Lucca Comics 2012 - Si comincia...

In questi giorni dovremo formalizzare la nostra partecipazione a questa kermesse ludica, rinnovando il nostro impegno, profuso su questa piazza ormai da cinque anni.
Quest'anno, la quattro giorni sarà più impegnativa del solito. Stiamo tentando di produrre diverse cose per novembre, anche se sarà dura raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Proveremo a far bene, come abbiamo cercato di fare gli anni scorsi, preparandoci alle Ruolimpiadi, pubblicando cose nuove, ma sopratutto cercando di esserci, di farci conoscere il nostro lavoro e le nostre produzioni, con un occhio di riguardo per gli appassionati e chi è alle prime armi.
E' sempre più dura. lo so, tra i mille impegni miei e del nostro gruppo, riuscire a proseguire dopo tutti questi anni, anche questo progetto editoriale sempre più vasto e articolato, ma una cosa è certa: a Lucca ci saremo, anche solo per dire, io c'ero...

Compagni di Viaggio - Nuova copertina...

Quello che doveva essere un semplice restilyng, sta diventando un'operazione di proporzioni titaniche. È ormai un fatto assodato che la copertina di un libro è il suo biglietto da visita e il suo confezionamento sta alla base del suo successo editoriale, molto più del suo contenuto in certi casi. Spiccare tra le centinaia di titoli presenti tra gli scaffali di una libreria o negli store ebook è sempre più arduo, e le armi utilizzate più raffinate per catturare l'interesse di un pubblico distratto e bombardato da mille stimoli. Partito con l'idea di far realizzare una nuova illustrazione, sto anche accarezzando l'idea di una fotografia. Sarà dura comunque ottenere qualcosa di accattivante, ma mi prodigherò, statene certi...

Diablo III - Un'attesa lunga 11 anni...

Sono passati molti anni, da quando nel lontano 1997 comprai il primo Diablo. Allora fui letteralmente conquistato dal gameplay e dall'avventura che ci veniva presentata, con una grafica e un'approccio stilistico decisamente innovativo per quegli anni. Quando comparve il suo successore Diablo II, dopo cinque anni, lo acquistai senza battere ciglio, convinto di poter ritrovare quelle emozioni che mi aveva regalato il primo capitolo. E fu così che trascorsi buona parte del mio tempo libero e delle notti insonni dietro alle gesta degli eroi, tentando di sconfiggere i tre demoni che popolavano il martoriato mondo di Sanctuary. Ora dopo oltre dieci anni di attesa mi appresto ad acquistare questo nuovo capitolo della serie. Non so cosa mi aspetterà, e se l'attesa sarà ben riposta anche questa volta, di sicuro so solo che almeno per un istante la mia mente tornerà a quindici anni fa e a quel periodo spensierato...

Corso di Autostima - 10 Lezioni...

Eccomi di nuovo su questo argomento, ho finito le lezioni e ora vi voglio far partecipe di questa piccola sciocchezza. Credo però che rileggerò ogni tanto questa pagina, perché si sa, a volte gli insegnanti hanno bisogno di rileggere le proprie lezioni e soprattutto sforzandosi di metterle in pratica.




Lesson n.1: The book is on the table
Ascoltare musica 'potente' di prima mattina...
Lesson n.2: The chair is near the table
Osservare un tuo lavoro di qualche anno addietro. Ti fa comprendere quanto sei migliorato (e quanto potrai migliorare)
Lesson n.3: The carpet is under the table
Se una persona denigra la tua arte con meno di tre parole, non è un critico, ma un pusillanime. E va trattato come tale...
Lesson n.4: The table is brown
Stare un po' di tempo immersi nella natura. Ti sentirai parte di un mondo meraviglioso...
Lesson n.5: The table is made of wood
Circondati di persone positive. La negatività è contagiosa...
Lesson n.6: The table is brown
Ogni tanto concediti un peccato, trasgredisci. Uscire dagli schemi rinfranca...
Lesson n.7: The book is in the room
Ricordare un momento felice. Perché la vita non è solo tristezza...
Lesson n.8: The book is also in the room
Fermarsi davanti allo specchio e tirare fuori un sorriso. Volersi bene non è peccato...
Lesson n.9: The book is heavy
Liberarsi dalla rabbia, come da una zavorra. Urla al vento, corri fino a perdere il fiato, ma non lasciarsi dominare dall'ira...
Lesson n.10: The table is even more heavy
Ciò che non ti uccide ti fortifica. Nessuna sconfitta può farti sprofondare, se credi in quello che sei e fai...

