Penny Dreadful - Un serial leggendario...

Seguendo il consiglio di un altro appassionato di telefilm, mi sono avvicinato a questa produzione, che già dagli attori, tra cui Timothy Dalton ed Eva Green, denota un taglio di livello superiore.
Prende spunto nelle atmosfere e nei personaggi al film La leggenda degli uomini straordinari, ma rispetto a questa produzione cinematografica, non proprio eccelsa, si muove con eleganza e cura nei particolari, nella Londra vittoriana, tra vampiri, licantropi ed altre creature molto credibili e letali. Sicuramente proseguirò nella visione, tenendo sempre la luce accesa però, non si sa mai...

Magic the Gathering - Ci decidiamo?

Nonostante la pausa estiva non permetta a me e mio figlio di giocare, in questi ultime settimane abbiamo fatto un grosso lavoro di analisi e sviluppo dei nostri rispettivi mazzi. Tra molte indecisioni e prove che non hanno condotto sempre i risultati sperati, siamo giunti più o meno a un abbozzo di quelle che saranno le nostre future scelte di gioco, anche in virtù delle nuove carte presentate ultimamente.
Con un occhio sempre al budget, cosa non semplice in questa tipologia di giochi, ci siamo lambiccati parecchio il cervello ed era questo in fondo il vero obiettivo del nostro approccio: trovare un punto di contatto, nella ludica, che potesse avvicinare mio figlio a qualcosa di complesso, potendo trovare facilmente qualche giocatore.
Chissà, magari con l'autunno, potremo riprendere con maggiore convinzione le nostre sessioni di gioco e, finalmente, affacciarci con dei mazzi ufficiali a qualche piccola manifestazione.

Batterie scariche?

Si sa, quando si passa troppo tempo a pensare o a sviluppare qualcosa, è normale un momento di stanca, dove bisogna prendere fiato e riposarsi un  po'.
Si rischia altrimenti di combinare poco o nulla, o peggio, incaponirsi su idee che non funzionano, perdendo solo tempo ed energie.
Meglio rilassarsi, magari con uno dei tanti libri acquistati e non ancora letti, magari anche sotto un ombrellone in riva al mare, perché no.
Quindi per qualche giorno solo il minimo sindacale per raggiungere le tanto agognate ferie e un po' di meritato riposo...

Tregua estiva...

Questo periodo, nonostante il clima non sia proprio dei più consoni, porta sempre molti impegni su svariati fronti, sia per me, che per il gruppo di amici che alla Gilda del Grifone, ormai trovava appuntamento fisso il venerdì sera.
Ora sarà bene fermarsi e riprendere fiato con la nuova stagione invernale, rinvigoriti dalle vacanze e, spero, ritemprati dalle fatiche di questi ultimi mesi.
Vedremo di darci dentro per i futuri lavori, che incombono, sempre di più...

Kindle Unlimited - L'ennesima rivoluzione?

In questi giorni è uscito un articolo sulla Stampa di Torino, dove si cercava di delineare un quadro su quello che è il business dell'editoria digitale e su come tutto stia cambiando molto velocemente, a discapito dei colossi della carta stampata, che ora si trovano a combattere con l'ennesima trovata della Amazon, sul fronte delle offerte editoriali.
Con Kindle Unlimited si trasforma, definitivamente, il concetto di fruizione letteraria, passando dall'acquisto al noleggio, dal possesso, all'affitto. Sarà l'ennesima batosta per i libri tradizionali? O più semplicemente, l'evolversi inarrestabile del mondo che cambia?

Il bisogno di socializzare...

Molto spesso, si legge nelle guide alla scrittura e all'auto produzione, che sia fondamentale essere 'social' al fine di promuovere al meglio i propri scritti.
Bisogna essere presenti, promuoversi, intavolare discussioni, dibattiti, mostrarsi disponibili a chi vuole porti delle domande.
E se uno non avesse tutto questo tempo per sostare tra le pagine dei social network in queste attività promozionali? Si deve rassegnare all'oblio, o al meglio, al passa parola, per veicolare il proprio lavoro? Forse sì e per me diventerà credo sempre più improponibile continuare a spingere sull'acceleratore della promozione, a discapito della vita reale e della produzione letteraria. Forse, incredibilmente, sono un 'vecchio', a cui piace solo dedicarmi a quel che amo di più: scrivere.

