Quattro passi con l'editor...

Oggi sono riuscito ad incontrare di persona Stefania, l'editor che in questi mesi sta portando avanti l'editing di 2 Storie, tutto ha un inizio.
Di certo un lavoro non banale, svolto, devo proprio riconoscerlo, con molta attenzione e rispetto per il mio operato, nonostante non sia scevro di errori e aggiustamenti.
Considerando i travagli che hanno portato alla sua realizzazione non c'è da stupirsene, eppure è riuscita nell'intento e sono molto soddisfatto di averle anche potuto trasmettere, di persona, tutto quello che ho racchiuso in questo lavoro, aldilà della semplice trama, dei personaggi, dei luoghi che ho descritto. C'è molto di mio, delle mie sofferenze, del mio passato, di quello che sono e forse è proprio per questo che ha trovato alla fine casa, qualcuno che ci crede. Grazie.

I guasti e le magagne si susseguono...

In questa canicola opprimente anche la tecnologia fa le bizze.
In questi giorni, tra il blackout Fastweb, i guasti a intermittenza sul mio computer, probabilmente imputabili ai driver della scheda video e alcuni blocchi sul tablet, mi hanno reso la vita un po' difficile.
Fortunatamente non ho perso dati, maniaco come sono dei salvataggi, ma giusto ieri, un'altra tegola sulla mia produttività: caduta, con conseguente rottura, della tastiera bluetooth. Ora mi toccherà correre ai ripari, prima delle meritate vacanze, altrimenti, come potrò proseguire i miei scritti. Che sia un messaggio dal cielo che mi consiglia di prendere una pausa? Non credo proprio, visto che sono in dirittura d'arrivo con l'editing e in pieno marasma con il nuovo lavoro...

2 Storie, di amore e di odio - Preparativi per l'estate...

Nonostante i guasti e le interruzioni legate alla connessione a casa, sto portando avanti le ricerche e lo sviluppo della trama di questo nuovo capitolo.
Sembra solo ieri che mi sono deciso di imbarcarmi in questo progetto, molto diverso dai precedenti romanzi, eppure, con tutte le difficoltà che il genere e le vicissitudini occorse, mi ritengo piuttosto soddisfatto di come sta procedendo il tutto.
Certo, ancora non mi sono abituato a descrivere la violenza, la crudezza di certe scene, il pensiero cupo che alberga nei personaggi di questa storia, però, mi auguro che il caldo e la stanchezza di questa estate, fiacchino la mia voglia di raccontare e il piacere di scrivere, che restano sempre di più, il mio passatempo ideale.

Ferrovie dello Stato, dove l'inglese è un disservizio...

Si sa, la vita del pendolare non è proprio agevole. Ritardi, sbalzi di temperatura spesso insostenibili, passeggeri tutt'altro che educati, giusto per citare alcune delle ricorrenti mestizie che ci si ritrova a dover sopportare durante il viaggio. Ora però le Ferrovie dello Stato si sono 'inventate' un nuovo modo per arrecare fastidio: gli annunci automatizzati. All'inizio erano solo avvertenze, minacce di multe da parte del personale di bordo, che sempre più spesso cadono nel vuoto. Poi siamo passati ad annunci criptici, in cui vengono elencate, ad ogni fermata, coincidenze spesso improbabili. Ora non paghi di tutto questo vociare metallizzato, le comunicazioni di viaggio sono anche in inglese, per agevolare improbabili viaggiatori stranieri. Di certo l'unico effetto ottenuto è un caos costante, oltre ad un mal di testa garantito, per un servizio, ancora una volta, inutile. Basti pensare che per comporre i messaggi sono utilizzate tre voci registrate differenti, con volumi a volte alti, a volte appena sibilati, in una cacofonia praticamente incomprensibile. Mi auguro che questa nuova moda finisca presto in cantina e torni, insperato, un po' di buon senso.

Compagni di Viaggio - Non tutte le 'ciambelle' riescono con il buco...

Nel giro di qualche giorno sono arrivate un paio di recensioni non proprio positive, sull'edizione di Amazon del mio romanzo Compagni di Viaggio. Le riporto comunque, per correttezza e dovere di cronaca:
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Non mi ha appassionato
Il libro è scritto bene ma non mi ha appassionato più di tanto. Ho avuto costantemente la sensazione di leggere un bel preambolo di una storia mai arrivata nel vivo. Quando sono arrivato all'80% e mi son reso conto che non ci sarebbe stato nulla di più, son rimasto molto deluso. La narrazione ruota esclusivamente sulle azioni di 5 personaggi, in cui la fantascienza fa da sfondo ad eventi non particolarmente emozionanti se non ordinati. L'idea sul finale non è male, ma comunque qualcosa di "già visto". Per i miei gusti davvero troppo romanticismo e sentimento, poca azione. Peccato perchè lo stile narrativo in generale mi è piaciuto molto, infatti il libro l'ho comunque letto facilmente e in maniera scorrevole.
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Da perdere
Che dire, meglio lasciar perdere...scrittura dilettantesca, i personaggi sono clichè, schizzati e talmente ridicoli da essere fastidiosi, dialoghi malscritti e una trama che si riduce alla serie 'chi scopa chi'.
Sconsiglio proprio, oltretutto non è neanche autoconclusivo
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Credo che non ci sia altro da aggiungere, se non accettare e andare avanti, a dispetto anche delle stroncature.

