Nella curiosa veste di agenda, in questa antologia ho ritrovato due aspetti curiosi che vi consiglio, se ancora avete modo di recuperare questo volume.
In dodici racconti, amabilmente miscelati, avrete modo di scoprire una carrellata di ottimi scrittori, votati al noir e che hanno, in poche pagine, racchiuso il dolce amaro della vita, i delitti e le pene dell'umanità, nei suoi vizi e nel suo istinto di sopravvivenza.
Poi, racchiusi in un caleidoscopio, troverete le mille facce di una Torino sempre diversa, mai uguale eppure, così prevedibile nei suoi cliché sabaudi.
Un modo per aprirvi al genere, a dei validi interpreti del giallo nostrano e perché no, di una città conosciuta poco e che riesce sempre a stupire anche il più distratto dei visitatori.
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