Ieri, al Google Event, sono stati presentati i nuovi prodotti 2015, oltre alla sesta incarnazione del sistema operativo Android.
Ci sono sicuramente delle news interessanti che emergono dalla presentazioni, su tutte il nuovo Chromecast e il Pixel C Tablet, che conferma l'interesse dei big del settore verso nuovi prodotti adatti alla produttività in movimento.
Però, tocca rassegnarsi, almeno per quanto riguarda i nuovi telefonini e il loro rapporto prezzo-prestazioni, almeno verso il mercato italiano. Oramai è sfumata, ancora una volta, la possibilità di dotarsi di un Nexus, dalle caratteristiche tecniche interessanti, col supporto nativo Google ad un prezzo aggressivo. Credo che oramai sia un capitolo chiuso e non resti altro che rassegnarsi all'idea di trovare altri prodotti, ad altri prezzi, sopratutto.
mercoledì 30 settembre 2015
martedì 29 settembre 2015
Mr Robot - Disturbato e intrigante...
Non sempre i prodotti estivi lasciano qualcosa al telespettatore odierno, ormai assuefatto da una produzione di altissimo livello. Eppure, anche con un budget basso, si possono con le idee giuste, costruire storie interessanti, coinvolgenti.
E' il caso di questo Mr Robot, che nella sua narrazione, simili per certi aspetti al thriller Dexter, vanno a dipingere un personaggio in bilico tra Lisbeth Salander della trilogia di Millenium e i protagonisti disturbati Trainspotting.
Il ritmo unito a una serie di colpi di scena, rendono questo telefilm interessante, anche se trovo sempre un po' esagerata questa visione dell'hacker perennemente in lotta con la società e i suoi simili.
Forse è perché mi sento vicino a questo universo complesso che ne colgo delle sfumature che magari ad altri sfuggono o non vengono reputate interessanti. Mi sento di consigliarlo, anche se gli argomenti trattati sono adatti ad un pubblico adulto.
E' il caso di questo Mr Robot, che nella sua narrazione, simili per certi aspetti al thriller Dexter, vanno a dipingere un personaggio in bilico tra Lisbeth Salander della trilogia di Millenium e i protagonisti disturbati Trainspotting.
Il ritmo unito a una serie di colpi di scena, rendono questo telefilm interessante, anche se trovo sempre un po' esagerata questa visione dell'hacker perennemente in lotta con la società e i suoi simili.
Forse è perché mi sento vicino a questo universo complesso che ne colgo delle sfumature che magari ad altri sfuggono o non vengono reputate interessanti. Mi sento di consigliarlo, anche se gli argomenti trattati sono adatti ad un pubblico adulto.
lunedì 28 settembre 2015
Microsoft Lumia 950 e 950 XL - Forse flagship, forse no...
Sono comparse le prime indiscrezioni ufficiali per quanto riguarda i nuovi telefoni top gamma di casa Microsoft.
Dalle caratteristiche tecniche trapelate e dalle indicazioni sul prezzo di vendita, si sono levati diverse voci di malcontento, forse a causa delle aspettative troppo alte o forse, per il livello raggiunto dagli altri competitor, sul fronte delle caratteristiche tecniche e del parco software. Qui, credo giocherà molto quello che veramente Windows 10 e la modalità Continuum potranno offrire all'utenza, sopratutto a quella professionale, che cerca, oltre ai numeri, anche uno strumento comodo e affidabile per lavorare anche in mobilità. Sono curioso di vedere sul campo questi nuovi prodotti, anche perché, al momento, ritengo la piattaforma di Redmond più adatta ai miei scopi da 'scrittore con il cellulare'. Non mi resta che attendere il 6 Ottobre e le successive recensioni...
