In questi giorni torna prepotentemente
dal passato uno dei miei vecchi lavori, Il peso del Metallo,
spuntando nelle mani di un lettore che mi chiede un autografo, manco
fossi un divo, qualcuno mi chiede di poterlo leggere, insomma, questo
libro non vuol proprio restarsene in disparte, nel limbo dei miei
brutti ricordi.
Non certo per quello che ho scritto, o
per la sua trama, ma piuttosto per le vicende che ormai risalgono a
tre anni or sono. La pubblicazione, le speranze, lo stand a Lucca
Comics, tutto poi naufragato nel nulla, nell'oblio, nel
dimenticatoio.
Invece, così, quasi per caso alla
vigilia di questi accadimenti, ritorna in auge, come se volesse in
qualche modo inviarmi un messaggio, desideroso di tornare alla
ribalta, comunicando quello che gli avevo infuso con tanta
determinazione: la passione per il Metal.
Chissà se avrò mai voglia di
riportarlo in auge, su Amazon o altrove, anche se ho sempre meno
tempo per stare sui social network e sempre meno voglia di assillare
gli altri su quello che scrivo.
Purtroppo ho un po' perso le speranze
verso queste modalità di divulgazione, ma chissà, magari posso
sperimentare altro, andando a segno verso chi sia interessato.
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