Abituato ormai da molto tempo a giocare solo mazzi eternal, avvicinarsi a una prerelease di un nuovo set è stata una piacevole esperienza.
Innanzitutto perché con mio figlio abbiamo provato l'ebrezza di sbustare qualcosa di interessante (anche se sono stato io quello più fortunato dei due). Poi c'è stata la possibilità di giocare con altre persone, scambiarsi quattro chiacchiere, scovare altri giocatori del Pauper, provare l'ebrezza di vincere anche qualche partita, a dispetto dell'inesperienza e della stanchezza.
E' stato un pomeriggio lungo, che abbiamo dovuto interrompere (se no chi riusciva a cenare...) ma ne è valsa sicuramente la pena.
Etrata, the Silencer è stato uno dei miei trofei della giornata, chissà che non mi porti fortuna anche sui campi del Commander?
Vedremo se sarà così, intanto mi sono divertito insieme a mio figlio, ed è questa la cosa più bella che un padre possa fare.
domenica 30 settembre 2018
giovedì 27 settembre 2018
Undergroud Sea - Questa volta si parla di Commander...
A dispetto di qualche difficoltà con il software di editing (usare software open source non è sempre il massimo...) sono riuscito nell'intento di pubblicare un nuovo video sul canale Youtube.
Stanno anche arrivando sparuti apprezzamenti, anche se so che il mio è ancora un lavoro embrionale e avrebbe bisogno di più strumenti per raggiungere la qualità che ormai i canali oltre oceano propongono quasi tutti i giorni. Ma non mi posso lamentare, in fondo questo non è il mio lavoro principale e sono solo agli inizi di questa pazza avventura. Non mi scoraggerò certo, infatti sto già lavorando a un nuovo primer...
Stanno anche arrivando sparuti apprezzamenti, anche se so che il mio è ancora un lavoro embrionale e avrebbe bisogno di più strumenti per raggiungere la qualità che ormai i canali oltre oceano propongono quasi tutti i giorni. Ma non mi posso lamentare, in fondo questo non è il mio lavoro principale e sono solo agli inizi di questa pazza avventura. Non mi scoraggerò certo, infatti sto già lavorando a un nuovo primer...
mercoledì 26 settembre 2018
I fautori del Bene...
Il nostro assurdo cammino verso la risoluzione della nostra quest finale non pare avere mai una conclusione. I nostri continui balzi temporali ci hanno condotto questa volta alla nascita di buona parte del pantheon degli Dei benevoli che ci stanno in questo momento guidando. E guarda caso è proprio grazie agli oggetti e ai grandi poteri della nave degli Space Marine che secoli orsono avevano condotto Sigmar sulle nostre terre. Tutto si chiude in un cerchio perfetto in cui noi siamo allo stesso tempo artefici e spettatori. Ora abbiamo ancora una volta salvato l'Impero da un'enorme minaccia e gli Dei, per ricompensarci, ci hanno donato l'ultimo oggetto che dovevamo recuperare per liberare il nostro giovane Druido dall'infausta maledizione del Caos. Ora saremo in grado di concludere la nostra missione o altri pericoli ci si pareranno davanti?
martedì 25 settembre 2018
Sushi Go Party - Abbuffiamoci alla svelta...
Prosegue la carrellata dei giochi ambientanti nel Sol Levante con questa variante del Sushi Go, provata un po' di tempo fa. Qui le meccaniche di gioco si arricchiscono di una strategia molto simile al draft in Magic, dove si passano ai propri avversari il set di carte iniziale, fino ad esaurire le carte coperte. Si formano così le varie combinazioni per abbinare il maggior numero di piatti e di punti, fino alla fine del terzo turno.
Un gioco veloce, dalla grafica carina e semplice, che permette, anche grazie alle espansioni, di variare molto la strategia di ogni singola partita. Un filler sicuramente gradevole, ma attenti, è bene togliersi la voglia di sushi, prima di iniziare a giocarci (come abbiamo fatto anche noi, del resto).
Un gioco veloce, dalla grafica carina e semplice, che permette, anche grazie alle espansioni, di variare molto la strategia di ogni singola partita. Un filler sicuramente gradevole, ma attenti, è bene togliersi la voglia di sushi, prima di iniziare a giocarci (come abbiamo fatto anche noi, del resto).
lunedì 24 settembre 2018
Tokaido - La via per la vittoria...
Questa è stata una domenica da ricordare, in cui i fiori di ciliegio e le costruzioni scintoiste hanno fatto da sfondo a questa giornata.