Dalle caratteristiche tecniche trapelate e dalle indicazioni sul prezzo di vendita, si sono levati diverse voci di malcontento, forse a causa delle aspettative troppo alte o forse, per il livello raggiunto dagli altri competitor, sul fronte delle caratteristiche tecniche e del parco software. Qui, credo giocherà molto quello che veramente Windows 10 e la modalità Continuum potranno offrire all'utenza, sopratutto a quella professionale, che cerca, oltre ai numeri, anche uno strumento comodo e affidabile per lavorare anche in mobilità. Sono curioso di vedere sul campo questi nuovi prodotti, anche perché, al momento, ritengo la piattaforma di Redmond più adatta ai miei scopi da 'scrittore con il cellulare'. Non mi resta che attendere il 6 Ottobre e le successive recensioni...
giovedì 24 settembre 2015
Blindspot - Settembre pieno di tatuaggi...
La stagione autunnale sta per ricominciare e con essa, inizia la girandola di telefilm vecchi e nuovi da tenerci compagnia nel lungo inverno.
Una delle novità più curiose del nuovo palinsesto NBC è sicuramente Blindspot, interpretato dalla seducente Jaimie Alexander.
Le prime immagini del promo e le scarne spiegazioni in giro per la rete ci fanno solo presagire che tutto ruoterà attorno ai complessi tatuaggi che la nostra eroina ha su tutto il corpo e di cui non ricorda assolutamente nulla. Azione e forse parecchi rimandi ad altre serie di eroi in difficoltà, potrebbero, in futuro, farci amare una nuova donna eccezionale...
Una delle novità più curiose del nuovo palinsesto NBC è sicuramente Blindspot, interpretato dalla seducente Jaimie Alexander.
Le prime immagini del promo e le scarne spiegazioni in giro per la rete ci fanno solo presagire che tutto ruoterà attorno ai complessi tatuaggi che la nostra eroina ha su tutto il corpo e di cui non ricorda assolutamente nulla. Azione e forse parecchi rimandi ad altre serie di eroi in difficoltà, potrebbero, in futuro, farci amare una nuova donna eccezionale...
mercoledì 23 settembre 2015
Oggi sarà soppresso - Un nuovo progetto?
Spesso le idee e i progetti di uno scrittore si arenano o cambiano spesso direzione e bisogna avere la capacità e la pazienza, per rivolgere il proprio tempo e le energie altrove.
Si deve trovare qualcosa di apprezzabile e magari, di gratificante, senza impegolarsi in argomenti sconosciuti. Quindi, dopo l'ennesimo viaggio in treno, ricolmo di disavventure, ho voluto provare a costruire un qualcosa di diverso per me, ma di altrettanto interessante e forse persino utile. Una sorta di manuale, una guida semiseria per il povero e sempre più impotente pendolare, verso i meandri di un micro universo, fatto di persone, luoghi e situazioni, spesso al limite del grottesco. Per ora ho solo un titolo in mente: Oggi sarà soppresso. Un chiaro segnale di quali argomenti saranno trattati...
Si deve trovare qualcosa di apprezzabile e magari, di gratificante, senza impegolarsi in argomenti sconosciuti. Quindi, dopo l'ennesimo viaggio in treno, ricolmo di disavventure, ho voluto provare a costruire un qualcosa di diverso per me, ma di altrettanto interessante e forse persino utile. Una sorta di manuale, una guida semiseria per il povero e sempre più impotente pendolare, verso i meandri di un micro universo, fatto di persone, luoghi e situazioni, spesso al limite del grottesco. Per ora ho solo un titolo in mente: Oggi sarà soppresso. Un chiaro segnale di quali argomenti saranno trattati...
martedì 22 settembre 2015
Amazon e le strane regole del gioco...
Nonostante sia ormai da oltre dieci anni che propongo testi su diverse piattaforme e nell'editoria 'convenzionale' ancora non riesco a comprendere i meccanismi che spesso muovono la clientela.