Corso di scrittura creative - Compiti a casa...

Vorrei proporvi un esercizio che ho completato per la lezione di ieri al corso di scrittura creativa che sto seguendo in questi giorni e che aveva come obiettivo quello di scegliere due parole a caso e realizzarci sopra un componimento libero, che avesse come unico vincolo l'utilizzo dei due sostantivi trovati.
E' venuto fuori questo piccolo raccontino:




Caro diario
Questa è l’ultima volta che lascerò sulle tue pagine i miei pensieri
Domani parto
Parto per un viaggio molto lungo, che non so dove mi porterà
Andrò lontano, molto lontano, in un luogo da dove non si torna
Un viaggio di sola andata
Potrei portarti con me ma non si può
Potresti rivelare qualcosa di me, e non si può
Dove vado non deve rimanere nulla di me
E non resterà nulla
Forse solo qualche piccolo brandello, qualche frammento, ma non importa
La bomba spazzerà via tutto intorno a me, ed è questo quello che conta
Poi inizierò l’ultimo viaggio
Addio amico mio
Addio

Spero vi piaccia...

Telefilm - Voti e impressioni...

Tra poco arriverà la pausa di maggio e subito dopo il rush finale a chiusura di alcune stagioni televisive, tra quelle che seguo abitualmente. Altre sono appena partite o sono terminate in queste ultime settimane. Comunque buona parte del palinsesto televisivo statunitense subirà una battuta d'arresto e mi sembra giusto distribuire qualche impressione personale ai naviganti, in questo momento di stanca, al fine di mettere in piazza i propri pareri sull'argomento:
Fringe: Con l'ultima puntata 4x18, siamo al quarto cambio di trama e struttura temporale. Sinceramente sto un po' perdendo l'entusiasmo, che finora aveva sempre accompagnato la visione di questa serie. Voto: 6/7 (e sono molto magnanimo).
Alcatraz: E' terminana la prima stagione con il botto, ma con una serie di interrogativi svelati, anche se solo in parte. La protagonista femminile continua a non entuisiasmarmi, ma l'impianto della trama regge bene. Voto: 8+
Once upon the time: Alcuni personaggi sono veramente intriganti e la trama, con i suoi rewind a spiegare il passato delle singole situazioni, sempre all'altezza della storia principale. Peccato il doppiaggio in italiano non azzeccatissimo su alcuni personaggi, Regina su tutti. Voto: 9
Terra Nova: Non riesco a salvare nulla di questa serie, e continuo a pensare che Steven Spielberg sia alla frutta come idee e come soggetti narrativi. Spero che qualcuno abbia la decenza di spiegarmi come si possa pensare di produrre una seconda stagione di una roba simile: Voto: 4
The Walking Dead: La lentezza dei dialoghi e certi stereotipi all'americana mi stanno facendo storcere il naso in più di un occasione, ma l'ambientazione e la continua incertezza sullo svolgersi della trama continuano a farmi seguire questo telefilm, nonostante tutto. Speriamo in una terza stagione più ritmata. Voto: 6-
Dexter: Comincia a sertire i suoi anni questa serie tv, ma nel complesso è ancora godibilissa. Credo che una settima stagione ci sarà, vedremo come chiuderanno questo capolavoro. Voto: 7
Games of Thrones: Il ritmo lento di alcuni dialoghi e le scene di sesso gratuite a volte mi lasciano perplesso, ma la trama e l'evoluzione dei personaggi rimane sempre all'altezza della prima stagione. Da seguire con attenzione, con la speranza di qualche correzione di rotta su alcune esagerazioni. Voto: 7/8
Person of Interest: Con altri attori, forse, sarebbe un prodotto mediocre, invece risulta credibile, coinvolgente e assolutamente godibile. Una piacevole sorpresa e un prodotto tutto da gustare. In Italia verrà trasmessa a partire dal 27 Aprile. Spero il doppiaggio sia all'altezza. Voto 9/10
Touch: Ero molto prevenuto su questo nuovo prodotto di Tim Kring (dopo l'ustione ricevuta con Heroes...) ma mi devo ricredere. Commovente ma mai banale, intenso e imprevedibile, dimostra come un cast  di buon livello e un'idea apparentemente semplice, rende e convince se ben diretta e confezionata. Consigliabilissimo, anche in italiano. Voto 10.
Questo è il mio personale escursus di questi mesi, sicuramente qualcuno di voi non lo condividerà, ma non ho certo la pretesa di convincere nessuno. Solo di giudarvi, con garbo, verso alcuni prodotti televisivi...

