Nel giro di pochi giorni, dopo la dipartita del mio tablet anche il mio cellulare passa a miglior vita, per un inspiegabile malfunzionamento che non ricarica più la batteria.
Una ecatombe che difficilmente riuscirò a rimpiazzare, riportandomi a scrivere con profitto, almeno per le prossime settimane.
Chissà, forse è un segno del destino, che mi consiglia di desistere?
Non sono certo un abile indovino, ma credo che sia semplicemente il naturale 'consumarsi' delle cose, logorate dall'uso continuativo e dalla smania di produrre, costruire qualcosa, o più semplicemente, lasciare qualcosa dietro le nostre spalle. Ora mi devo proprio mettere in cerca di uno strumento adatto allo scopo...
mercoledì 28 ottobre 2015
martedì 27 ottobre 2015
2 Storie, tutto ha un inizio - Tra arresti e applausi...
Nonostante non sia tutto in discesa e gli intoppi su questo manoscritto non siano ancora terminati, ogni tanto sbuca uno stimolo nuovo, a farmi proseguire, stoicamente, il cammino.
Ho avuto modo di consegnare il manoscritto a una lettrice, conosciuta solo qualche mese fa, durante le mie ultime vacanze estive.
Mi ero persuato che ne sarebbe uscita una mezza stroncatura, visto che, nel breve spazio di una chiaccherata, avevo intuito i suoi gusti difficili in fatto di libri.
E invece sono arrivati i complimenti, le domande curiose di chi, da lettore, vuole appagare direttamente dalla 'fonte' l'evolversi della trama e perché no, i futuri sviluppi. Non so se ci saranno, di certo mi spronano. E con questo tempo bigio, spento, sono una manna dal cielo.
Ho avuto modo di consegnare il manoscritto a una lettrice, conosciuta solo qualche mese fa, durante le mie ultime vacanze estive.
Mi ero persuato che ne sarebbe uscita una mezza stroncatura, visto che, nel breve spazio di una chiaccherata, avevo intuito i suoi gusti difficili in fatto di libri.
E invece sono arrivati i complimenti, le domande curiose di chi, da lettore, vuole appagare direttamente dalla 'fonte' l'evolversi della trama e perché no, i futuri sviluppi. Non so se ci saranno, di certo mi spronano. E con questo tempo bigio, spento, sono una manna dal cielo.
lunedì 26 ottobre 2015
Netflix - Anche in Italia lo streaming decolla...
Anche in Italia è sbarcata la piattaforma di streaming a canone fisso Netflix.
Su due piedi viene da pensare che non ci sia nulla di nuovo sotto il sole, vista l'enorme offerta televisiva digitale e via satellite presente nel nostro paese, eppure, l'idea di poter usufruire di questa nuova soluzione mi piace molto.
Un po' perché permette di guardare anche sui dispositivi mobili, con lo stesso contratto, i programmi preferiti, un po' per l'idea di costruire profili ad hoc anche per i bambini, giusto per filtrare ciò che è più adatto a loro. Sicuramente un 'giro' lo farò, poi, chissà, avrò un altro sfizio per azzerare la mia vita sociale? ^_^
Su due piedi viene da pensare che non ci sia nulla di nuovo sotto il sole, vista l'enorme offerta televisiva digitale e via satellite presente nel nostro paese, eppure, l'idea di poter usufruire di questa nuova soluzione mi piace molto.
Un po' perché permette di guardare anche sui dispositivi mobili, con lo stesso contratto, i programmi preferiti, un po' per l'idea di costruire profili ad hoc anche per i bambini, giusto per filtrare ciò che è più adatto a loro. Sicuramente un 'giro' lo farò, poi, chissà, avrò un altro sfizio per azzerare la mia vita sociale? ^_^
giovedì 22 ottobre 2015
Affinità metalliche...
Anche un semplice gioco di carte può far tirar fuori il proprio carattere, semplicemente osservando lo stile di gioco e le scelte che il giocatore fa nella scelta del mazzo, ad esempio.