Orphan Black - il Canada continua a stupire...

Come sempre, l'estate, offre il modo di avvicinarsi a produzioni minori, che però, spesso, hanno il pregio di mostrare idee inedite e grandi attori, praticamente sconosciuti.
E' il caso di questo Orphan Black, retto egregiamente dall'interpretazione Tatiana Maslany, nelle sue innumerevoli impersonificazioni.
Il plot sembra a prima vista banale, narrando le vicende di una donna allo sbando incastrata tra molteplici cloni e inseguita da misteriosi assassini pronti a 'terminare' tutte le copie finora presenti, eppure il ritmo caotico e i continui colpi di scena mi hanno preso sin da subito e i suoi personaggi bizzarri colpiscono per il misto di originalità e luoghi comuni. Si vede che anche quest'anno, a dispetto delle previsioni, avrò un bel po' di cose da guardare.

Ode alla barba...

La vita ci porta spesso a dei cambiamenti, a volte traumatici, a volte semplici, eppure profondi, come i solchi delle rughe, i calli sulle mani, le cicatrici che pian piano costellano il tuo corpo e la tua anima.
E' passato un anno da quando ho deciso di cambiare, radicalmente, tante cose della mia esistenza e quella più evidente, almeno per gli altri, è stato raggranellare sulla mia faccia un po' più di peli, rispetto al solito.
Ora non tornerei più indietro, non per vezzo, o per moda, piuttosto per riaffermare questa mia trasformazione, interiore più che esteriore. Quindi viva la barba, in ogni sua forma, evviva l'evoluzione che la vita, a volte, ci porta ad affrontare.

L'esercito delle 12 scimmie - Il telefilm

Il canale Syfy si sta preparando a far rivivere, sotto forma di un nuovo telefilm, con tanto di trailer e di locandina.
Sono sempre molto restio verso i rifacimenti e più in generale, i reboot, però, visto il tipo di approccio, gli attori che si intravedono durante i pochi fotogrammi a disposizione e l'idea stessa di questa trama distopica, mi fanno ben sperare in un prodotto all'altezza del capolavoro cinematografico, che vedeva tra gli altri Bruce Willis e Brad Pitt.
Chissà che questa volta non ci ritroveremo davanti un buon prodotto di fantascienza? Intanto ci sarà da attendere il prossimo anno, quindi, mettiamoci comodi e aspettiamo fiduciosi.

Si parte per una nuova avventura...

Capita spesso che le storie siano nell'aria, sospinte dalla curiosità e da quel pizzico di fantasia, che riesce a tramutare un fatto normale, qualcosa di unico da raccontare.
E così, confrontando le disavventure con i mezzi pubblici ferroviari con quelli urbani di una mia amica, è venuto fuori un aneddoto interessante su una linea di bus che ha dei comportamente alquanto strani.
Fermate non chiare, orari mai rispettati, persino difficoltà a comprendere il reale percorso della linea ne hanno trasformato la corsa in una vera e propria leggenda metropolitana. Chissà che non mi venga voglia di indagare, avventurandomi in un nuovo mistero, zeppo di colpi di scena?

Droni Amazon - Qui si fa sul serio...

In questi ultimi mesi si è fatto un gran parlare della prospettiva di Amazon di utilizzare dei droni per la consegna dei propri pacchi, presso i suoi clienti.
Inizialmente si pensava a una bufala, o a una trovata pubblicitaria, invece, è di questi giorni la notizia di una richiesta formale, da parte del colosso di Seattle, verso la Federal Aviation Administration, per dei test di volo di questi nuovi 'postini volanti'.
Davvero siamo di fronte a una svolta nelle consegne, o siamo ancora alle prese con il sogno di un visionario americano? Solo il tempo, e la tecnologia, potranno dircelo.

Last man on Earth - La Fox ci vuole lasciar da soli?..

