E' da qualche giorno che seguo uno dei progetti, nell'universo Android, che più mi ha incuriosito finora.
Non tanto per il testimonial, Francesco Facchinetti, ma per le modalità con cui è stata condotta, oltre al fatto che stiamo parlando di un'azienda e di un prodotto che in qualche modo rimane ancorato al suolo italiano. Innanzitutto l'idea, oltre a quella di produrre e distribuire direttamente un cellulare di fascia alta a prezzi concorrenziali, vuole anche attrarre sviluppatori, verso una distribuzione nostrana, cercando di creare una community, supportata anche da Mediatek, produttrice del chip montato sul cellulare. Insomma, partire bene, con le idee chiare, cercando di replicare, migliorando se possibile, il modello di business di Xiaomi o OnePlus che hanno già dimostrato nei numeri il loro funzionamento. Chissà, sarà la volta che ritorno su Android, con un supporto linguistico adeguato per la mia scrittura in mobilità?
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