Io, da sempre interessato al controllo e all'attesa, ho sempre prediletto una certa tipologia di mazzi e di colori, mentre per mio figlio, diciamo che le sue scelte sono diametralmente opposte.
Ha sempre gradito mazzi esplosivi, veloci, reattivi, con particolare predilezione per i colori verde e rosso, tipicamente quelli più aggressivi.
Stranamente però, stiamo arrivando, su fronti diversi, verso un'unico comune denominatore: gli Artefatti. Non cambiano le scelte strategiche, ma alla fine, il Metallo scorre potente nella nostra famiglia... :D
Io, da sempre interessato al controllo e all'attesa, ho sempre prediletto una certa tipologia di mazzi e di colori, mentre per mio figlio, diciamo che le sue scelte sono diametralmente opposte.
Ha sempre gradito mazzi esplosivi, veloci, reattivi, con particolare predilezione per i colori verde e rosso, tipicamente quelli più aggressivi.
Stranamente però, stiamo arrivando, su fronti diversi, verso un'unico comune denominatore: gli Artefatti. Non cambiano le scelte strategiche, ma alla fine, il Metallo scorre potente nella nostra famiglia... :D
mercoledì 21 ottobre 2015
Caso Bozzoli - Quando la realtà, purtroppo, supera la fantasia...
Da quando mi sono avvicinato, quasi per caso, con il manoscritto 2 Storie, al genere noir, mi rendo conto di come la realtà sia incredibilmente più intricata di quanto possa esserlo una storia di fantasia.
Giusto in questi ultimi giorni si sta consumando il dramma e l'indagine della scomparsa del signor Mario Bossoli, scomparso dalla sua azienda giorni fa.
Collegata a questa scomparsa, la morte di un dipendente della sua azienda, getta ulteriore confusione tra gli inquirenti, che si ritrovano senza moventi, senza possibili collegamenti e forse, con una montagna di residui degli altoforni dell'azienda da analizzare, in un'improbabile ricerca di qualche prova. Un rompicapo degno del migliore dei giallisti, o del più sudbolo degli assassini.
Giusto in questi ultimi giorni si sta consumando il dramma e l'indagine della scomparsa del signor Mario Bossoli, scomparso dalla sua azienda giorni fa.
Collegata a questa scomparsa, la morte di un dipendente della sua azienda, getta ulteriore confusione tra gli inquirenti, che si ritrovano senza moventi, senza possibili collegamenti e forse, con una montagna di residui degli altoforni dell'azienda da analizzare, in un'improbabile ricerca di qualche prova. Un rompicapo degno del migliore dei giallisti, o del più sudbolo degli assassini.
martedì 20 ottobre 2015
Star Wars, Il risveglio della forza - Siamo agli sgoccioli...
Ormai l'attesa sta diventando sempre più estenuante, in un susseguirsi di immagini, trailer, poster ufficiali, verso questo nuovo capitolo di una delle saghe di fantascienza più acclamate al mondo.
Il peso di questa nuova trilogia, con le implicazioni che avrà per il futuro della saga e in qualche modo anche per il genere fantascientifico sono molteplici.
Anche se Star Wars non è propriamente una vera e propria narrazione scifi, raccoglie molti dei cliché che richiama la space opera classica e più in generale la lotta tra il bene e il male.
Qui però, si intravede qualcosa di diverso, in un personaggio che dal male sembra volgersi al bene, verso la luce che cerca di farsi strada nell'oscurità di questo primo scorcio narrativo.
E' ancora presto per trarre delle conclusioni, sicuramente, l'attesa, ancora una volta, è alle stelle...
Il peso di questa nuova trilogia, con le implicazioni che avrà per il futuro della saga e in qualche modo anche per il genere fantascientifico sono molteplici.
Anche se Star Wars non è propriamente una vera e propria narrazione scifi, raccoglie molti dei cliché che richiama la space opera classica e più in generale la lotta tra il bene e il male.