Nello specifico su Amazon, dove al momento ho un libro e una raccolta di racconti, noto una situazione alquanto bizzarra. Il romanzo, nonostante alcune critiche non certo lusinghiere, continua a vendere una decina di copie al mese, mentre per i racconti, non una copia è stata venduta finora, dal momento della pubblicazione. Che i lettori del colosso americano siano solo ed esclusivamente interessati a volumi più corposi? Come se il piacere della lettura fosse una merce da un tanto al chilo, o alla pagina? Non mi è dato sapere se la mia supposizione sia esatta, certo è che sarà ben difficile proporre altre raccolte di racconti su questo sito, se l'approccio dei lettori alla fine porta a questi risultati. ^_^
Nello specifico su Amazon, dove al momento ho un libro e una raccolta di racconti, noto una situazione alquanto bizzarra. Il romanzo, nonostante alcune critiche non certo lusinghiere, continua a vendere una decina di copie al mese, mentre per i racconti, non una copia è stata venduta finora, dal momento della pubblicazione. Che i lettori del colosso americano siano solo ed esclusivamente interessati a volumi più corposi? Come se il piacere della lettura fosse una merce da un tanto al chilo, o alla pagina? Non mi è dato sapere se la mia supposizione sia esatta, certo è che sarà ben difficile proporre altre raccolte di racconti su questo sito, se l'approccio dei lettori alla fine porta a questi risultati. ^_^
lunedì 21 settembre 2015
Killjoys - Syfy a tutta birra...
Anche questa serie estiva, a dispetto della collocazione, si è dimostrata alquanto interessante.
Oltre a mostrare un universo complesso, corrotto e molto vicino ai temi odierni, presenta dei personaggi sfaccettati, dal passato buio e con diversi comprimari che danno spessore a tutta la narrazione.
Vista la scarsità di nuovi telefilm, sono ben contento di visionare qualcosa che almeno ha il coraggio, con pochi mezzi a disposizione, di mostrare della fantascienza 'schietta', d'azione, che non disdegna di mostrare temi sociali. La seconda stagione è stata confermata, quindi, se vi va, potete gustarvi questa serie, che fa ben sperare in un ritorno del canale Syfy verso la fantascienza in grande stile.
Oltre a mostrare un universo complesso, corrotto e molto vicino ai temi odierni, presenta dei personaggi sfaccettati, dal passato buio e con diversi comprimari che danno spessore a tutta la narrazione.
Vista la scarsità di nuovi telefilm, sono ben contento di visionare qualcosa che almeno ha il coraggio, con pochi mezzi a disposizione, di mostrare della fantascienza 'schietta', d'azione, che non disdegna di mostrare temi sociali. La seconda stagione è stata confermata, quindi, se vi va, potete gustarvi questa serie, che fa ben sperare in un ritorno del canale Syfy verso la fantascienza in grande stile.
giovedì 17 settembre 2015
La barba val ben più di un romanzo...
Rimango stupito di come a volte, le reazioni sui social network, siano così strambe, al limite del grottesco.
In questi giorni, così per gioco, ho deciso di postare un paio di foto che ritraevano esclusivamente il pizzetto, incolto da quasi un mese, con la buffa idea di ritrarre un pre e un post barbiere, mettendo il focus su di me e il mio look.
Non certo per vanità, ma giusto per fare il verso ai tanti che utilizzano i nuovi media digitali per sfoggiare sé stessi, in maniera anche piuttosto bizzarra.
L'esperimento ha sortito molto più interesse di quanto potessi aspettarmi e certamente più seguito e risposte di quante ne ricevo in generale, soprattuto quando parlo di ciò che sto producendo o pubblicando.
Certo, la scrittura non ha nulla di visivo e di facilmente percepibile, però mi rendo conto che nel contesto in cui viviamo, l'aspetto esteriore, o ancor peggio una barba più o meno incolta, siano più accativanti di mille parole. :D
In questi giorni, così per gioco, ho deciso di postare un paio di foto che ritraevano esclusivamente il pizzetto, incolto da quasi un mese, con la buffa idea di ritrarre un pre e un post barbiere, mettendo il focus su di me e il mio look.
