Erano i primi anni ottanta e io, teen ager squattrinato, ascoltavo da un mangia nastri sgangherato cassette doppiate fino a consumarle, scambiate a scuola.
Tra i vari gruppi che ascoltavo in quel periodo, pieno di problemi e di difficoltà, c'erano loro, i Queen, con le loro melodie sempre innovative, i cori e la voce di Freddy Mercury che sovrastava ogni cosa, persino il dolore della mia età, vissuta in solitudine e mestizia.
Ora, vedendo le immagini del trailer del film, che ne narrerà le gesta, mi percorre un brivido lungo la schiena. Ogni nota, ogni parola delle loro canzoni è scolpita nella mia mente e risuona, riecheggia, rimbomba come una batteria che non cessa mai di ripetere: Tum Tum, Cha, Tum Tum, Cha.
Quando vorrei che questo film li osanni come meritano, quanto vorrei che questa pellicola sia un capolavoro.
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