Non ci sono ancora molte informazioni riguardo questo nuovo telefilm che la Fox ha in procinto di presentare, probabilmente per la stagione 2014/2015, però l'idea di base mi ha subito incuriosito.
Non capita spesso che ci si avventuri in un improbabile apocalisse in cui l'intera popolazione umana scompaia, senza lasciare traccia e un solo uomo si ritrovi così, senza alcun motivo apparente, a vivere completamente solo.
Una trama degna della migliori puntate di Twilight Zone, chissà se questo telefilm sarà in grado anche di farci pensare...

Concorsi, gabelle ed altri sordidi affari...

Già in passato ho avuto modo di esprimere il mio disappunto verso certi 'meccanismi' che nel nostro paese governano la letteratura e tutta l'arte in generale.
Spesso, troppo spesso, ci si illude che un concorso, una competizione tra artisti, con un giuria e un premio finale, anche simbolico, siano il corretto viatico per comprendere il proprio valore, il livello raggiunto, la capacità di veicolare emozioni.
Invece, appera si riesce a grattare la superficie sfavillante, emerge tutta la ruggine e il marciume, di questo genere di manifestazioni. Quote di iscrizione, spesso ingiustificabili, assegnazioni ad amici e complici, senza alcuna vera valutazione, appropriazione del lavoro svolto in pubblicazioni inutili, persino dannose. C'è qualcosa ancora di sano qui, per un esordiente? Forse sì, però non passa certo per questi canali...

Nicolai Lilin - Serpente di Dio

Ogni tanto ho il piacere di leggere e recensire qualche libro di pregio, tra tutti quelli che in un modo o nell'altro, arpiono e smaltisco nella fatica delle notti insonni. Questa volta l'occhio stanco è caduto tra le pagine di questo nuovo lavoro di uno degli scrittori che più ho seguito nel tempo e che continuo ad apprezzare sempre di più. Si nota già dalle prime pagine la sua evoluzione linguistica, che riesce comunque a mantenere quella forza evocativa, nelle immagini dei paesaggi, nei volti dei suoi protagonisti e nella guerra, vera protagonista di questo testo, più che nelle precedenti occasioni.
Una bestia famelica, spietata, mossa da una fame indicibile, che non trova mai sazietà, alimentata più che dall'odio, dalla cupidigia, vera molla, almeno in questa occasione, tra le genti del Caucaso, così sapientemente descritte in queste pagine.
Non ho mai la pretesa di consigliare a nessuno una lettura in particolare o un autore per partito preso, però posso dirmi soddisfatto di questa storia, del suo autore e del messaggio di fondo che risiede tra le parole, mai banali, di questo romanzo.

2 Storie - Visto che si corregge...

Sì, e vero, scrivere non è tutto, anzi è solo uno dei tanti processi che compongono la realizzazione di un romanzo, o più in generale di un opera letteraria. La correzione dei testi è il naturale passo successivo e richiede un tempo di gestazione molto più lungo rispetto alla stesura. Nel mio caso si appoggia anche a terze persone, proprio per via della mia impossibilità a trovare luoghi, modi e tempi consoni per riuscire nell'impresa. Questa volta ho fatto uno sforzo personale, notevole ma sicuramente mai sufficiente, per raggiungere un buon livello e sfornare una storia al meglio del suo potenziale. A questo però si aggiunge la veste, che continuo a rivisitare, in un susseguirsi di aggiustamenti e prove. Ora ho prodotto questa versione, chissà che non sia la definitiva...

Under the Dome - Si inizia con il botto...

Torna l'estate e il dubbio che assale gli appassionati di telefilm e che il livello delle proposte non faccia rimpiangere troppo i prodotti visti nei mesi precedenti. Certo, tenere il livello ormai raggiunto da alcune serie è veramente arduo, però, in alcune occasioni, si può sperare.
In questo caso, Under the dome, che non aveva fatto gridare al miracolo nella passata edizione, forse, almeno da questa prima puntata della seconda stagione, mi fa ben sperare in qualcosa di più ricco e attinente allo stile del Re Stefano, che, come potete vedere dall'immagine, si è lasciato trascinare davanti alla telecamera. Chissà forse è la volta buona che la paura prenda veramente sostanza tra le sequenze di questo telefilm...

Quando un pezzo del tuo passato se ne va...