Non certo per vanità, ma giusto per fare il verso ai tanti che utilizzano i nuovi media digitali per sfoggiare sé stessi, in maniera anche piuttosto bizzarra.
L'esperimento ha sortito molto più interesse di quanto potessi aspettarmi e certamente più seguito e risposte di quante ne ricevo in generale, soprattuto quando parlo di ciò che sto producendo o pubblicando.
Certo, la scrittura non ha nulla di visivo e di facilmente percepibile, però mi rendo conto che nel contesto in cui viviamo, l'aspetto esteriore, o ancor peggio una barba più o meno incolta, siano più accativanti di mille parole. :D
mercoledì 16 settembre 2015
2 Storie, Di amore e di odio - La solitudine...
Per esperienza personale e per le situazioni che la vita mi ha riservato, sono giunto alla conclusione di quanto possa essere pericolosa, se non addirittura dannosa, la solitudine.
Passare dei momenti da solo, per raccogliere le idee o anche solo per assaporare il silenzio, la natura, credo che possa essere un bel plus, in un mondo così caotico e stressante. Se però non si parla di brevi periodi, ma di mesi, anni, credo che la qualità della propria vita, dei pensieri che si annidano dentro il solitario, non siano affatto salutari. Non tanto per i soliti ragionamenti che si attribuiscono all'uomo quale animale sociale, piuttosto per il distacco, il disgusto che ti sale pian piano dentro e ti allontana sempre più dagli altri. Si rischia di accumulare solo risentimenti negativi, in una spirale di odio che può solo trascinarti nell'oblio. Su questi temi avrò modo di scrivere a breve. Un modo come un altro per uscire da un tunnel pericoloso.
Passare dei momenti da solo, per raccogliere le idee o anche solo per assaporare il silenzio, la natura, credo che possa essere un bel plus, in un mondo così caotico e stressante. Se però non si parla di brevi periodi, ma di mesi, anni, credo che la qualità della propria vita, dei pensieri che si annidano dentro il solitario, non siano affatto salutari. Non tanto per i soliti ragionamenti che si attribuiscono all'uomo quale animale sociale, piuttosto per il distacco, il disgusto che ti sale pian piano dentro e ti allontana sempre più dagli altri. Si rischia di accumulare solo risentimenti negativi, in una spirale di odio che può solo trascinarti nell'oblio. Su questi temi avrò modo di scrivere a breve. Un modo come un altro per uscire da un tunnel pericoloso.
martedì 15 settembre 2015
Dark Hood - Un supereroe torinese...
No, non sto parlando di una nuova trama per un manoscritto, ma di una persona in carne ed ossa, che sulla scia degli eroi di Kick Ass, ha deciso di prodigarsi per gli altri dietro una maschera.
Dark Hood, non ha certo super poteri, a meno di considerare l'altruismo, di questi tempi, qualcosa di straordinario e non so se lui e i suoi 'colleghi' sparsi per il mondo abbiano davvero le chiavi per risollevare l'umanità dalle sue ingiustizie. Certo è che persone come lui, mi fanno ancora ben sperare in un futuro migliore...
Dark Hood, non ha certo super poteri, a meno di considerare l'altruismo, di questi tempi, qualcosa di straordinario e non so se lui e i suoi 'colleghi' sparsi per il mondo abbiano davvero le chiavi per risollevare l'umanità dalle sue ingiustizie. Certo è che persone come lui, mi fanno ancora ben sperare in un futuro migliore...
lunedì 14 settembre 2015
La scuola riparte, ma è mai finità?
Per molti alunni è un giorno in bilico, tra la tristezza di riprendere i soliti ritmi e il desiderio di rivedere persone o di apprendere qualcosa di nuovo.