Craft Founding - Caporetto alle porte...

Nonostante tutti i miei sforzi per promuovere il progetto di raccolta fondi, per la traduzione di 'Compagni di Viaggio', questa sfida non sta decollando. In tutto, dopo quasi un mese, ci sono state solamente dieci visite finora sulla mia pagina di presentazione, e nemmeno un dollaro investito nel progetto. A nulla sono valsi i consigli e l'attento confezionamento della pagina ad attirare possibili finanziatori, nonostante la quota popolare della richiesta (4 dollari). Credo proprio che il mestiere di promoter non sia nelle mie corde, ma questo non deve certo scoraggiarmi da non tentare altre soluzioni. Come diceva il sommo poeta Vittorio Alfieri:: Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli. Questa partita è solo rimandata...

Avventura dedicata - La Gilda

Oggi ho terminato la stesura e tutta la preparazione delle schede e dei personaggi, dell'avventura dedicata alla Gilda del Grifone. Devo dire che non è stato difficile questo compito anche perché mi sono ispirato direttamente ad alcune delle figure di spicco dell'associazione, per costruire le schede e il  background dei PG, ho attinto da alcuni dei personaggi di spicco dell'associazione, visto anche l'impegno profuso da questi ragazzi per l'organizzazione degli eventi torinesi, e più in generale, della ludica sul territorio. Nei prossimi giorni, presumibilmente venerdì 4 Maggio, andrò a trovare gli amici torinesi e gli farò provare l'avventura, che è stata pensata per tre giocatori. Chissà che le persone scelte da me per la costruzione della tenzona, non trovino un po' di tempo per cimentarsi nella loro versione 'empirizzata'. Speriamo gli piacciano i miei sforzi, e come sempre si divertano...

Daemonum - Una trama ardita...

Sin dalle prime pagine del manuale base di Faith Empire, avevo ipotizzato tre cicli di romanzi, che in qualche modo descrivessero l'ambientazione del ventisettesimo secolo, con occhi diversi e con personaggi agli antipodi. Nel ciclo di Compagni di Viaggio i protagonisti sono dei carcerati, degli evasi mentre nei capitoli della serie di Codice Epsilon sono dei religiosi, dei capisaldi della fede. Però, c'è un'altra fetta di questo universo ancora da narrare, sia nelle pubblicazioni ludiche che in quelle narrative: il lato ascetico più oscuro, quello nefasto e demoniaco.
In un contesto così intriso di misticismo, anche se proiettato nel futuro, non poteva mancare l'antitesi della fede nei dettami del positivismo tradizionale. L'oscuro, il maligno è l'ultima porzione di questo universo in cui devo ancora scavare, produrre. Questo nuovo ciclo, ora solo abbozzato, potrebbe vedere i primi germogli sotto forma di un'avventura, che mi permetterà di sperimentare l'argomento e il suo appeal verso il pubblico. Intanto proseguirò nello sviluppo dell'attuale progetto narrativo, visto che non è ancora esaurito, ma ormai dovreste saperlo, la mia mente lavora di continuo, non si ferma mai...

Promuovere la fantascienza, anche con una plaeta inconsueta...

