora aspettare un po' per ingolosirci di fronte a questi annunci, per il momento, se voglio guardare l'ora o una notifica, farò lo sforzo di estrarre dalla tasca il mio cellulare...
mercoledì 10 settembre 2014
mEEtale - Sarei quasi tentato...
In questi giorni sono venuto a conoscenza di questa particolare piattaforma, pensata principalmente per gli scrittori emergenti.
Non ho mai molto tempo per riuscire a seguire l'evolversi delle varie iniziative presenti sul web, volte a promozionare gli artisti e più in generale, costruire un bacino di utenti interessati agli esordienti. Però, forse con la complicità di alcuni amici, mi sto convincendo che forse è il momento di mettersi un po' più in gioco, magari proprio cominciando su mEEtale. Sarà la volta buona che combinerò qualcosa di interessante? Vedremo, solo il tempo mi potrà dare ragione...
Non ho mai molto tempo per riuscire a seguire l'evolversi delle varie iniziative presenti sul web, volte a promozionare gli artisti e più in generale, costruire un bacino di utenti interessati agli esordienti. Però, forse con la complicità di alcuni amici, mi sto convincendo che forse è il momento di mettersi un po' più in gioco, magari proprio cominciando su mEEtale. Sarà la volta buona che combinerò qualcosa di interessante? Vedremo, solo il tempo mi potrà dare ragione...
venerdì 5 settembre 2014
La crudele verità nostrana...
Molto spesso, noi aspiranti scribacchini, ci danniamo nel tentativo di capire certi fenomeni del mercato e soprattutto il perchè, in un paese dove non si legge nemmeno sotto tortura, alcuni autori riescano imperterriti a sfondare le classifiche di vendita.
Sono incappato in questo blog, dove, con un analisi lucida e senza polemiche si sintetizza un concetto semplice, quanto disarmante: vende ciò che piace al pubblico.
Certo, molto spesso si è convinti di proporre qualcosa di interessante, intrigante, nuovo, eppure, indipendentemente da quello che è il nostro pensiero, l'approccio non è sempre così scontato.
Quindi mi permetto di proporre una piccola considerazione personale: o si dismettono i panni dello scrittore a tutti i costi e si cerca semplicemente di narrare per il piacere di farlo, oppure si deve rincorrere, a malincuore, i trend del mercato, il gusto della gente. Solo così, se uno ha l'ambizione di sfondare in questo mercato a dir poco bizzarro, potrà avere qualche chance di successo. Per quanto mi riguarda credo resterò con le mie storie, chissà che una volta o l'altra a qualcuno piacciano...
Sono incappato in questo blog, dove, con un analisi lucida e senza polemiche si sintetizza un concetto semplice, quanto disarmante: vende ciò che piace al pubblico.
Certo, molto spesso si è convinti di proporre qualcosa di interessante, intrigante, nuovo, eppure, indipendentemente da quello che è il nostro pensiero, l'approccio non è sempre così scontato.
Quindi mi permetto di proporre una piccola considerazione personale: o si dismettono i panni dello scrittore a tutti i costi e si cerca semplicemente di narrare per il piacere di farlo, oppure si deve rincorrere, a malincuore, i trend del mercato, il gusto della gente. Solo così, se uno ha l'ambizione di sfondare in questo mercato a dir poco bizzarro, potrà avere qualche chance di successo. Per quanto mi riguarda credo resterò con le mie storie, chissà che una volta o l'altra a qualcuno piacciano...
giovedì 4 settembre 2014
Riccardo Gavioso - L'eleganza della mente...
Ieri, dopo quasi otto anni, ho avuto modo di incontrare nuovamente l'amico scrittore Riccardo Gavioso, che gentilmente mi ha ospitato per un aperitivo nella sua dimora.
Ancora una volta ho il piacere di parlare con una persona pacata, lucida, con quel garbo sabaudo che così di rado si incontra in questi tempi confusi e privi di buoni propositi.