Io vivo questi giorni con il consueto affanno del genitore e il fastidio del pendolare stanco, tra vagoni nuovamente intasati e schiamazzi di vario genere.
Però, in fondo, tutta questa confusione mi rammenta il passato, non certo felice, ma denso di cambiamenti e mi rammenta che in fondo, la vita è una scuola perenne, che ci piaccia o no.
Ci sono momenti 'estivi' ed altri più grigi, eppure a loro modo utili. Ci ricordano che siamo sempre in crescita, dobbiamo sempre avere l'umiltà di non essere onniscenti e che in fondo la scuola non è mai finita per nessuno.
Io vivo questi giorni con il consueto affanno del genitore e il fastidio del pendolare stanco, tra vagoni nuovamente intasati e schiamazzi di vario genere.
Però, in fondo, tutta questa confusione mi rammenta il passato, non certo felice, ma denso di cambiamenti e mi rammenta che in fondo, la vita è una scuola perenne, che ci piaccia o no.
Ci sono momenti 'estivi' ed altri più grigi, eppure a loro modo utili. Ci ricordano che siamo sempre in crescita, dobbiamo sempre avere l'umiltà di non essere onniscenti e che in fondo la scuola non è mai finita per nessuno.
venerdì 11 settembre 2015
Dark Matter - L'estate si colora di tinte scure...
Solitamente le serie TV lanciate d'estate non sono prodotti di punta. Il budget è basso, quindi bisogna lavorare sulle idee e sugli attori per tentare di confezionare qualcosa di decente, che riesca a superare la prima stagione.
Dark Matter centra in pieno il bersaglio, anzi fa di più, riesce ad intrattenere nei dialoghi e in una certa complessità dei personaggi, come capitava nelle vecchie serie degli anni '90 dove un ambiente angusto, quale quello di un'astronave, riunisce personaggi complessi e sfaccettati. Non vi racconto altro, vi consiglio solo di dargli una possibilità. ;-)
Dark Matter centra in pieno il bersaglio, anzi fa di più, riesce ad intrattenere nei dialoghi e in una certa complessità dei personaggi, come capitava nelle vecchie serie degli anni '90 dove un ambiente angusto, quale quello di un'astronave, riunisce personaggi complessi e sfaccettati. Non vi racconto altro, vi consiglio solo di dargli una possibilità. ;-)
giovedì 10 settembre 2015
Ipad Pro - Un Surface reinventato?
Uno dei nuovi prodotti presentati all'Apple Event di quest'anno è stato l'Ipad Pro, un nuovo tablet, dalle caratteristiche tecniche e dalle dimensioni più che generose.
Ho notato subito una certa somiglianza, negli accessori e nella filosofia di fondo, con il progetto Surface di Microsoft, che finora non ha raccolto molto consenso tra il pubblico.
In questo caso sono convinto che ci sia una maggiore convinzione, nella casa di Cupertino, di reinterpretare il tablet come un oggetto di produttività, con pennino, software adeguati e una reale implementazione, avvicinandolo a un personal computer, anche per le funzionalità avanzate. Sarà l'ennesima dimostrazione che Apple, quando non riesce ad 'inventare' sa almeno costruire e rendere fruibile al meglio?
Ho notato subito una certa somiglianza, negli accessori e nella filosofia di fondo, con il progetto Surface di Microsoft, che finora non ha raccolto molto consenso tra il pubblico.
In questo caso sono convinto che ci sia una maggiore convinzione, nella casa di Cupertino, di reinterpretare il tablet come un oggetto di produttività, con pennino, software adeguati e una reale implementazione, avvicinandolo a un personal computer, anche per le funzionalità avanzate. Sarà l'ennesima dimostrazione che Apple, quando non riesce ad 'inventare' sa almeno costruire e rendere fruibile al meglio?
mercoledì 9 settembre 2015
CeC Pac - L'ennesimo buco nell'acqua nostrano...
