Si parla spesso di condividere le proprie passioni con i figli, di
passare con loro del 'tempo di qualità' al di là dei ruoli e delle
difficoltà che il ruolo genitoriale ti impone.
In una società sempre più schiacciata, dove i genitori e i figli
sono spesso molto distanti, sono felice di riuscire a trovare ancora
il tempo per poter fare qualcosa insieme a mio figlio, anche se non
spesso come vorrei.
Questa volta però, complici i miei amici 'nerdosi', ho potuto
introdurre il mio pargolo in un'avventura fantasy, tra le pieghe di
Warhammer Fantasy. Niente di troppo complesso, niente di troppo
lontano, però un primo piccolo passo verso un modo di intraprendere
il gioco e il divertimento non sempre possibile. Dove ci si deve
mettere in gioco in prima persona e dove un pizzico di recitazione
aiuta, al di là del regolamento e dei tasti da pigiare. Per il
momento l'esperimento è riuscito e chissà che il tarlo di questo
passatempo non attecchisca anche in lui.
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