Abbiamo avuto modo di parlare delle nostre reciproche esperienze editoriali, del suo ultimo libro Numeri a Perdere, che sta ottenendo un discreto successo e del mio ultimo manoscritto, che ancora cerca casa ed identità.
Sarebbe bello poter coltivare più assiduamente persone del suo calibro, si arriva a comprendere e fare tesoro di quanto ci sia di buono, nonostante tutto, nel mondo. A presto Riccardo, spero di aver modo di ricambiare la tua cortesia...
Ancora una volta ho il piacere di parlare con una persona pacata, lucida, con quel garbo sabaudo che così di rado si incontra in questi tempi confusi e privi di buoni propositi.
Abbiamo avuto modo di parlare delle nostre reciproche esperienze editoriali, del suo ultimo libro Numeri a Perdere, che sta ottenendo un discreto successo e del mio ultimo manoscritto, che ancora cerca casa ed identità.
Sarebbe bello poter coltivare più assiduamente persone del suo calibro, si arriva a comprendere e fare tesoro di quanto ci sia di buono, nonostante tutto, nel mondo. A presto Riccardo, spero di aver modo di ricambiare la tua cortesia...
martedì 2 settembre 2014
Lulu - Oltre la vendita dei libri
Sono ormai quasi dieci anni che a vario titolo ho utilizzato questo Print of Demand, per la realizzazione e la diffusione delle mie opere, non senza qualche difficoltà tecnica e i relativi problemi commerciali che questa soluzione offriva.
Però, nonostante tutto questo tempo, il bacino di autori che ho avuto modo di conoscere e incontrare, mi ha sempre gratificato moltissimo, al di là della semplice collaborazione tra simili. In alcuni casi con il crearsi di amicizie a distanza, collaborazioni proficue o anche semplici chiaccherate tra affini, che mi hanno sempre fatto bene, al cuore ed al morale. Chissà, se avessi più tempo, magari riuscirei anche a coltivare meglio questi contatti, per intanto mi godo queste persone, le loro parole, i loro scritti e il loro sentire, così vicino al mio.
Però, nonostante tutto questo tempo, il bacino di autori che ho avuto modo di conoscere e incontrare, mi ha sempre gratificato moltissimo, al di là della semplice collaborazione tra simili. In alcuni casi con il crearsi di amicizie a distanza, collaborazioni proficue o anche semplici chiaccherate tra affini, che mi hanno sempre fatto bene, al cuore ed al morale. Chissà, se avessi più tempo, magari riuscirei anche a coltivare meglio questi contatti, per intanto mi godo queste persone, le loro parole, i loro scritti e il loro sentire, così vicino al mio.
lunedì 1 settembre 2014
Numero 81 - Dopo il riposo, si riparte...
Dopo la pausa estiva e un periodo piuttosto lungo con una connettività ad internet diciamo 'intermittente' ho avuto modo di elaborare un po' di idee e spunti per il nuovo lavoro narrativo che mi era balenato qualche settimana fa, dopo una chiaccherata con una mia amica e il fantomatico bus della Linea 81.
Ho già iniziato a delinare i personaggi, le location e una serie di libri che mi serviranno a documentarmi sui temi che ho intenzione di trattare. Di certo sarà un nuovo esperimento, ai confini con l'esoterico, la paura e tutto ciò che finora non ho ancora sperimentato. In fondo è questa l'unica libertà e gratificazione che lo scrivano che è in me può permettersi liberamente...
Ho già iniziato a delinare i personaggi, le location e una serie di libri che mi serviranno a documentarmi sui temi che ho intenzione di trattare. Di certo sarà un nuovo esperimento, ai confini con l'esoterico, la paura e tutto ciò che finora non ho ancora sperimentato. In fondo è questa l'unica libertà e gratificazione che lo scrivano che è in me può permettersi liberamente...
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