Il 18 Settembre chiude quella che doveva essere la prima pietra miliare per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
E invece, ancora una volta, dopo i proclami, gli investimenti enormi e la consueta disinformazione, siamo giunti all'ennesimo fallimento, un epilogo annunciato già al suo avvio, con chiare limitazioni nel servizio offerto e delle lungaggini burocratiche per la sua attivazione che nemmeno il più bizantino dei burocrati avrebbe mai potuto partorite. E così, eccoci qua, a piangere lacrime di coccodrillo, mentre si continua a non capire quanto siamo, ancora una volta, immersi in una tecnologia che non sappiamo ancora sfruttare a dovere e che potrebbe, per davvero, migliorare il rapporto del cittadino con la P.A. e sopratutto, ridurre fastidi e sprechi.
E invece, ancora una volta, dopo i proclami, gli investimenti enormi e la consueta disinformazione, siamo giunti all'ennesimo fallimento, un epilogo annunciato già al suo avvio, con chiare limitazioni nel servizio offerto e delle lungaggini burocratiche per la sua attivazione che nemmeno il più bizantino dei burocrati avrebbe mai potuto partorite. E così, eccoci qua, a piangere lacrime di coccodrillo, mentre si continua a non capire quanto siamo, ancora una volta, immersi in una tecnologia che non sappiamo ancora sfruttare a dovere e che potrebbe, per davvero, migliorare il rapporto del cittadino con la P.A. e sopratutto, ridurre fastidi e sprechi.
martedì 8 settembre 2015
Il cammino di un padre e di un figlio...
Dedicare del tempo a tuo figlio, anche attraverso un gioco di carte, credo sia il modo più bello per attraversare il cammino della vita di un uomo, di un padre.
Il gioco in sé non è che un pretesto, un grimaldello che permette di aprire la serratura di una porta che troppo spesso rischia di restare chiusa, nei silenzi, nell'incomunicabilità di due generazioni distinte e sempre più spesso così distanti da risultare inarrivabili.
Ricordo ancora che le poche parole scambiate con mio padre si consumarono quasi tutte sul letto d'ospedale in cui lentamente si stava spegnendo. Forse quel fantasma, quella totale incomprensione, mi ha portato a fare una scelta di vita diversa, cercando, per quanto possibile, di essere presente, sia come genitore, che come compagno di giochi. Un impresa ardua certo, ma le cose importanti si sa, vanno sudate.
Il gioco in sé non è che un pretesto, un grimaldello che permette di aprire la serratura di una porta che troppo spesso rischia di restare chiusa, nei silenzi, nell'incomunicabilità di due generazioni distinte e sempre più spesso così distanti da risultare inarrivabili.
Ricordo ancora che le poche parole scambiate con mio padre si consumarono quasi tutte sul letto d'ospedale in cui lentamente si stava spegnendo. Forse quel fantasma, quella totale incomprensione, mi ha portato a fare una scelta di vita diversa, cercando, per quanto possibile, di essere presente, sia come genitore, che come compagno di giochi. Un impresa ardua certo, ma le cose importanti si sa, vanno sudate.
giovedì 3 settembre 2015
L'importanza di provarci...
Siamo ormai agli sgoccioli. Entro domani devo consegnare il testo del mio ultimo manoscritto all'editor per l'ultimo passaggio formale prima di andare in stampa.
Rispetto al passato sono più sereno circa il lavoro svolto, però restano sempre le preoccupazioni di una nuova uscita, di quel che comporta il dopo, la promozione, la ricerca affannosa di un 'pubblico' che sia interessato in qualche modo al tuo lavoro, al tuo messaggio.
Qui arriva la parte più dura, quella che veramente mette alla prova i tuoi nervi e le tue energie e che finora si è sempre rivelata fuoriera di delusioni, spesso cocenti, dettate più dagli altri che da me. Quindi sono ancora pronto a varcare la soglia, a gettarmi nella mischia con un genere tutto nuovo per me, interpretato, come al solito, fuori dagli schemi. Convinto ancora una volta che provarci sia l'unica vera soluzione.
