Elargire consigli...

Nonostante non sia altro che un semplice scribacchino alle prime armi, mi capita ogni tanto di ricevere richieste in merito a scritti o di elargire consigli di varia natura, da conoscenti o amici che vedono in me un mentore, una guida nel complesso mondo dell'editoria.
Io in realtà non sono tutta questa cima, o perlomeno sono solo uno che ha iniziato il cammino prima di loro e a forza di brutte esperienze e di tanta gavetta, è solo semplicemente più smaliziato e meno credulone. Di certo ho ancora tanta strada da fare per combinare qualcosa di serio nel settore, per il momento mi sento di dire a tutti: siate umili e pazienti, se lavorere bene, i risultati, prima o poi, arriveranno...

2 Storie - Lenti e determinati...

Nonostante in questi giorni mi sia dedicato con maggiore assiduità alla lettura, sono comunque riuscito a portare avanti questo scritto, che sta finalmente per arrivare alla sua comclusione.
Mancano solo alcuni paragrafi e dovrei chiudere in bellezza questo primo, sofferto, romanzo molto diverso dai miei precedenti lavori.
Forse è a causa della sua gestazione così complessa che ho avuto modo di apprezzare alcuni aspetti della scrittura che ancora avevo poco affinato nei precedenti lavori: la pazienza.
Sì, non avere fretta di finire il testo, in preda a chissà quale smania, e portare avanti un paragrafo alla volta, cercando di curare gli aspetti più infidi, le location, la congruenza di questo intreccio a dir poco complesso. Ora non mi resta altro che proseguire, e portare a termine questa stesura titanica...

Savage Worlds - Il GDR Selvaggio...

Sotto un sole benevolo, sono riuscito a dare una prima lettura a questo manuale, acquistato da poco, che mi ha incuriosito per molti aspetti.
In primo luogo, per il target a cui si rivolge, con un formato comodo, economico, che strizza l'occhio a chi vuol 'vivere sul campo' un gioco di ruolo.
Poi mi ha convinto il suo impianto generale, volto a prevedere diverse opzioni di gioco, in particolare con i mezzi e gruppi nutriti di combattenti, mantenendo però una filosofia semplice, immediata, volta al divertimento senza troppi calcoli o fronzoli. Sicuramente, vista l'ottima accoglienza che in Italia sta avendo questo prodotto, non dico nulla di nuovo, però mi piace sottolineare la volontà dell'editore di riportare sui tavoli anche dei più giovani il gioco di ruolo, strappando il velo elitario che molto spesso le altre produzioni portano con sé. In fondo al centro ci deve pur sempre essere il giocatore, e perché no, il suo portafoglio...

Francesco Candelari - Il cibo dei topi

Da molti anni ormai conosco e leggo i lavori di questo baldo siracusano, che ha da sempre con molta passione e dedizione portato avanti la sua intraprendenza letteraria e le sue produzioni.
In questo suo ultimo lavoro, Il cibo dei topi, emergono chiaramente la sue grandi passioni: la sua splendida città e la fantascienza.
Tra accurati scorci della sua Siracusa e il gusto un po' anni '50 per le invasioni aliene, Francesco accompagna il lettore nei meandri di una paura atavica che l'uomo, e lo scrittore, nutrono verso le arvicole sin dall'antichità. Qui però l'apparenza, come spesso accade nei romanzi di genere, inganna, e apparenti topi di fogna rivelano in realtà un piano letale per la distruzione del genere umano. Seguire la trama e il suo epilogo vi porterà a vivere un'avventura a tratti drammatica, ma vi consiglio di prestare attenzione alla cura con cui l'autore descrive i luoghi in cui si ambienta il romanzo, avrete modo di scoprire le meraviglie di una delle più antiche città della Magna Grecia.

Un momento di riflessione...

A volte capita anche a chi, come me, è sempre intento a realizzare qualcosa, di desiderare un momento di pausa. Uno stop, dalla frenesia di una vita sempre, troppo spesso, condotta per riempire ogni vuoto, ogni attimo della propria esistenza.
Forse per paura di restare senza far niente, forse in balia di pensieri cupi, cerco sempre di trovare un interesse, un evento, un'attività da svolgere, anche quando non ci sono particolari scadenze o prodotti da consegnare.
Ecco, questa volta ho detto stop, e mi sono semplicemente concesso un momento di puro relax, dedicando a letture troppo spesso lasciate in sospeso, a manuali, a semplice svago e perché no, a un periodo di dolce far niente, in cui pensare solo a sé stessi.
Perché a volte persino la pigrizia in piccole dosi può essere salutare.
Non pensate però che mi sia rammollito e non mi dedichi più alle mie passioni, ho solo ricaricato le batterie, pronto a sfornare nuovi post, nuove notizie, che spero continuate a gradire.

Nerditaliano - Una follia ben riuscita...

