Ci sono a volte dei momenti che ti mettono a dura prova, ti scuotono le ossa, ti terrorizzano, nonostante dentro di te cerchi con tutte le forze di trovare la calma.
A volte sono gli spettri del passato, che ritornano e si ripresentano inaspettati, in altre occasioni, semplicemente ti assale la paura e non c'è nulla che tu puoi fare per domarla.
Così, nonostante il tempo passi, anche una semplice visita dentistica ti mette sgomento, anche se non se ne dovrebbe avere motivo e ti ritrovi inchiodato a una poltrona teso come una corda di violino, a dispetto delle cure e delle attenzioni dello staff. Che dire, se non fare tesoro di quelle sensazioni, magari infilandole in qualche brano, in uno scritto che possa esorcizzare la propria paura. Chissà, forse è l'unico modo che conosco per uscirne, liberandomi di questo ennesimo fardello.
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