Rispetto al passato sono più sereno circa il lavoro svolto, però restano sempre le preoccupazioni di una nuova uscita, di quel che comporta il dopo, la promozione, la ricerca affannosa di un 'pubblico' che sia interessato in qualche modo al tuo lavoro, al tuo messaggio.
Qui arriva la parte più dura, quella che veramente mette alla prova i tuoi nervi e le tue energie e che finora si è sempre rivelata fuoriera di delusioni, spesso cocenti, dettate più dagli altri che da me. Quindi sono ancora pronto a varcare la soglia, a gettarmi nella mischia con un genere tutto nuovo per me, interpretato, come al solito, fuori dagli schemi. Convinto ancora una volta che provarci sia l'unica vera soluzione.
mercoledì 2 settembre 2015
Le regine dell'estate...
L'estate ormai se ne è andata, lasciando un po' l'amaro in bocca, almeno per quanto riguarda la produzione telefilmica di quest'anno.
Per fortuna, ad allietare, si fa per dire, con le loro interpretazioni, ci sono tre donne, tre attrici, che continuano nel genere, ad imporsi.
Tatiana Maslany, Eva Green e Rachel Nichols proseguono imperterrite le loro battaglie personali, riuscendo costantemente a dimostrare che anche le donne possono dire il fatto loro, a dispetto di un genere che vede gli uomini soli al comando.
Al momento è solo iniziata la terza stagione di Continuum, mentre per le altre due serie, Orphan Black e Penny Dreadful toccherà aspettare.
Di sicuro saranno ancora tra noi e questo non può farmi che piacere...
Per fortuna, ad allietare, si fa per dire, con le loro interpretazioni, ci sono tre donne, tre attrici, che continuano nel genere, ad imporsi.
Tatiana Maslany, Eva Green e Rachel Nichols proseguono imperterrite le loro battaglie personali, riuscendo costantemente a dimostrare che anche le donne possono dire il fatto loro, a dispetto di un genere che vede gli uomini soli al comando.
Al momento è solo iniziata la terza stagione di Continuum, mentre per le altre due serie, Orphan Black e Penny Dreadful toccherà aspettare.
Di sicuro saranno ancora tra noi e questo non può farmi che piacere...
martedì 1 settembre 2015
In cerca di nuovi strumenti...
Dopo i tentativi estivi di portare avanti i miei scritti in mobilità, mi sono reso conto che ormai devo effettuare un aggiornamento sostanziale, se voglio continuare con profitto a sfruttare il mio tempo da pendolare.
Troppe volte il tablet Android, tra rallentamenti e blocchi dei servizi Bluetooth, mi hanno impedito di sfruttare, senza perdite di dati, il mio lavoro.
Per contro, sul fronte Windows Phone, oramai necessito di uno schermo più grande per poter continuare a scrivere. Ormai la vista non è più quella di un tempo e anche con gli occhiali, faccio non poca fatica a portare avanti una sessione di scrittura per più di dieci minuti. Che sia la volta buona che mi 'aggiorno' a qualcosa di più efficiente? In questi giorni comincerò a scrutare nel mercato, magari troverò le risposte che cerco...
Troppe volte il tablet Android, tra rallentamenti e blocchi dei servizi Bluetooth, mi hanno impedito di sfruttare, senza perdite di dati, il mio lavoro.
Per contro, sul fronte Windows Phone, oramai necessito di uno schermo più grande per poter continuare a scrivere. Ormai la vista non è più quella di un tempo e anche con gli occhiali, faccio non poca fatica a portare avanti una sessione di scrittura per più di dieci minuti. Che sia la volta buona che mi 'aggiorno' a qualcosa di più efficiente? In questi giorni comincerò a scrutare nel mercato, magari troverò le risposte che cerco...
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