Si sa, a volte ci si ritrova con il destino segnato.
C'è chi inizia un cammino, un percorso, anelando la vittoria, convinto di poter raggiungere un risultato seguendo i consigli dei saggi, di quelli navigati che ti indicano la via, secondo loro più proficua.
Poi c'è il destino, il fato che ti impone un cammino diverso, un colore insito nella tua natura.
Puoi usare il cervello, la strategia, ma alla fine prevale il cuore, l'anima, al di sopra di ogni considerazione.
E così, ormai è deciso, il destino è segnato, il dado è tratto. Mio figlio avrà nel Rosso, del fuoco e della distruzione, il cammino verso la gloria, le vittorie, tra i mille nemici che incrocierà nel suo viaggio verso la gloria. E a me, non resta altro che il Nero, il funereo vessillo, che mi condurrà alla mestizia, alla morte, o al successo inatteso, tra le tenzoni future...
giovedì 30 ottobre 2014
mercoledì 29 ottobre 2014
Schegge dallo spazio - Ci siamo quasi...
Fervono gli ultimi ritocchi, si attende la premessa di uno scrittore, amico, nochè appassionato di fantascienza, si ricontrollano le righe di questa raccolta di racconti.
Insomma si cerca di finire questa antologia, che per la prima volta ho deciso di pubblicare esclusivamente in digitale, con l'intento di sperimentare, di provare questa nuova strada, che mi ha visto sempre un po' titubante.
A questo si aggiunge l'approdo alla piattaforma di mEEtale.com, l'esigenza di uniformarsi ai vari formati digitali, nel tentativo di attrarre un pubblico nuovo, magari invogliato da una struttura a racconti, che non dovrebbe impegnare troppo nella lettura 'in digitale'.
Chissà, magari queste mie ritrosie verranno, almeno per una volta, premiate. Ho fatto del mio meglio e mi auguro che questi nuovi sforzi vengano in qualche modo premiati.
Insomma si cerca di finire questa antologia, che per la prima volta ho deciso di pubblicare esclusivamente in digitale, con l'intento di sperimentare, di provare questa nuova strada, che mi ha visto sempre un po' titubante.
A questo si aggiunge l'approdo alla piattaforma di mEEtale.com, l'esigenza di uniformarsi ai vari formati digitali, nel tentativo di attrarre un pubblico nuovo, magari invogliato da una struttura a racconti, che non dovrebbe impegnare troppo nella lettura 'in digitale'.
Chissà, magari queste mie ritrosie verranno, almeno per una volta, premiate. Ho fatto del mio meglio e mi auguro che questi nuovi sforzi vengano in qualche modo premiati.
martedì 28 ottobre 2014
The Flash, prime considerazioni...
Ho avuto modo di visionare le prime puntate di questa nuova serie tv, nata da una costola di Arrow, pronta ad espandere l'universo DC Comics sul piccolo schermo.
Sin dalle prime battute Flash si differenzia dal cugino verde, forse per un'idea più ingenua del protagonista, con il suo fisico gracile, il suo carattere incerto, creando un'impostazione generale più in linea con il personaggio dei fumetti, rispetto alla vecchia serie degli anni 90.
Poi, visto che si parla di supereroi, villian e superpoteri mirabolanti, gli effetti speciali e il contesto in generale ne risente, con un clima più leggero, meno cupo.
Certo, non mancano i colpi di scena e gli intrighi, ma siamo ben lontani dalle cospirazioni di Arrow.
Insomma, l'ho gradito, trovandolo anche adatto a un pubblico più giovane. Vedremo in futuro se anche il pubblico gradirà questo nuovo uomo in calzamaglia...
Sin dalle prime battute Flash si differenzia dal cugino verde, forse per un'idea più ingenua del protagonista, con il suo fisico gracile, il suo carattere incerto, creando un'impostazione generale più in linea con il personaggio dei fumetti, rispetto alla vecchia serie degli anni 90.
Poi, visto che si parla di supereroi, villian e superpoteri mirabolanti, gli effetti speciali e il contesto in generale ne risente, con un clima più leggero, meno cupo.
Certo, non mancano i colpi di scena e gli intrighi, ma siamo ben lontani dalle cospirazioni di Arrow.
