Molto spesso, si legge nelle guide alla scrittura e all'auto produzione, che sia fondamentale essere 'social' al fine di promuovere al meglio i propri scritti.
Bisogna essere presenti, promuoversi, intavolare discussioni, dibattiti, mostrarsi disponibili a chi vuole porti delle domande.
E se uno non avesse tutto questo tempo per sostare tra le pagine dei social network in queste attività promozionali? Si deve rassegnare all'oblio, o al meglio, al passa parola, per veicolare il proprio lavoro? Forse sì e per me diventerà credo sempre più improponibile continuare a spingere sull'acceleratore della promozione, a discapito della vita reale e della produzione letteraria. Forse, incredibilmente, sono un 'vecchio', a cui piace solo dedicarmi a quel che amo di più: scrivere.
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