Questo giorno, dedicato ai papà, mi riporta alla memoria i ricordi di un'infanzia non proprio felice, in cui il rapporto con mio padre non era certo facile.
Un uomo diffice, all'antica, taciturno, sempre dedito al lavoro, lontanissimo dai miei interessi e io dai suoi. Abbiamo passato quasi quarant'anni di vita insieme senza scambiarci molte parole, se non alla fine del suo viaggio, quando la malattia ne annientò il corpo e lo spirito in poco tempo.
Mi restano di lui solo pochi ricordi offuscati, l'amore per la terra e il buon cibo e qualche parola in piemontese, a memoria delle sue radici contadine. Poco, troppo poco. Forse è per questo che con mio figlio sto tentando a fatica di costruire un rapporto diverso, pur mantenendo la severità dell'educatore, con più tempo e maggiore vicinanza ai suoi interessi. Non so se sarò un padre migliore, solo il suo giudizio e il tempo lo potranno dire...
Nessun commento:
Posta un commento