Questa mattina sono venuto a conoscenza di un fatto spiacevole, un lutto inatteso. Un mio vecchio compagno delle superiori, che ormai non vedevo da molti anni e che avevo per caso ritrovato, tramite i social network, è mancato improvvisamente per un banale incidente in giardino.
Un caso infausto, un destino crudele che lo strappa dalla vita e dalla sua famiglia in un lampo, in un istante assordante, di dolore e di stupore.
Purtroppo in passato ho già vissuto un analogo momento, con un altro compagno, coinvolto in un incidente stradale e, ora come allora, sono pervaso da sentimenti tristi, dalla paura dell'ignoto e della morte che non ti lascia vie d'uscita. Posso solo sperare di continuare il mio cammino di solitudine e speranza, con l'obiettivo di lasciarmi qualcosa alle spalle di buono, di giusto, con il ricordo di qualcuno attorno a me, che con affetto mi ricordi, senza lacrime, senza dolore... Ciao Germano, ci si vede dall'altra parte...

Giorgio Faletti - Rest In Peace...

Anche se non sono mai stato un fans dello scrittore, apprezzandolo maggiormente per il suo passato di comico e di cantante, vorrei comunque ricordarlo con una frase, recuperato tra i suoi ultimi messaggi ai fans:
'Cari amici, purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia. Ho dovuto a malincuore rinunciare alla pur breve tournée per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo. Mi piange davvero il cuore perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che ogni volta mi inorgoglisce e mi commuove. Un abbraccio di cuore.” Giorgio'.
Purtroppo se ne va un altro piemontese Doc, uno di quelli capaci di ridere e far ridere delle nostre 'imperfezioni.
Ti ricorderò con affetto, infilandomi il 'giumbotto'...

2 Storie - Proviamo pure questo...

E' la prima volta che decido di proporre a una casa editrice direttamente un mio lavoro.
Di solito, visto i generi che trattavo e la propensione tutta nostrana verso gli esordienti che hanno le case editrici, non avevo mai inviato nulla, convinto che non avrei avuto alcun futuro con questo approccio.
Finora ho sempre potuto contattare direttamente il mio editore, con un approccio non molto ortodosso certo, ottenendo però sempre attenzione e anche qualche piccola soddisfazione.
Certo così è proprio un salto nel buio, però questa volta ci voglio provare. In ballo c'è una storia, anzi due, a cui tengo molto, quindi mi butto nella mischia, alla cieca, chissà che alla fine non abbia un po' di fortuna.

The Flash e Constantine - DC Comics riempie la nostra estate...

In questi giorni sono usciti, quasi in contemporanea, questi due nuovi telefilm, tratti entrambi dagli omonimi fumetti della DC Comics.
Prodotti con target e stile molto diversi tra loro, non mi sono dispiaciuti, anche se alcune scelte stilistiche mi hanno lasciato un po' perplesso.
Forse mi ha convinto per il momento di più The Flash, forse per l'appeal del giovane protagonista e l'apparizione del vecchio protagonista dell'analoga serie degli anni novanta, come padre del nostro velocissimo beniamino. Su Constantine aspetto ancora a sbilanciarmi anche se il protagonista attuale, nella sua parlantina molto 'british' ha saputo ben caratterizzare questo personaggio spigoloso. Avremo modo di apprezzarli durante questa estate al momento parca di novità. Chissà che non superino il test, così come è stato per Arrow, che ha raggiunto, visto il successo ottenuto, la programmazione invernale.

2 Storie - Aumentano i riscontri, sempre positivi...

Proseguono i test e le 'verifiche di lettura' che ho iniziato con diversi amici, conoscenti e lettori di vario genere, volti a verificare la bontà del mio operato, almeno nei primi capitoli, in fase avanzata di editing.
Il quadro che ho dedotto dai fari commenti è più che buono e mi fa ben sperare che il lavoro fin qui svolto possa trovare un seguito tra i lettori.
Certo, non è che con questo posso ambire a un pubblico più vasto solo con un buon testo, però mi confortano i ritorni, il generale compiacimento e la curiosità destata sin dalle prime battute.
Ora aspetto trepidante che i miei 'campioni', che stanno leggendo tutta l'opera, diano il loro responso sul finale. Credo che li spiazzerò un po', però in fondo, gradiranno, almeno spero, il colpo di scena...