Insomma, l'ho gradito, trovandolo anche adatto a un pubblico più giovane. Vedremo in futuro se anche il pubblico gradirà questo nuovo uomo in calzamaglia...
lunedì 27 ottobre 2014
Il dilemma della promozione...
Molto spesso, quando mi affaccio sui social network, vengo sommerso da una quantità abnorme di annunci e proclami, volti a promuovere un libro o uno scrittore.
Una cacofonia di immagini, copertine, frasi roboanti, che alla fine portano a un solo risultato: l'indifferenza. Tutti questi sforzi vengono vanificati, almeno al mio occhio stanco e credo anche a molti dei naviganti digitali, travolti da questa assillante marea di bit. Il risultato alla fine è esattamente uguale e contrario a quello desiderato. Invece di promuovere, irritare, invece di invogliare alla lettura, nauseare.
Quindi, per chi come me vuole intraprendere la via della promozione on line, quale metodo sarebbe meglio usare?
Credo che non esista una regola certa, forse una parola, tanto desueta in questi tempi urlati, semplice, chissà, forse efficace: parsimonia.
Una cacofonia di immagini, copertine, frasi roboanti, che alla fine portano a un solo risultato: l'indifferenza. Tutti questi sforzi vengono vanificati, almeno al mio occhio stanco e credo anche a molti dei naviganti digitali, travolti da questa assillante marea di bit. Il risultato alla fine è esattamente uguale e contrario a quello desiderato. Invece di promuovere, irritare, invece di invogliare alla lettura, nauseare.
Quindi, per chi come me vuole intraprendere la via della promozione on line, quale metodo sarebbe meglio usare?
Credo che non esista una regola certa, forse una parola, tanto desueta in questi tempi urlati, semplice, chissà, forse efficace: parsimonia.
mercoledì 22 ottobre 2014
Notizie amare...
A volte si vince, a volte si perde.
Così cerco di prendere con filosofia l'ennesima difficoltà editoriale, dopo quasi dieci anni di ricerche, impegno e tanta fatica se non sempre a trovato riscontro.
Però è dura da mandar giù.
Certo non sono l'unico, in un momento così difficile per l'editoria, ad affrontare ostacoli e sofferenze, però questo amaro calice avrei tanto gradito non doverlo trangugiare.
Si vede che devo, nuovamente, raggiungere un posto al sole, accogliente, che si prenda cura del mio lavoro e che abbia voglia di valorizzarlo. Solo per una volta...
Così cerco di prendere con filosofia l'ennesima difficoltà editoriale, dopo quasi dieci anni di ricerche, impegno e tanta fatica se non sempre a trovato riscontro.
Però è dura da mandar giù.
Certo non sono l'unico, in un momento così difficile per l'editoria, ad affrontare ostacoli e sofferenze, però questo amaro calice avrei tanto gradito non doverlo trangugiare.
Si vede che devo, nuovamente, raggiungere un posto al sole, accogliente, che si prenda cura del mio lavoro e che abbia voglia di valorizzarlo. Solo per una volta...
martedì 21 ottobre 2014
Apple SIM - Una rivoluzione sibillina?
Nell'ultimo keynote, Apple ha presentato, senza troppa enfasi per altro, un nuovo tipo di servizio, sui suoi nuovi Ipad, che potrebbe, dopo anni di standardizzazione, rivoltare l'approccio verso i carrier telefonici: la SIM virtuale.
La Apple SIM, sarebbe in realtà un'opzione software che permetterebbe di abbonarsi senza alcun vincolo hardware in totale autonomia, in base all'esigenza del momento, al paese in cui si approda, all'offerta più consona, senza alcun vincolo diretto, di tempo o di abbonamento.
Forse uno scossone così forte verso i monopoli nazionali dei vari competitor telefonici da essere quasi sottaciuto per evitare un'alzata di scudi da parte loro. Sarà solo un esperimento? Oppure siamo nuovamente di fronte all'ennesima rivoluzione Apple?
La Apple SIM, sarebbe in realtà un'opzione software che permetterebbe di abbonarsi senza alcun vincolo hardware in totale autonomia, in base all'esigenza del momento, al paese in cui si approda, all'offerta più consona, senza alcun vincolo diretto, di tempo o di abbonamento.