A volte ci si dimentica che dietro il mondo della ludica ci sia un po' di sana follia e voglia di divertimento. Credo che questa iniziativa, mossa sia tramite video che sui vari social network, dimostri ancora una volta che si sia anche bisogno di iniziative di questo genere.
In fondo bazzicando tra gli stand di una fiera ludica, o anche solo provando qualcosa in un'associazione, coltiviamo quella parte infantile che rende tutto un po' meno pesante, negativo.
Quindi mi permetto di promuovere questa iniziativa, e di consigliarvi la visione del materiale che staff di volta in volta vi proporrà. Non rimarrete affatto delusi...
P.S.: A breve anche una mia intervista, sul' mirabolante universo di Faith Empire.

Incontro con l'editore - Primi passi...

In questi giorni, anche grazie l'instancabile Cristina Lattario, mi è stata proposta la possibilità di un intervista a Rieti, presso la Biblioteca Comunale Paroniana, il 17 Maggio, in un contesto molto bello, ma altrettanto distante. Per fortuna, e per scelta, il tutto si svolgerà in video conferenza, tramite Skype, e nel mio caso, direttamente con il cellulare, visto che sarò in quella giornata in giro con mio figlio. Un buon modo per riaffermare, ancora una volta, che sono, insieme alla mia casa editrice, differente per scelta.

Torino Comics 2014 - E' stato come esserci...

A volte vorresti proprio avere il dono dell'ubiquità, e riuscire ad essere in più posti contemporaneamente, conciliando impegni familiari e fiere, rimpatriate e le scadenze sui molti fronti che si accumulano senza mai trovare una conclusione.
Questo week end è stato uno di quelli super affollati, da costringermi a non partecipare all'annuale Torino Comics, ormai meta consueta della Gilda del Grifone e di diverse realtà del settore.
Fortunatamente, qualcuno con grande passione, ha voluto in qualche modo portare in quell'evento un barlume del nostro progetto, facendo giocare alcuni gruppi alla nostra ambientazione. Un piccolo seme, uno sprazzo di presenza in un contesto che di anno in anno, complice l'impegno enorme dell'associazione, che si supera con il recruting e un sempre maggior numero di partecipanti. E' stato bello esserci anche solo in questo modo figurato, chissà che la prossima volta si possa fare di più e meglio.

Faith Empire - Si torna a studiare...

Ormai ho accumulato troppi manuali, dopo gli acquisti di Lucca e Modena, per continuare a lasciarli lì, impilati e imploranti, in attesa di essere sfogliati, vissuti.
Dopo questo periodo frenetico di scrittura e test più o meno intenso, ho bisogno di una pausa, per passare a qualcosa di più leggero, anche se con un occhio ai progetti che sono in corso.
Quindi, non mi resta altro che infilare i tomi nel mio zaino e cominciare a sfruttare le lunghe trasferte da pendolare per iniziare a leggere tra regole e avventure, cercando di segnarmi i punti salienti e quelli oscuri, per ulteriori approfondimenti.
Si può e si deve sempre dare un occhio alle produzioni odierne, sia italiani che straniere, senza quella presunzione che spesso accompagna alcuni autori. C'è sempre da imparare, da cogliere, sopratutto quando si ha a che fare con prodotti ampliamente collaudati e blasonati. Chissà, magari con un guizzo si potranno raggiungere in futuro livelli simili...

Black Sails - Pirati alla riscossa...

Il genere piratesco è sempre stato utilizzato, in varie forme, ma sempre con una certa leggerezza, una goliardia di fondo, che induce a grandi bevute, ballate e uno spirito quasi cavalleresco nelle gesta e nei modi.
In questo telefilm invece, i toni e i temi sono decisamente più realistici, forti, senza tanti 'peli sulla lingua' giusto per dare un giudizio iniziale.
Ben caratterizzati tutti i personaggi che finora ho avuto modo di vedere e con molti colpi di scena già nelle prime battute, di questo prodotto, già confermato per una nuova stagione e pronto ad accompagnarci sulle note di 'Quindici uomini'.

The Dreamer - Fonte di ispirazione...

Quando si scrive qualcosa a volte ci si sofferma su quello che si può arrivare a suscitare nel lettore. Quali siano gli stimoli che si riescono ad indurre, tra le righe sudate, tra le parole pensate più e più volte, magari lette distratamente, in una pausa, in una notte insonne, sotto l'ombrellone.
Non ho molti ritorni in tal senso e mi accontento di sentire i complimenti, le osservazioni di chi si prende la briga di leggermi, e non vado oltre.
Questa volta invece, tutto questo si è tradotto in un quadro, un lavoro anche piuttosto complesso, così come si può intuire da quest'immagine e dal blog della sua autrice.
Un'opera su legno, con insetti tridimensionali, cavi a rappresentare le connessioni neurali, il contrasto tra il nero e i colori, tra il freddo e la natura, tra la negatività e i sogni di un bambino.
Sono esterefatto, felice, immensamente grato a Katia per questa sua realizzazione, non penso di poter desiderare di più, oltre alla gioia di questo momento.

FE Board Game - Una piacevole speranza...

