Dopo le ultime raccomandazioni della Mezzo Demone, che ci aveva convocati per risolvere lo squarcio tra le dimensioni, che via via sta corrompendo tutti i piani, bevendo una strana pozione, piombiamo in un reame oscuro, dove una cupola si staglia all'orizzonte, in un panorama irto di spuntoni rocciosi, che si stagliano su un'orizzonte rossastro.
All'interno della bolla, spessa e cristallina, di un color smeraldo spento, compare ai nostri occhi uno scenario irreale, in un'abitazione popolata da personaggi curiosi, dai comportamenti ripetitivi e schematici, dove solo una bambina, capricciosa e sboccata, sembra divertirsi alle scenette patetiche e violenti dei presenti.
Al piano superiore, tra il disordine e la sporcizia, dorme una strega, giovane e avvenente, che appare disorientata e scorata per il continuo ripetersi di un ciclo interminabile, in cui neppure la morte non ne interrompe il ritorno.
Armati di pazienza e di qualche colpo di intuito, iniziamo a svelare il rompicapo e i bizzarri ospiti di questa locanda senza tempo. Purtroppo però arriva la notte, che porta con sé una bestia di fuoco e ossidiana che ha l'unico intento di carbonizzarci. Riusciamo a debellarla e a scoprire un altro pezzetto del rompicapo, ma il nuovo giorno, uguale a quello appena vissuto, ci ripropone un enigma a cui non riusciamo ancora a trovare la soluzione...
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