Forse uno scossone così forte verso i monopoli nazionali dei vari competitor telefonici da essere quasi sottaciuto per evitare un'alzata di scudi da parte loro. Sarà solo un esperimento? Oppure siamo nuovamente di fronte all'ennesima rivoluzione Apple?
lunedì 20 ottobre 2014
Luca Daniele Pellizzari - Vernice fresca
Qualche mese fa Luca, o meglio PLZ, artista, graffittaro e, ora posso anche dirlo, scrittore, mi aveva contattato proponendomi un manoscritto che aveva buttato giù senza troppa convinzione, raccogliendo i suoi malesseri di artista e uomo, vomitando sulla carta una serie di macchiette degne del miglior cabarettista.
La forma non era proprio delle migliori, eppure io, forse intravedendo tra le righe qualcosa di buono, lo avevo spronato a lavoraci su, limando e migliorando la forma, senza però modificare il succo della storia, o meglio, delle storie che si inanellano nella sua vita di creativo.
Ed ecco, là dove il caso e la leggerezza di pensiero riescono a portare oltre le difficoltà, che giusto ieri scopro che il suo libro è pubblicato. Certo, è edito da un piccolo editore, ma per essere poco più di un esperimento, direi che Luca ha fatto centro. E se lo merita...
La forma non era proprio delle migliori, eppure io, forse intravedendo tra le righe qualcosa di buono, lo avevo spronato a lavoraci su, limando e migliorando la forma, senza però modificare il succo della storia, o meglio, delle storie che si inanellano nella sua vita di creativo.
Ed ecco, là dove il caso e la leggerezza di pensiero riescono a portare oltre le difficoltà, che giusto ieri scopro che il suo libro è pubblicato. Certo, è edito da un piccolo editore, ma per essere poco più di un esperimento, direi che Luca ha fatto centro. E se lo merita...
giovedì 16 ottobre 2014
Nexus 6 - Una doccia gelata in arrivo...
Alla fine il momento tanto atteso dai fans Google è arrivato e i rumors tecnici confermati.
Piaccia o no, avremo presto disponibile la nuova incarnazione dello smarphone di Mountain View, con non poche differenze rispetto al suo predecessore.
Su tutte il prezzo di vendita che si aggirerà sui 650 dollari, quasi il doppio rispetto al Nexus 5 al momento del suo lancio.
Non sono un amante degli schermi enormi, che inficiano su uno smartphone la portabilità, però uno ci poteva fare anche l'abitudine, se a tutti i pregi della famiglia Nexus si poteva avere qualcosa di più a meno. Non sarà così e forse finito il tempo degli smarphone abbordabili?
Piaccia o no, avremo presto disponibile la nuova incarnazione dello smarphone di Mountain View, con non poche differenze rispetto al suo predecessore.
Su tutte il prezzo di vendita che si aggirerà sui 650 dollari, quasi il doppio rispetto al Nexus 5 al momento del suo lancio.
Non sono un amante degli schermi enormi, che inficiano su uno smartphone la portabilità, però uno ci poteva fare anche l'abitudine, se a tutti i pregi della famiglia Nexus si poteva avere qualcosa di più a meno. Non sarà così e forse finito il tempo degli smarphone abbordabili?
mercoledì 15 ottobre 2014
Lucy - l'iperbole dell'evoluzione
Sin dai trailer mi aveva incuriosito il nuovo lavoro di Luc Besson, con una inedita Scarlett Johansson ma non sapevo bene cosa aspettarmi.
Dalle improbabili sparatorie e dalle situazioni paradossali nel traffico di Parigi, si snocciola un dilemma che spesso nella fantascienza si è cercato di analizzare con alterna fortuna: l'evoluzione estrema del cervello umano.
A tratti questo aspetto emerge, fa capolino non scardinando troppo le consuetudini cinematografiche, il profondo distacco tra conoscenza e sentimento, la fredda e calcolata sete di conoscenza, priva di umanità, sensazioni. Forse su questo punto avrei provato a mostrare qualcosa di più, forse avrei provato ad immaginare un modo diverso di concepire l'evoluzione umana, però siamo di fronte a una scelta, a una narrazione gradevole, che però a mio avviso è manchevole di qualche guizzo in più.