Quello del gioco da tavolo è sempre stato un progetto un po' in sordina, in parte perché risulta sempre complesso da testare, nonostante le meccaniche siano molto semplici, in parte per la sua realizzazione, dove il Print of Demand fa fatica a decollare e le soluzioni almeno in Europa sono ancora scarse.
Durante questa Play però, complice anche l'amico Fabio Porfidia, sono venuto a conoscenza di una nuova realtà editoriale che ha preso in esame questo prodotto, con l'intento, nei mesi prossimi, di vagliarne le meccaniche e il progetto nel suo complesso.
Per il momento non resta che aspettare, e vedere che cosa succederà a questa plancia spaziale...

V Torneo Faith Empire - Un risultato 'quasi' scontato...

A volte mi chiedo perché, durante le manifestazioni in cui partecipiamo, sempre così tanta riconoscenza da chi ci segue, anche quando non riusciamo a portare novità concrete al nostro stand.
Sarà forse per il nostro impegno, o la nostra ambientazione, non so, magari perché alla fine la gente con noi riesce a divertirsi e torna volentieri a calcare le scene delle nostre avventure.
Questa volta è il caso di Valerio, che, non pago dei successi ad altri giochi di ruolo più conosciuti e blasonati, e riuscito a ottenere il successo al nostro torneo, con un livello di astuzia e malizia degno del più scaltro degli strateghi, con un'infinità di trovate geniali per tenere d'occhio i suoi 'compagni' d'avventura. Un plauso al suo ardore e ai suoi amici, che hanno condiviso con lui questa rocambolesca sessione di gioco.

Play 2014 - Ci siamo...

Alla fine è arrivato anche questo appuntamento, con la sua kermesse, i tanti amici che molto volentieri sarò sicuro di reincontrare e di salutare, le tante novità che si accavallano già da diversi giorni sul web e soprattutto una città che ci ha sempre accolto alla grande, dagli organizzatori sempre prodighi alle tante persone che in qualche modo fanno da contorno a questo evento.
Ringrazio sin d'ora gli albergatori e i ristoratori, che solitamente incrociamo in questa due giorni: sono sempre gentili, disponibili e ci accolgono con tanta pazienza. Speriamo di dare il meglio, e di onorare come si deve questo evento che ci vede ormai da anni tra i suoi partecipanti.
P.S.: In questi giorni cercherò, connessione a internet permettendo, di illustrarvi e di fotografare le cose che più mi colpiranno di questa manifestazione. Quindi non so se riuscirò a tener vivo anche questo blog, per cui, a presto, mentre vi saluto e finisco di preparare la valigia...

Ancient Peoples - Primi feedback

Dopo un primo test nella settimana scorsa, ho avuto modo di dare una prima sgrossata al regolamento che al momento prende a piene mani le basi di Faith Empire, nella sua seconda versione.
Dovendo strutturare il combattimento principalmente con armi da corpo a corpo e implementando nuove e diverse abilità dipendenti da questa nuova ambientazione, sicuramente avrò molto da lavorare su questo nuovo progetto. Confido che con i feedback che raccoglierò a Play e gli sviluppi che spero di concludere con alcuni contatti, di poter dare nuova linfa anche a questo progetto, che sta prendendo sempre più corpo, oltre a diversi consensi.

Libreria Belgravia - Un'accoglienza inaspettata...

A più riprese mio sono lamentato della difficoltà di organizzare presentazioni presso le librerie. Complici innumerevoli fattori, che è inutile ribadire per l'ennesima volta, ho avuto modo, almeno per una volta di ricredermi, con un soggetto torinese, appena conosciuto in questi giorni: la Libreria Belgravia.
Sin dalle prime email, ho notato un entusiasmo e una voglia di fare veramente ammirevole e questo non può che far piacere a un esordiente in cerca di un po' di pubblico. Spero a breve di poter organizzare un evento sotto il loro tetto, mi farebbe un enorme piacere.

2 Storie - La fine del viaggio, al centro per due volte...

In questo giorno in cui tutti pensano alle burle, agli scherzi da architettare o subire, io ho altro per la testa. Non che la ricorrenza del 1° Aprile non sia degna di nota, ma per chi ama scrivere e in questo periodo è infognato in una storia molto complessa, il pensiero è esclusivo, monodirezionale.
In questo ultimo manoscritto mi sono ritrovato a descrivere per ben due volte un cimitero, anche se in situazioni molto differenti tra loro.
Forse perché queste sedi della memoria li ho sempre vissuti con uno strano distacco, principalmente per via del lavoro di mio padre. Riesco a parlarne, a descriverne la greve aria silente, le implicazioni, le sofferenze così come certi luoghi comuni e le brutte abitudini che molti di noi manifestano in questi luoghi di culto. Il tutto da due punti di vista molto differenti, almeno in questa occasione, sempre però con la consapevolezza che da questo viaggio che è la nostra vita, in questo luogo chissà potremo trovare ben altro ad attenderci.