La paura da coltivare...

Ci sono a volte dei momenti che ti mettono a dura prova, ti scuotono le ossa, ti terrorizzano, nonostante dentro di te cerchi con tutte le forze di trovare la calma.
A volte sono gli spettri del passato, che ritornano e si ripresentano inaspettati, in altre occasioni, semplicemente ti assale la paura e non c'è nulla che tu puoi fare per domarla.
Così, nonostante il tempo passi, anche una semplice visita dentistica ti mette sgomento, anche se non se ne dovrebbe avere motivo e ti ritrovi inchiodato a una poltrona teso come una corda di violino, a dispetto delle cure e delle attenzioni dello staff. Che dire, se non fare tesoro di quelle sensazioni, magari infilandole in qualche brano, in uno scritto che possa esorcizzare la propria paura. Chissà, forse è l'unico modo che conosco per uscirne, liberandomi di questo ennesimo fardello.

Plutone non è più un miraggio...

In queste ore la sonda Nasa New Horizon sta raccogliendo dati sul pianeta più lontano del nostro sistema solare.
Un viaggio lungo quasi dieci anni lo ha portato a raggiungere questa meta, dandoci la possibilità di conoscere ciò che negli anni Trenta era poco più di un minuscolo puntino da osservare con una lente di ingrandimento su una lastra fotografica. Chissà, magari avremo anche qualche risposta in più su Cerere e sugli strani bagliori sulla sua superficie. Comunque, è un altro piccolo passo per la comprensione del nostro universo.

True Detective - Il nuovo equiparato al vecchio...

Ho avuto modo di assaporare la nuova stagione di True Detective, che annovera un cast e un'ambientazione tutta nuova, lasciandosi alle spalle il successo del ciclo precedente.
Dalla Lousiana siamo passati alla California, ma lo stile, la fotografia e il lento susseguirsi dei panorami e soprattutto i dialoghi, rendono, ancora una volta, giustizia e merito al cast e a una trama complessa al punto giusto.
Finora mi ha convinto l'interpretazione di Colin Farrell, ruvida e sfaccettata. Sicuramente avremo modo di avere la sua compagnia in questa calda estate.

Robot Challenge - La guerra tra i robottoni ha inizio...

No, non sto commentando un nuovo film di fantascienza, piuttosto una sfida reale, tra due aziende di robotica, l'americana Megabots e la giapponese Suidobashi Heavy Industries che si sono sfidate in quella che potremmo definire la prima sfida di combattimento tra robottoni. Se ne parlerà molto probabilmente tra un anno, ma i ricordi infantili che riaffiorano grazie a questo inatteso evento, sono molti e contrastanti. Che sia l'inizio di una nuova era?

2 Storie, Di amore e di odio - Il calore delle parole...

Nonostante il caldo torrido, le visite mediche e il periodo lavorativo, non proprio sereno, riesco a dedicarmi alla mia passione, senza affanni.
Le notti insonni di questi giorni non fanno altro che amplificare il desiderio di fissare sulla carta i miei pensieri, le trame e i dettagli dei dialoghi che sto elaborando in questi giorni.
Alla fine i miei personaggi si ritrovano a fronteggiarsi a distanza e, almeno loro, nel freddo inverno del 2013, proseguono le loro vite a dispetto del loro creatore, aspettando che gli dia corpo, parole ed emozioni.
Ora sono di nuovo alle prese con una crisi omicida, con la rabbia, il rancore. Almeno lì non si fa male a nessuno, si può dirottare l'affanno quotidiano, si può vivere senza patemi.

Ritorno al Futuro - Forse questo remake lo scampiamo...

Non sono un fan dei remake, anzi, diciamo pure che odio cordialmente chi scopiazza una buona idea dal passato, sperando di fare 'cassa' sull'onda del fandom.
Però ormai è risaputo, Hollywood deve portare avanti il suo business, con il conseguente impoverimento di prodotti innovativi in grado di lasciare spazio alla novità.
Anche la trilogia di Ritorno al Futuro sembrava ormai segnata verso questa, amara, situazione. Per fortuna però, dalla voce di uno dei due creatori, finché Robert Zemeckis e Bob Gale saranno in vita, non ci sarà alcun remake.
Quindi, più che mai, lunga vita e prosperità a questi autori, saranno la garanzia che non si rovinerà questo capolavoro.

Microsoft abbandona Windows Phone?

Ieri è stata diffusa, a seguito di una soffiata su Twitter da @MSFTNerd circa il possibile abbandono, da parte di Microsoft, dell'area Mobile.
Queste voci sono state piuttosto insistenti, ma alla fine, dopo qualche verifica, pare che sia tutto privo di fondamento.
Un pochino ho tremato, di fronte all'idea di non vedere gli imminenti sviluppi che questa piattaforma aveva promesso nei mesi, tra cui Windows 10.
Era comunque piuttosto strano che il colosso di Redmond, dopo tanti investimenti, si ritirasse da un mercato florido e ancora con molto potenziale da sfruttare. I prossimi giorni ci serviranno a fugare i dubbi o perlomeno, a recuperare notizie ufficiali.