Un'imprevedibilità che si sente e che rischia di assuafare troppo in fretta.
Magari sono troppo infarcito di fantascienza per non apprezzare appieno questa pellicola, però è sicuramente un bel tentativo per far pensare, per provare a narrare i limiti estremi dell'uomo.
Dalle improbabili sparatorie e dalle situazioni paradossali nel traffico di Parigi, si snocciola un dilemma che spesso nella fantascienza si è cercato di analizzare con alterna fortuna: l'evoluzione estrema del cervello umano.
A tratti questo aspetto emerge, fa capolino non scardinando troppo le consuetudini cinematografiche, il profondo distacco tra conoscenza e sentimento, la fredda e calcolata sete di conoscenza, priva di umanità, sensazioni. Forse su questo punto avrei provato a mostrare qualcosa di più, forse avrei provato ad immaginare un modo diverso di concepire l'evoluzione umana, però siamo di fronte a una scelta, a una narrazione gradevole, che però a mio avviso è manchevole di qualche guizzo in più.
Un'imprevedibilità che si sente e che rischia di assuafare troppo in fretta.
Magari sono troppo infarcito di fantascienza per non apprezzare appieno questa pellicola, però è sicuramente un bel tentativo per far pensare, per provare a narrare i limiti estremi dell'uomo.
martedì 14 ottobre 2014
2 Storie - Esperimento riuscito?
Nei giorni scorsi ho provato a promuovere, inserendo su mEEtale.com, un primo capitolo di questo nuvoo manoscritto, per saggiare il gradimento del pubblico e verificare alcuni aspetti estetici.
In primis la scelta dei font, per distinguere le due trame, la copertina, la struttura narrativa e infine l'argomento, non certo facile.
Tutti i commenti sono stati positivi e le osservazioni pertinenti, condivisibili, però, purtroppo, sono state veramente pochissime le persone interessate a questa mia fatica.
Forse, ancora una volta, il mio fare pacato e la poca presenza online, non mi permettono di andare oltre? Oppure continuo a scrivere più per me che per gli altri? Non mi è dato ancora sapere, di certo c'è che non è mai facile farsi conoscere...
In primis la scelta dei font, per distinguere le due trame, la copertina, la struttura narrativa e infine l'argomento, non certo facile.
Tutti i commenti sono stati positivi e le osservazioni pertinenti, condivisibili, però, purtroppo, sono state veramente pochissime le persone interessate a questa mia fatica.
Forse, ancora una volta, il mio fare pacato e la poca presenza online, non mi permettono di andare oltre? Oppure continuo a scrivere più per me che per gli altri? Non mi è dato ancora sapere, di certo c'è che non è mai facile farsi conoscere...
sabato 11 ottobre 2014
Elargire consigli non è facile...
In questi giorni, per alterne vicende e fortune, mi sono ritrovato a dover dare alcune rispose a un paio d amici in difficoltà, su tematiche riguardanti l'editoria in genere.
Una bella gatta da pelare, tanto più che, nonostante la mia lunga presenza nel settore a vario titolo, non è che sia riuscito a combinare poi molto.
Una bella gatta da pelare, tanto più che, nonostante la mia lunga presenza nel settore a vario titolo, non è che sia riuscito a combinare poi molto.
Tanta fatica senza grandi riscontri alla fine.
Quindi che dire, cosa consigliare a chi vuole provarci?
La stessa cosa che continuo a fare io: crederci.
A dispetto delle congiunture, dei furbetti, dei parassiti e dell'indolenza che serpeggia in questo povero paese a corto di stimoli. Certo, tutto è sempre in salita, ma se si arriva in cima, la vista sarà sicuramente meravigliosa.
venerdì 10 ottobre 2014
Metagame - Magic the Gathering Home...