Il nostro viaggio nel Sol Levante inizia con questo gioco da tavolo, Tokaido, perfetta sintesi di questa giornata. Un viaggio tra le bellezze del Giappone, cercando di godere dei panorami, dei templi e delle terme di questo antico paese.
Il giocatore deve seguire un percorso, sfruttando del abilità del proprio personaggio, acquistando oggetti o mangiando prelibatezze nelle locande disseminate lungo il cammino. Un misto di strategia e piazzamenti, dove si deve tenere d'occhio anche il gioco degli avversari. Sicuramente un gioco semplice, ma profondo che vi permetterà di rigiocare questo titolo ogni volta che vorrete viaggiare verso l'estremo Oriente...
Il nostro viaggio nel Sol Levante inizia con questo gioco da tavolo, Tokaido, perfetta sintesi di questa giornata. Un viaggio tra le bellezze del Giappone, cercando di godere dei panorami, dei templi e delle terme di questo antico paese.
Il giocatore deve seguire un percorso, sfruttando del abilità del proprio personaggio, acquistando oggetti o mangiando prelibatezze nelle locande disseminate lungo il cammino. Un misto di strategia e piazzamenti, dove si deve tenere d'occhio anche il gioco degli avversari. Sicuramente un gioco semplice, ma profondo che vi permetterà di rigiocare questo titolo ogni volta che vorrete viaggiare verso l'estremo Oriente...
giovedì 20 settembre 2018
Underground Sea - Si parla di Pauper...
Come una piccola tartaruga che cerca, appena nata, di raggiungere il mare, sono riuscito pian piano a pubblicare il primo video con dei contenuti, sul canale.
E' stata una vera e propria corsa ad ostacoli, ma alla fine il risultato finale comincia a prendere corpo. Di certo non mancheranno gli aggiustamenti, andando a risolvere le prime segnalazioni degli utilizzatori più pignoli (ma si sà, i nerd sono così...). C'è ancora tanta strada da fare, ma pian piano, ne sono certo, arrivò a tuffarmi nel mare...
E' stata una vera e propria corsa ad ostacoli, ma alla fine il risultato finale comincia a prendere corpo. Di certo non mancheranno gli aggiustamenti, andando a risolvere le prime segnalazioni degli utilizzatori più pignoli (ma si sà, i nerd sono così...). C'è ancora tanta strada da fare, ma pian piano, ne sono certo, arrivò a tuffarmi nel mare...
mercoledì 19 settembre 2018
Siamo sempre in balia degli elementi...
Ormai il nostro peregrinare tra dimensioni spazio-temporali, sembra non avere mai fine. Dopo essere finiti catapultati in una dimensione molto simile a quella attuale, ma con pericoli e macchine in grado di clonare liberamente, ci imbattiamo in una chitarra magica, in grado di farci proseguire nel nostro folle viaggio.
Piombiamo in una piccola cittadina americana, probabilmente a pochi anni dalla fine della seconda guerra mondiale, dove in una casa apparentemente normale, i nostri poteri magici riprendono vigore. Ci vivono una coppia di strani maghi e un ragazzo, del tutto simili ai personaggi del libro La pendola stregata di John Bellairs. Tra lo stupore e la loro inattesa cortesia, piombiamo nuovamente nel nostro mondo, qualche minuto prima dell'inizio del nostro viaggio, con gli Dei del Caos non ancora presenti. Tra lo stupore e la confusione, scopriamo che il nostro viaggio ci ha permesso di raccogliere oggetti in grado di sconfiggere il Maestro degli Elementi senza l'aiuto delle divinità caotiche, innescando però un loop da cui forse non riusciremmo più ad uscire. Già solo a descrivere tutta questa intricata vicenda, mi è venuto mal di testa...
Piombiamo in una piccola cittadina americana, probabilmente a pochi anni dalla fine della seconda guerra mondiale, dove in una casa apparentemente normale, i nostri poteri magici riprendono vigore. Ci vivono una coppia di strani maghi e un ragazzo, del tutto simili ai personaggi del libro La pendola stregata di John Bellairs. Tra lo stupore e la loro inattesa cortesia, piombiamo nuovamente nel nostro mondo, qualche minuto prima dell'inizio del nostro viaggio, con gli Dei del Caos non ancora presenti. Tra lo stupore e la confusione, scopriamo che il nostro viaggio ci ha permesso di raccogliere oggetti in grado di sconfiggere il Maestro degli Elementi senza l'aiuto delle divinità caotiche, innescando però un loop da cui forse non riusciremmo più ad uscire. Già solo a descrivere tutta questa intricata vicenda, mi è venuto mal di testa...
martedì 18 settembre 2018
Coloretto - Divertirsi con i camaleonti...
