Il titolo criptico non è dovuto ai bagordi pasquali, ma a una serie di circostanza divertenti e un po' sfortunate che mi sono occorse durante un torneo amatoriale svoltosi presso la Games Academy di Moncalieri.
In palio ben tre uova di Pasqua, scusate, di Drago, che sono state motivo di richiamo per molti giocatori della zona, tanto da riuscire a portare in fumetteria ben ventotto contendenti, tra cui io e mio figlio. Decido, visto il poco tempo per reperire le carte necessarie, di riprendere il mano il mio mazzo Martyr, foriero di gioie, ma spesso di dubbi, ritrovandomi, caso più unico che raro, a dover giocare con un altro mazzo identico, in un Match Mirror, al limite della noia. Abbiamo disputato una sola partita, tanto è stata sofferta e lunga. Alla fine però sconfitto, posso dire di aver trovato un ambiente divertente e leggero, cosa purtroppo non sempre scontata tra i tavoli delle nostre amate carte. Un esperienza che rifaremo volentieri, perché divertirsi e stare in compagnia, alla fine, è ciò di cui abbiamo tutti bisogno.
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