Forse è la domanda che si pongono molti addetti ai lavori, attanagliati dalla concorrenza spietata dell'enorme offerta ludica odierna e più in generale, dalle difficoltà in cui versa da sempre il settore nel nostro paese.
In realtà, è più una domanda verso me stesso, al di là delle campagne che di tanto in tanto ho il piacere di giocare, piuttosto che uno sguardo cinico al mio passato e al mio presente che risulta piuttosto piatto di novità.
Chissà, forse sono così pazzo da intraprendere una nuova avventura in questo mercato asfittico e irto di difficoltà, ma in fondo che ci volete fare, sono un appassionato e questo, nessuna regola di mercato lo potrà mai cambiare...
Nessun commento:
Posta un commento