Sfruttando il tempo a disposizione, abbiamo avuto modo di provare, sempre grazie al nostro fornitissimo Master, un filler all'apparenza innocuo, ma che offre una buona dose di strategia, unita a un regolamento semplice e adatto a tutti. Questa volta vi parlo di Coloretto.
Si tratta di un gioco di carte in cui raccogliere punti facendo incetta di camaleonti, pescandoli o prendendoli dalle pile che man mano si formano posizionando ciò che si è pescato. Filerebbe tutto liscio se non fosse che dobbiamo raccogliere solo camaleonti di tre colori, per ottenere punti, quelli di altri colori finiranno per penalizzarci con somma gioia per i nostri avversari, che cercheranno di ostacolare le nostre pescate, riempiendoci di camaleonti inutili. Insomma una corsa ad ostacoli per raccogliere solo determinate bestiole cangianti, con un po' di arguzia e di fortuna, nei quattro turni a nostra disposizione. Un gioco veloce, facile e rigiocabile, adatto per riempire una mezz'ora busca, in attesa che la sessione del nostro GDR si componga...
Si tratta di un gioco di carte in cui raccogliere punti facendo incetta di camaleonti, pescandoli o prendendoli dalle pile che man mano si formano posizionando ciò che si è pescato. Filerebbe tutto liscio se non fosse che dobbiamo raccogliere solo camaleonti di tre colori, per ottenere punti, quelli di altri colori finiranno per penalizzarci con somma gioia per i nostri avversari, che cercheranno di ostacolare le nostre pescate, riempiendoci di camaleonti inutili. Insomma una corsa ad ostacoli per raccogliere solo determinate bestiole cangianti, con un po' di arguzia e di fortuna, nei quattro turni a nostra disposizione. Un gioco veloce, facile e rigiocabile, adatto per riempire una mezz'ora busca, in attesa che la sessione del nostro GDR si componga...
lunedì 17 settembre 2018
Exploding kittens - I gatti come non li avete mai visti prima...
Anche se il caldo non accenna a placarsi, non c'è niente di meglio che passare una domenica in compagnia dei propri amici, magari con un gioco divertente.
E cosa c'è di più divertente che vedere esplodere dei gattini?
No, non fraintendetemi, non sono diventato un crudele uccisore di micetti, piuttosto vi parlo di un filler che ha letteralmente sbancato Kickstarter, con un meccanica semplice ma per nulla scontata. Oggi vi parlo di Exploding kittens.
Si tratta di un gioco di carte in cui si deve cercare di non pescare i gatti esplosivi, a meno di avere una carta adatta per disinnescarne la deflagrazione. Sulla carta sembra semplice, se no fosse che ci sono una serie di meccaniche per agevolare o impedire di salvarsi dalla distruzione. Vince chi sopravvive all'apocalisse micesca, con una buona dose di strategia e molta fortuna (come eccezionalmente è accaduto a me, per ben due volte...). Che dire, un gioco semplice e spassoso, adatto a tutti, che non vi farà certo annoiare, sempre se riuscirete a sopravvivere alle esplosioni...
E cosa c'è di più divertente che vedere esplodere dei gattini?
No, non fraintendetemi, non sono diventato un crudele uccisore di micetti, piuttosto vi parlo di un filler che ha letteralmente sbancato Kickstarter, con un meccanica semplice ma per nulla scontata. Oggi vi parlo di Exploding kittens.
Si tratta di un gioco di carte in cui si deve cercare di non pescare i gatti esplosivi, a meno di avere una carta adatta per disinnescarne la deflagrazione. Sulla carta sembra semplice, se no fosse che ci sono una serie di meccaniche per agevolare o impedire di salvarsi dalla distruzione. Vince chi sopravvive all'apocalisse micesca, con una buona dose di strategia e molta fortuna (come eccezionalmente è accaduto a me, per ben due volte...). Che dire, un gioco semplice e spassoso, adatto a tutti, che non vi farà certo annoiare, sempre se riuscirete a sopravvivere alle esplosioni...
giovedì 13 settembre 2018
La morte di un formato...
So già che mi sto inerpicando in un terreno difficile, dove spesso le diatribe e le discussioni si aggrovigliano in polemiche persino esagerate, però vorrei rendere evidente il mio pensiero su questo tema.