Come di consueto, per ogni libro che ho auto prodotto e pubblicato in questi anni, con il supporto dell'Assessore alla Cultura di Cherasco, organizzo una serata di presentazione con la partecipazione degli iscritti all'Università della Terza Età di quella ridente cittadina. Sicuramente non è una platea facile per libri di genere, ma affrontando uno dei temi legati all'opera The Dreamer, ho cercato di introdurli a uno degli aspetti tipici del genere fantastico: proiettare una notizia attuale, in uno scenario futuro. La scomparsa della natura vivente, che fa da sfondo a questo mio manoscritto, è stato il pretesto per parlare di problematiche ambientali, oltre che naturalmente della trama del romanzo. Si sono aggiunte poi le consuete domande sul mestiere di scrittore, arricchite dalle stranezze del mio inconsueto metodo per sviluppare la prima stesura del manoscritto, ma ho cercato di condurre la presentazione con semplicità e senza scadere nei tecnicismi o in termini di difficile comprensione e senza dilungarmi su cosa sia il genere fantascientifico. Sono stato ripagato da un lungo applauso e da tanti apprezzamenti per la chiarezza della mia esposizione, accompagnati anche da qualche vendita, il che non guasta. Ma quello che mi ha più gratificato è stata la frase di una signora del pubblico: Non ho mai letto niente di fantascienza, però i suoi libri mi sono piaciuti. Ecco, questo è il premio che più ho gradito di questa serata.

Warhammer 40K - L'antico amore che ritorna...

Ieri sera, presso la sede dei Guardiani del Warp, ho assistito ad alcune fasi di una partita tra gli eserciti dei Tau e dei Dark Eldar. Per chi no è avvezzo a questo genere di giochi, stiamo parlando di un wargame, dove viene simulato lo scontro tra due eserciti, per la conquista di una porzione del campo o la distruzione dell'avversario, al fine di determinare un vincitore tra due contendenti.
E' parecchio tempo che non riesco più a dedicarmi a questo gioco, ma tutte le volte che qualcuno me ne parla o mi capita di assistere a una partita ritornarno alla mente le sessioni di gioco passato, le ore dedicate a leggere i manuali, a costruire l'esercito e ai soldi investiti, sempre troppi, in questa passione.
Non credo che troverò più il tempo per dedicarmici con la stessa assiduità di un tempo, ma come si suol dire, il primo amore non si scorda mai, e chissà, tra le mille attività non trovi anche il tempo e sopratutto i soldi per riprendere a giocare. Tra l'altro questa insana malattia ogni tanto spunta anche a mio figlio. Chissà che non si riesca a giocare insieme in futuro...

Corso di autostima - Ridiamoci su...

In uno degli innumerevoli scambi di battute con una mia amica artista, è saltato fuori uno degli argomenti che affligge molti 'creativi' sempre alla ricerca di qualche conferma e perennemente in difficoltà su tanti temi legati all'arte e alla percezione che in Italia si ha di chi produce, si impegna e sembra non meriti mai nulla: l'autostima.
Già, ci si sente sempre fuori posto quando si cerca di fare qualcosa. C'è chi è più bravo di te, è più in vista, magari è anche più sponsorizzato (ma questo è un altro discorso), insomma sono più le porte chiuse che quelle aperte sul proprio cammino.
Quindi, con la solita goliardia, mi sono inventato un microcorso a puntate giornaliere, in cui cerco di dare qualche indicazione. Anche io non sono immune, il tema è molto sentito anche da me che in apparenza sembro un caterpillar, ma che a volte cado anch'io vittima di certi 'gorghi negativi'. Appena terminato tutto il corso (come si conviene per le migliori scuole) posterò le mie 'trovate'. Magari saranno utili anche a voi.

Faith Empire - Teenagers alla riscossa...

Durante la giornata di ieri ho avuto modo di mostrare una mia avventura ad alcuni ragazzi che si sono avvicinati alla segreteria della Gilda del Grifone. Non avevano provato prima un gioco di ruolo e conoscevano giusto il termine, derivandolo da alcuni videogiochi. E' stata una bella responsabilità, quella di guidarli per la prima volta verso un mondo sconosciuto e mi sono sentito un po' responsabile, per il loro futuro da giocatori di ruolo (se mai ce ne sarà uno...). L'approccio non è stato certo facile, sopratutto perché non erano abituati a essere parte attiva di un contesto narrativo, ritrovandosi di fronte ad un software che in qualche modo non gli dava molte possibilità di scelta, li guidava in maniera meccanica. Però, dopo qualche momento in cui si sono trovati spaesati tra le possibili opzioni offerte dai loro personaggi e dall'avventura che gli avevo iniziato ad illustrare, hanno cominciato a studiare qualcosa, si sono in qualche modo lambiccati il cervello, entrando in azione, guidando la storia.
Spero si siano divertiti, ma soprattutto, che abbiano scoperto le meraviglie di questo genere di prodotti ludici, vasto e pieno di stimoli interessanti.

