Chi come me non segue esclusivamente un genere letterario, nella lettura così come nella scrittura si imbatte spesso e volentieri in progetti a volte inusuali.
Devo dire però che dover tracciare un progetto letterario, anche se dai contorni ancora ben definiti su una figura religiosa del tredicesimo secolo, sinceramente non me lo sarei mai aspettato.
Eppure, per caso e in maniera del tutto inconsueta, mi troverò ben presto catapultato in un testo che avrà come protagonista Papa Celestino V, noto ai più per la sua Rinuncia papale e per una serie di eventi collegati al suo breve e controverso papato, che hanno portato ben più noti scrittori come Dante Alighieri e Ignazio Silone a parlarne in maniera più o meno diffusa.
Non so ancora bene come procederò, di certo questa particolare sfida personale rientra un po' nel mio modo di approcciarmi alla scrittura: ogni spunto può essere fuoriero di qualcosa di buono.
Certo che passare da una band metal a un assassino seriale, per poi giungere a parlare di un Santo eremita, beh, diciamo che non sarà certo una passeggiata...
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