Da quando abbiamo iniziato a girovagare per la rete in cerca di informazioni utili per conoscere un po' meglio il mondo di Magic, siamo, io e mio figlio, incappati su uno dei portali italiani più aggiornati e ricchi del panorama italiano: Metagame.it
Qui, oltre ai continui aggiornamenti sul formato, sulle uscite e gli eventi in giro per il mondo, escono periodicamente degli articoli dedicati alla strategia, ai trucchi, persino con analisi statistiche e studi matematici avanzati per meglio comprendere gli aspetti legati alla costruzione del proprio mazzo.
A questo si aggiunge un forum molto ben organizzato, ricchissimo di spunti e di appassionati che commentano e diffondono le loro esperienze di gioco. Insomma, un portale in prima linea, per chi è appassionato di questo card game.
Qui, oltre ai continui aggiornamenti sul formato, sulle uscite e gli eventi in giro per il mondo, escono periodicamente degli articoli dedicati alla strategia, ai trucchi, persino con analisi statistiche e studi matematici avanzati per meglio comprendere gli aspetti legati alla costruzione del proprio mazzo.
A questo si aggiunge un forum molto ben organizzato, ricchissimo di spunti e di appassionati che commentano e diffondono le loro esperienze di gioco. Insomma, un portale in prima linea, per chi è appassionato di questo card game.
giovedì 9 ottobre 2014
Person of Interest - Sempre sulla breccia...
E' da qualche giorno che è ripreso negli Stati Uniti questo telefilm, che ha sempre trovato il mio favore e che, nonostante alcuni cambiamenti radicali, è riuscito a tenermi incollato allo schermo da oltre tre anni.
Ora con gli sviluppi occorsi nella terza stagione, avevo un po' paura che si ricadesse in qualche banalità. E' invece, grazie anche ad alcune trovate geniali, i protagonisti trovano nuovi percorsi narrativi e per il pubblico si aprono le porte per quella che sarà un nuovo ciclo, con nuovi e vecchi nemici che hanno iniziato a calcare le scene, sullo sfondo di una New York sempre più 'controllata'.
Che dire, inizierò a sbavare, come in passato, dietro ad ogni puntata...
Ora con gli sviluppi occorsi nella terza stagione, avevo un po' paura che si ricadesse in qualche banalità. E' invece, grazie anche ad alcune trovate geniali, i protagonisti trovano nuovi percorsi narrativi e per il pubblico si aprono le porte per quella che sarà un nuovo ciclo, con nuovi e vecchi nemici che hanno iniziato a calcare le scene, sullo sfondo di una New York sempre più 'controllata'.
Che dire, inizierò a sbavare, come in passato, dietro ad ogni puntata...
martedì 7 ottobre 2014
2 Storie - Copertina definitiva?
Mai come in questo manoscritto, così sofferto, ho cambiato idea sulla copertina e la sua realizzazione. Dopo ennesimo e, spero ultimo, cambio di impostazione, ho deciso di realizzare questa versione, con un approccio decisamente diverso rispetto a prima.
Forse influenzato dalle grandi copertine di genere, o più semplicemente dalla città di Torino, che fa da sfondo a questa storia, o meglio, a queste 2 Storie, ho voluto utilizzare una semplice foto, che rappresenta in modo egregio questa metropoli così schiva, austera come i suoi abitanti. Chissà, forse è la volta buona che metto la parola fine a questa realizzazione, vedremo. Intanto aspetterò il vostro parere, come sempre.
Forse influenzato dalle grandi copertine di genere, o più semplicemente dalla città di Torino, che fa da sfondo a questa storia, o meglio, a queste 2 Storie, ho voluto utilizzare una semplice foto, che rappresenta in modo egregio questa metropoli così schiva, austera come i suoi abitanti. Chissà, forse è la volta buona che metto la parola fine a questa realizzazione, vedremo. Intanto aspetterò il vostro parere, come sempre.
lunedì 6 ottobre 2014
2 Storie - Prove tecniche di pubblicazione...
Dopo alcuni ripensamenti e tentativi senza alcuna risposta, mi sono deciso a provare direttamente, sul portale mEEtale, la pubblicazione di un primo stralcio di questo romanzo, per valutarne la reazione da parte degli utenti.
Non so ancora come confezionerò il manoscritto e se manterrò, per il momento, la sola lettura online, in vista di una versione definitiva e completa in ebook, editata direttamente da me.