Qui però, si intravede qualcosa di diverso, in un personaggio che dal male sembra volgersi al bene, verso la luce che cerca di farsi strada nell'oscurità di questo primo scorcio narrativo.
E' ancora presto per trarre delle conclusioni, sicuramente, l'attesa, ancora una volta, è alle stelle...
lunedì 19 ottobre 2015
La musica non è acqua...
Ieri ho avuto l'ennesima riprova che il sangue non è acqua e che le passioni si trasmettono, senza un perché, da padre in figlio, oltre ogni immaginazione.
Mio figlio, ultimamente, ha visto al cinema Pixels, scoprendo un brano che lo ha gasato particolarmente.
Ha cercato di chiedermi informazioni e io, con una certa meraviglia, ho scoperto che si trattava di We will rock you dei Queen, inserita per enfatizzare una gara di videogame.
Vederlo così mi ha fatto tornare alla mente a quando l'ascoltai per la prima volta. Che dire, forse, nonostante le lezioni di piano e di chitarra, tutte incentrate su brani classici e pop, mio figlio ha dentro di sé quel germe buono del rock, che lo porterà lontano... \m/
Mio figlio, ultimamente, ha visto al cinema Pixels, scoprendo un brano che lo ha gasato particolarmente.
Ha cercato di chiedermi informazioni e io, con una certa meraviglia, ho scoperto che si trattava di We will rock you dei Queen, inserita per enfatizzare una gara di videogame.
Vederlo così mi ha fatto tornare alla mente a quando l'ascoltai per la prima volta. Che dire, forse, nonostante le lezioni di piano e di chitarra, tutte incentrate su brani classici e pop, mio figlio ha dentro di sé quel germe buono del rock, che lo porterà lontano... \m/
venerdì 16 ottobre 2015
Roberto Gandus - La sarta. Torino, 1942
Sin dalla presentazione, annunciata sui social network, ho provato un'insana curiosità nel capire cosa c'era dietro questo titolo, tanto corto quanto criptico.
Così ho avuto modo di conoscere l'autore e il suo lavoro, che ben rispecchia il testo sulla copertina.
Tra le pagine ho scoperto cenni di un tempo di guerra e di odio, incastrati tra personaggi, incastrati in una girandola che ruota attorno alla morte di una povera sartina.
Su tutto spicca l'antisemitismo, il pensiero debole di chi vede nel diverso un nemico, a prescindere da cosa sia in realtà, il tutto condito con la vita di un fanciullo, appassionato di colombi e incuriosito da ciò che lo circonda.
Un libro toccante, asciutto ma allo stesso tempo stracolmo di storie da leggere tutte d'un fiato.
Sicuramente da consigliare a chi, come me, è affamato di storia e di storie.
Così ho avuto modo di conoscere l'autore e il suo lavoro, che ben rispecchia il testo sulla copertina.
Tra le pagine ho scoperto cenni di un tempo di guerra e di odio, incastrati tra personaggi, incastrati in una girandola che ruota attorno alla morte di una povera sartina.
Su tutto spicca l'antisemitismo, il pensiero debole di chi vede nel diverso un nemico, a prescindere da cosa sia in realtà, il tutto condito con la vita di un fanciullo, appassionato di colombi e incuriosito da ciò che lo circonda.
Un libro toccante, asciutto ma allo stesso tempo stracolmo di storie da leggere tutte d'un fiato.
Sicuramente da consigliare a chi, come me, è affamato di storia e di storie.
giovedì 15 ottobre 2015
A memoria, il ricordo non deve appassire...
Da osservatore attento della vita, mi rendo conto, troppo spesso, di come le persone abbiamo la memoria corta.
Non solo per quanto riguarda i fatti importanti, la storia, il passato che spesso dovrebbe permetterci di meglio comprendere il presente.