Corso di scrittura - Perché non si finisce mai di imparare...

Mi è capitato in passato di sentire da alcuni autori che i corsi di scrittura creativa sono inutili, si enunciano temi scontati e che a loro non servono. Non conoscendo a quali percorsi formativi si erano iscritti, di sicuro comunque non trovo coerente presumere di non avere necessità di un corso o perlomeno di qualche indicazione su come scrivere e sopratutto su cosa scrivere. Ma al di là dei contenuti più o meno utili che un corso possa offrire a un aspirante scrittore o a un qualsivoglia attività creativa o professionale, illudersi a priori di non averne bisogno mi sembra quantomeno presuntuoso. C'è chi arriva con la pratica, chi per approssimazione, ma credersi completamente immuni dalla necessità di un confronto mi fa pensare che non ci siano le basi per poter accrescere il proprio potenziale, ammesso che uno lo abbia. Io da lunedì comincerò questo viaggio nella scrittura creativa, consigliatomi da un'altra scrittrice, entusiasta del percorso e dei risultati conseguiti. Sono convinto sarà utile anche per me, come tutto quello che intraprenderò per migliorare i miei scritti. Ne avrò sempre bisogno...

Torino Comics - A caccia di talenti...

Spesso, ora come in passato, le fiere ludiche offrono la possibilità di avvicinare nuove persone, siano essi giocatori o semplici curiosi. Ma c'è una categoria di visitatori che sempre più spesso mi capita di incontrare durante questi eventi: gli illustratori.
Li riconosci subito, con i loro book più o meno voluminosi, disinteressati a quasi tutti gli stand, tranne a quelli degli editori, dove si fermano, tentando senza troppo successo di mostrare le loro fatiche.
Molti di loro sono dei veri e propri talenti, altri avrebbero solo bisogno di un po' di esperienza, di qualche dritta per correggere i difetti di gioventù, ma tutti meriterebbero un occasione per mostrare il loro valore, ma quasi sempre questa possibilità gli viene negata, per mille e un motivo.
Nel nostro piccolo abbiamo sempre cercato di offrirla quell'occasione, per produrre qualcosa e sopratutto per farsi le ossa e spero vivamente anche in questa nuova occasione di aprire le porte del nostro progetto ai tanti volenterosi della matita e della tavoletta grafica, che chiedono solo un po' di spazio su un foglio bianco, per dimostrare la loro bravura.

Faith Empire - Nuovo manuale in lavorazione...

Come già accennato in un post precedente, stiamo lavorando alla stesura di un nuovo manuale avventura, simile per impostazione, ma non certo per contenuti, alla pubblicazione 'La caccia continua'. Proseguiamo quindi alternando un manuale di espansione dell'ambientazione con uno dedicato a fornire materiale già pronto per i nostri giocatori con l'intento di fornire sempre delle novità, per quanto ci è possibile.
Nei giorni scorsi sono riuscito a terminare la stesura di tutti i testi principali, ora si dovrà passare all'impaginazione del materiale, alle illustrazioni e alla copertina, che ho già commissionato e che richiamerà l'avventura come per la precedente uscita.
Ci sarà come sempre da rimboccarsi le maniche, ma speriamo, come per le precendenti uscite di non deludervi. Ora è meglio che mi dia da fare, ci sono almeno una settantina di pagine da sistemare...

Avventura dedicata - Una tradizione che prosegue...

In rispetto di una tradizione nata sin dagli albori del nostro progetto, e in onore delle associazioni ludiche che ci hanno ospitato e accolto in tutti questi anni, organizzando eventi e accogliendoci nelle loro sedi, sto lavorando in questi giorni a una nuova avventura, questa volta per la Gilda del Grifone.
Anche se il nome di questo gruppo ricorda più un'avventura fantasy che la nostra ambientazione, casualmente ricade in un organizzazione spaziale già in passato inserita nel nostro universo: la gilda del commercio.
Una masnada di mercanti indipendenti, disposti a tutto pur di fare affari nella galassia accordandosi con il potentato di turno, pur di mantenere la propria indipendenza.
Niente a che vedere con gli amici torinesi, ovviamente, ma si sa, basta un piccolo appiglio per potersi inventare una situazione, uno spunto per inventarsi qualcosa di intricato e divertente per i nostri giocatori. Chissà, magari già per la prossima fiera, Torino Comics, avrò la traccia pronta da provare.