Di certo l'intento finale è uno solo: capire se, di fronte a un pubblico che non mi conosce, ho le carte in regola per attirare la loro attenzione, su un tema completamente nuovo per me, che però di solito trova maggiore interesse tra il pubblico nostrano.
Non so ancora come confezionerò il manoscritto e se manterrò, per il momento, la sola lettura online, in vista di una versione definitiva e completa in ebook, editata direttamente da me.
Di certo l'intento finale è uno solo: capire se, di fronte a un pubblico che non mi conosce, ho le carte in regola per attirare la loro attenzione, su un tema completamente nuovo per me, che però di solito trova maggiore interesse tra il pubblico nostrano.
venerdì 3 ottobre 2014
Nexus 6 - Preview abbondante...
Dopo tanto vociferare, ieri, su Toms Hardware, è apparsa una prima foto del nuovo smartphone marchiato Google.
Non sono ancora state rilasciate molte notizie in merito a questo nuovo prodotto, però si intrave già uno dei punti di forza di questi nuovi prodotti: le dimensioni.
Il Nexus 6 quasi certamente sarà un 5,9 pollici, con una risoluzione 2560 x 1440 pixel, di fatto un tablet, almeno se lo paragoniamo con i prodotti sempre della stessa linea.
Dopo essere approdato a Windows Phone e a uno smartphone intorno ai 4 pollici, non saprei proprio come approcciarmi ad un terminale così generoso in fatto di dimensioni. Il trend però è stato recepito da tutti i competitor, persino quelli più restii come Apple, quindi credo che in futuro o le tasche dei jeans verranno ampliate oppure per noi sarà obbligatoria una sporta dedicata a questi nuovi bisonti tecnologici.
Non sono ancora state rilasciate molte notizie in merito a questo nuovo prodotto, però si intrave già uno dei punti di forza di questi nuovi prodotti: le dimensioni.
Il Nexus 6 quasi certamente sarà un 5,9 pollici, con una risoluzione 2560 x 1440 pixel, di fatto un tablet, almeno se lo paragoniamo con i prodotti sempre della stessa linea.
Dopo essere approdato a Windows Phone e a uno smartphone intorno ai 4 pollici, non saprei proprio come approcciarmi ad un terminale così generoso in fatto di dimensioni. Il trend però è stato recepito da tutti i competitor, persino quelli più restii come Apple, quindi credo che in futuro o le tasche dei jeans verranno ampliate oppure per noi sarà obbligatoria una sporta dedicata a questi nuovi bisonti tecnologici.
giovedì 2 ottobre 2014
Schegge dallo spazio - Copertina
Sorrido pensando a quanto sia strana la vita, nelle sue iperboli, nelle coincidenze fortuite. Ho da poco iniziato a lavorare su questa antologia di racconti, scritti negli anni e mi sono ritrovato a scorgere, tra i miei contatti, una recente amicizia, conosciuta per caso a una fiera non molto tempo fa.
Lì conobbi Franco Brambilla, illustratore specializzato in copertine di fantascienza, che annovera, tra le moltissime pubblicazioni, diversi lavori per le copertine di Urania.
A dispetto della sua notorietà si è subito dimostrato umile, gentile, disponibile anche con chi, come me, non calca certo la scena del successo.
Da qui a discutere su una copertina per un mio lavoro, il passo è stato breve, ed ecco, in poco tempo, ritrovarmi tra le mani questo piccolo capolavoro, che ho l'onore di utilizzare per questa collana.
Spero che le fortuite premesse di questa piccola raccolta siano di buon auspicio per il suo successo.
Lì conobbi Franco Brambilla, illustratore specializzato in copertine di fantascienza, che annovera, tra le moltissime pubblicazioni, diversi lavori per le copertine di Urania.
A dispetto della sua notorietà si è subito dimostrato umile, gentile, disponibile anche con chi, come me, non calca certo la scena del successo.
Da qui a discutere su una copertina per un mio lavoro, il passo è stato breve, ed ecco, in poco tempo, ritrovarmi tra le mani questo piccolo capolavoro, che ho l'onore di utilizzare per questa collana.
Spero che le fortuite premesse di questa piccola raccolta siano di buon auspicio per il suo successo.
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