Parlo del quotidiano, degli incontri, delle persone che puntualmente intralciano il nostro cammino e che immancabilmente ritornano, o peggio, ci ostiniamo a frequentare, forse per un senso di solitudine o per semplice mancanza di coraggio. Forse dovremmo sforzarci di avere più memoria. Io in questo ultimo periodo mi sono reso conto di quanto i ricordi possano fare male, ma almeno, ti salvano dagli errori che potresti, nuovamente, commettere.
Non solo per quanto riguarda i fatti importanti, la storia, il passato che spesso dovrebbe permetterci di meglio comprendere il presente.
Parlo del quotidiano, degli incontri, delle persone che puntualmente intralciano il nostro cammino e che immancabilmente ritornano, o peggio, ci ostiniamo a frequentare, forse per un senso di solitudine o per semplice mancanza di coraggio. Forse dovremmo sforzarci di avere più memoria. Io in questo ultimo periodo mi sono reso conto di quanto i ricordi possano fare male, ma almeno, ti salvano dagli errori che potresti, nuovamente, commettere.
martedì 13 ottobre 2015
Un altro 'amico' mi lascia...
Oggi do l'addio a un compagno di avventure, che mi ha seguito, nonostante gli strapazzi, per quasi tre anni.
Ha sopportato gli aggiornamenti, le invettive, i chilometri e gli sbalzi termici, a dispetto della Google e degli update continui per arrivare a un funzionamento perlomeno stabile.
Purtroppo lo schermo, apparentemente senza subire colpi, si è danneggiato irrimediabilmente, rendendo lo schermo un amorfo pezzo di vetro senza vita.
Sei stato fedele e paziente, ma il tuo tempo, ahimé ormai è giunto e non mi resta altro che ricordarti così, con affetto, anche se per molti sei soltanto un tablet, ormai vecchio. Per me sei stato strumento creativo, fonte di svago, in poche parole, un compagno, silenzioso e fedele. R.I.P.
Ha sopportato gli aggiornamenti, le invettive, i chilometri e gli sbalzi termici, a dispetto della Google e degli update continui per arrivare a un funzionamento perlomeno stabile.
Purtroppo lo schermo, apparentemente senza subire colpi, si è danneggiato irrimediabilmente, rendendo lo schermo un amorfo pezzo di vetro senza vita.
Sei stato fedele e paziente, ma il tuo tempo, ahimé ormai è giunto e non mi resta altro che ricordarti così, con affetto, anche se per molti sei soltanto un tablet, ormai vecchio. Per me sei stato strumento creativo, fonte di svago, in poche parole, un compagno, silenzioso e fedele. R.I.P.
lunedì 12 ottobre 2015
Le affinità che non ti aspetti...
Cogliendo al volo l'occasione di partecipare alla presentazione di un autore torinese, ho avuto modo di entrare in contatto con alcuni scrittori.
Siamo entrati subito in sintonia, nonostante provenissimo da esperienze molto diverse, quasi ci fossimo conosciuti già in passato.
Anime affini che coltivano un unico desiderio comune: comunicare, esprimere il proprio io, dare vita alle proprie storie.
Non c'è in fondo miglior catalizzatore che desiderare le stesse cose, coltivare le stesse ambizioni?
O forse è solo un modo di sentire il mondo che ci circonda, con fare curioso, con la voglia di raccontare qualcosa di sé?
Non ho alcuna certezza, ma sono certo che non sono il solo a coltivare questi sentimenti e questo, in fondo, è un bene. Mi fa sentire meno solo...
Siamo entrati subito in sintonia, nonostante provenissimo da esperienze molto diverse, quasi ci fossimo conosciuti già in passato.
Anime affini che coltivano un unico desiderio comune: comunicare, esprimere il proprio io, dare vita alle proprie storie.
Non c'è in fondo miglior catalizzatore che desiderare le stesse cose, coltivare le stesse ambizioni?
O forse è solo un modo di sentire il mondo che ci circonda, con fare curioso, con la voglia di raccontare qualcosa di sé?