Quando una campagna finisce...

Ieri sera l'avventura che sto portando avanti da circa cinque mesi è terminata, non senza offrire il giusto mix di divertimento e colpi di scena. Questo tipo di accadimenti, quando il tuo percorso narrativo procede e soprattutto quando i partecipanti si entusiasmano alle tue trovate, da la misura di quello che è il vero premio di un master e nel mio caso di un ideatore di giochi. Superi la fatica delle notti passate in bianco a scrivere o a fare ricerche, il tempo perso a logorarti i pollici a scrivere sul tuo smartphone la trama, i personaggi non giocanti, insomma di compiaci che l'inpegno profuso sia servito a qualcosa.
Se l'impegno e la dedizione portano dei risultati non ti pesano e sei disposto ad investire ancora in questa passione, indipendentemente dai ritorni o dai risultati economici. Ci si diverte e alla fine questa è l'unica cosa che conta...

Sempre di corsa...

In questo particolare periodo della mia vita mi ritrovo a dover correre continuamente, per mete e lidi che spesso non richiederebbero tutta questa frenesia.
Forse dentro di me il ticchettio del tempo si è messo a risuonare più forte e quello che potrei fare con una certa flemma voglio portarlo a compimento, prima, subito.
Sarà l'età che avanza e che mi fa sembrare i miei obiettivi così lontani che mi spaventa l'idea di non riuscire mai a raggiungere niente di buono in tempo utile, prima della fine, prima dell'inevitabile volgere degli eventi, che prima o poi colpisce tutti noi. E' da quella maledetta mattina che vivo questa inquietudine, dall'incidente, dal quel deragliamento che ritorna più e più volte nella mia mente. Con quell'immagine sopraggiunge l'ansia di non aver fatto nulla di concreto, di non aver raggiunto almeno uno dei miei sogni personali, di non aver scritto abbastanza, pubblicato qualcosa...
Insomma, ho paura di non lasciare nulla di me, e forse questo pensiero, questo tormento è il solo, il giusto stimolo per uscire dal guscio della timidezza, dei miei limiti, dei miei poveri mezzi, per tentare di non essere sono un numero, un'insignificante granello di sabbia disperso nell'universo.

Il peso del Metallo - Ci siamo quasi...

Mancano gli ultimi ritocchi a questo manoscritto, ormai pronto per la sua versione finale e le successive scelte per la pubblicazione. Non ho ancora deciso bene come muovermi per questo romanzo, visto il genere letterario molto diverso da quello finora trattato. Inserirlo su Lulu, e collegarlo al sito web di Faith Empire avrebbe poco senso. Sarebbe come infilare un incudine in un telescopio astronomico, giusto per rendere l'idea. Potrei decidermi di realizzare una versione ebook su Amazon, ma ho paura che le illustrazioni realizzate all'interno perderebbero di visibilità e quest'idea non mi entusiasma certo. Mi conforta il fatto che il mio agente si è dimostrato molto interessato all'argomento e mi ha chiesto di visionare l'opera. Chissà che questa volta non decida di provare la strada delle case editrici, almeno per questa volta... Intanto, devo finirlo questo libro, poi deciderò.

Il giro del mondo, in ottanta post...

Quando uno si prodiga a preparare una campagna di raccolta fondi e non la vede decollare sin dalle prime battute, iniziano tutta una serie di paranoie che ti tormentano senza sosta.
Avrò scritto le cose nel modo migliore?
Avrò comunicato tutto quel che era necessario?
Si fideranno del mio progetto?
E' da ieri che mi pongo queste domande e molte altre, e ho cominciato a contattare tutte le persone che negli States vivono o lavorano, e che grazie ai social network ho conosciuto per vari motivi.
Mi sono persino ricordato di persone conosciute a Lucca, durante alcune presentazioni, ad alcuni blogger, persino a qualche contatto agganciato per caso su Google+. Insomma, ho dato fondo a tutte le mie conoscenze, speriamo di smuovere le acque a sufficienza... Certo, come ho già detto, non è la fine del mondo se non riesco in questo folle progetto, però in fondo un po' mi dispiacerebbe. Mancano ancora 30 giorni, nulla è ancora perduto.