Non ho alcuna certezza, ma sono certo che non sono il solo a coltivare questi sentimenti e questo, in fondo, è un bene. Mi fa sentire meno solo...
giovedì 8 ottobre 2015
Le gratificazioni son merce rara...
Non capita molto spesso di ricevere un apprezzamento, sopratutto in un momento dove l'avarizia o meglio la carestia di buone pratiche è quantomai diffusa.
Tutti si sentono in grado più di criticare il lavoro altrui, più che lodarlo, anche solo per dimostrare a sé stessi che si è migliori del proprio bersaglio.
Così, quando qualcuno ti dispensa un complimento, in particolare su quello che scrivi, resti spiazzato, semplicemente non te lo aspetti.
Di certo è carburante per la tua passione, acqua per il tuo piccolo orticello infestato perlopiù da talpe e insetti nocivi. Quindi ben vengano queste rarità e chissà che non arrivino, oltre agli elogi, anche riscontri concreti.
Tutti si sentono in grado più di criticare il lavoro altrui, più che lodarlo, anche solo per dimostrare a sé stessi che si è migliori del proprio bersaglio.
Così, quando qualcuno ti dispensa un complimento, in particolare su quello che scrivi, resti spiazzato, semplicemente non te lo aspetti.
Di certo è carburante per la tua passione, acqua per il tuo piccolo orticello infestato perlopiù da talpe e insetti nocivi. Quindi ben vengano queste rarità e chissà che non arrivino, oltre agli elogi, anche riscontri concreti.
mercoledì 7 ottobre 2015
Suface Book - Un sogno ora realtà?
Ieri si è svolta la presentazione Microsoft volta ad annunciare i nuovi prodotti hardware per il 2016. Spicca sicuramente su tutti gli altri, in parte già ipotizzati e intravisti nei mesi scorsi, il Suface Book, un nuovo ibrido, un evoluzione dei prodotti Surface che negli anni scorsi avevano fatto la loro comparsa senza troppo convincere il mercato. Ora siamo di fronte a un vero e proprio laptop, che però mantiene la flessibilità e le potenzialità del tablet, unendo due mondi al momento non integrati al meglio. Saranno le prove sul campo e il pubblico a decretarne il successo, ma almeno per me, ci siamo muovendo verso la direzione giusta...
martedì 6 ottobre 2015
2 Storie, di amore e di odio - Ricordi...
Anche un folle può amare, o innamorarsi, richiamato da un passato gioioso e ormai dimenticato?
Forse, oppure è solo l'ennesima illusione di una mente ormai compromessa dal male e dall'odio, dove neppure un'infatuazione può redimerlo?
Questo tarlo, che mi attanagliava da un po', nella narrazione di questo capitolo di 2 Storie, alla fine ha trovato il giusto percorso, le idee necessarie per portare, spero con profitto, anche questa parte del romanzo.
Non sarà certo agevole, però credo che solo attingendo a tutte le mie risorse, riuscirò a rendere credibile questo paragrafo e gli annessi collegamenti. Sarà una bella sfida, non da meno di tutto quello che ho dovuto affrontare in questo progetto sempre più complicato.
Forse, oppure è solo l'ennesima illusione di una mente ormai compromessa dal male e dall'odio, dove neppure un'infatuazione può redimerlo?
Questo tarlo, che mi attanagliava da un po', nella narrazione di questo capitolo di 2 Storie, alla fine ha trovato il giusto percorso, le idee necessarie per portare, spero con profitto, anche questa parte del romanzo.
Non sarà certo agevole, però credo che solo attingendo a tutte le mie risorse, riuscirò a rendere credibile questo paragrafo e gli annessi collegamenti. Sarà una bella sfida, non da meno di tutto quello che ho dovuto affrontare in questo progetto sempre più complicato.
lunedì 5 ottobre 2015
Mondadori acquisisce Rizzoli - Cambierà qualcosa nel panorama librario?
Il panorama nostrano editoriale non è certo roseo e molti segnali appaiono poco confortanti.
Quest'oggi è ribalzata su diversi giornali la notizia dell'acquisizione, da parte di Mondadori del gruppo RCS, andando a costruire un polo editoriale che da solo porta con sé oltre il 35% del mercato nazionale.
Si parla di aumentare la propria presenza all'estero, di ripianare i debiti di RCS, si valutano i nuovi possibili mercati, ma a mio avviso, si perdono di vista un paio di punti cruciali. Più soggetti editoriali rappresentano più opzioni per gli autori che desiderano vedersi pubblicata un opera, magari con margini di profitto più vantaggiosi e una maggiore frammentazione del mercato, forse permette di non monopolizzare, con la distribuzione e con scontistiche fuorvianti un mercato che lascia sempre meno spazio ai piccoli editori. Chissà, forse sono pessimista, ma di solito, questo tipo di operazioni, all'utente finale, difficilmente portano a qualcosa di buono.
Quest'oggi è ribalzata su diversi giornali la notizia dell'acquisizione, da parte di Mondadori del gruppo RCS, andando a costruire un polo editoriale che da solo porta con sé oltre il 35% del mercato nazionale.
Si parla di aumentare la propria presenza all'estero, di ripianare i debiti di RCS, si valutano i nuovi possibili mercati, ma a mio avviso, si perdono di vista un paio di punti cruciali. Più soggetti editoriali rappresentano più opzioni per gli autori che desiderano vedersi pubblicata un opera, magari con margini di profitto più vantaggiosi e una maggiore frammentazione del mercato, forse permette di non monopolizzare, con la distribuzione e con scontistiche fuorvianti un mercato che lascia sempre meno spazio ai piccoli editori. Chissà, forse sono pessimista, ma di solito, questo tipo di operazioni, all'utente finale, difficilmente portano a qualcosa di buono.
giovedì 1 ottobre 2015
Oggi sarà soppresso - Si comincia...
Tanto per cambiare i disguidi 'ferroviari' hanno avuto la meglio sulla mia giornata. Però ho avuto modo di sfogarmi sulla tastiera. Questa è il primo assaggio di questo nuovo lavoro:
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Come ogni manuale che si rispetti, mi sento in dovere di fare una breve panoramica su quello che si andrà ad illustrare, tra le pagine di questa guida per pendolari in cerca di conforto.
Già, perché mai come questa categoria, troppo spesso vessata, ha bisogno di un sostegno pratico, oltre che morale, per affrontare i tanti, troppi disagi che deve quotidianamente superare.
E non mi riferisco solo a quelli che quotidianamente le società di trasporti, senza alcuna considerazione, propinano ai loro clienti. Vorrei fare riferimento a tutta una serie di luoghi caratteristici, di personaggi che si possono incontrare e di materiali, ovvero delle carrozze e dei treni che ci si trova costretti a frequentare durante le corse giornaliere per raggiungere il luogo di lavoro o di studio.
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Di questo passo, devo augurarmi altri ritardi? Magari no, ma questo spetta a voi dirlo...
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Come ogni manuale che si rispetti, mi sento in dovere di fare una breve panoramica su quello che si andrà ad illustrare, tra le pagine di questa guida per pendolari in cerca di conforto.
Già, perché mai come questa categoria, troppo spesso vessata, ha bisogno di un sostegno pratico, oltre che morale, per affrontare i tanti, troppi disagi che deve quotidianamente superare.
E non mi riferisco solo a quelli che quotidianamente le società di trasporti, senza alcuna considerazione, propinano ai loro clienti. Vorrei fare riferimento a tutta una serie di luoghi caratteristici, di personaggi che si possono incontrare e di materiali, ovvero delle carrozze e dei treni che ci si trova costretti a frequentare durante le corse giornaliere per raggiungere il luogo di lavoro o di studio.
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Di questo passo, devo augurarmi altri ritardi? Magari no, ma questo spetta a voi dirlo...
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