Il Pauper, almeno dal punto di vista competitivo, è morto? A detta degli esperti e dei giocatori più assidui è così. Le cause sarebbero da imputare al mancato ban di alcune carte troppo potenti per il formato, da una mancata introduzione di carte che ne smuovano gli equilibri e da un generale basso livello dei giocatori, sopratutto online. Non mi sento così esperto da pronunciarmi sull'ultimo punto, mentre sui primi mi permetto di fare una breve digressione. Al netto dell'ultimo downgrade significativo, Lead the Stampede avvenuto in Iconic Masters nel Novembre del 2017, sono emersi diversi mazzi unfair e alcune varianti di Tier più o meno valide. Niente che abbia spostato il meta, sia chiaro, UR Delver e RW Monarch sono saldamente al comando tra i mazzi più vincenti, però, dati alla mano, qualcosa si è mosso. Forse servirebbero nuove carte per spostare gli equilibri, ma le comuni, basta vedere le preview di Guilds of Ravnica, difficilmente hanno l'attenzione e power level degne rispetto alle carte del passato. Quindi siamo destinati ad assistere alla morte del formato? In fondo dipende da noi, da quanto saremo bravi a reinventarci, a cambiare le 'carte in tavola', magari chissà anche ripudiando la ban list MTGO, pur di non vedere morire il gioco. L'importante per me è reagire e sopratutto continuare a divertirci...
Il Pauper, almeno dal punto di vista competitivo, è morto? A detta degli esperti e dei giocatori più assidui è così. Le cause sarebbero da imputare al mancato ban di alcune carte troppo potenti per il formato, da una mancata introduzione di carte che ne smuovano gli equilibri e da un generale basso livello dei giocatori, sopratutto online. Non mi sento così esperto da pronunciarmi sull'ultimo punto, mentre sui primi mi permetto di fare una breve digressione. Al netto dell'ultimo downgrade significativo, Lead the Stampede avvenuto in Iconic Masters nel Novembre del 2017, sono emersi diversi mazzi unfair e alcune varianti di Tier più o meno valide. Niente che abbia spostato il meta, sia chiaro, UR Delver e RW Monarch sono saldamente al comando tra i mazzi più vincenti, però, dati alla mano, qualcosa si è mosso. Forse servirebbero nuove carte per spostare gli equilibri, ma le comuni, basta vedere le preview di Guilds of Ravnica, difficilmente hanno l'attenzione e power level degne rispetto alle carte del passato. Quindi siamo destinati ad assistere alla morte del formato? In fondo dipende da noi, da quanto saremo bravi a reinventarci, a cambiare le 'carte in tavola', magari chissà anche ripudiando la ban list MTGO, pur di non vedere morire il gioco. L'importante per me è reagire e sopratutto continuare a divertirci...
mercoledì 12 settembre 2018
Underground Sea - Si comincia...
In queste settimane, mentre sono alle prese con articoli, valutazioni e scritti, mi sono divertito a dare corpo a questo nuovo progetto divulgativo. Ho dovuto superare diversi problemi tecnici oltre ad affrontare la ricerca di uno sponsor e degli argomenti utili per il futuro pubblico. Insomma mi sono dato da fare come al solito e ho quasi risolto tutto. Ora è online il primo video di presentazione, un primo esercizio di stile per individuare strumenti software, tecniche di montaggio e rodare gli aspetti divulgativi. Poi inizierò a produrre sul serio contenuti. Sarà un lavoro lungo, che richiederà molto impegno, ma sono abituato a questo genere di sforzi. Bisognerà solo vedere se ne varrà la pena...
martedì 11 settembre 2018
La madre di tutte le guerre...
Il nostro viaggio riprendere la dove l'avevamo lasciato, tra le folle di Lucca Comics e l'imminente minaccia di religiosi pronti a tutto pur di uccidere un creatore di giochi a dir poco blasfemo.
Resta il problema più annoso: tornare nel nostro mondo, cosa non certo facile visto che non abbiamo poteri magici e siamo privi di certezze e conoscenze approfondite del mondo che ci circonda.
Alla fine un po' di malizia e di coraggio ci hanno permesso di raggiungere la città magica di Torino e di scoprire quali misteri si celino tra le mura dell'abitazione del nostro sosia di questa dimensione: una macchina per clonare esseri viventi. Forse la madre di tutte le devastazioni che questo mondo si appresterà presto a dover sopportare...
Resta il problema più annoso: tornare nel nostro mondo, cosa non certo facile visto che non abbiamo poteri magici e siamo privi di certezze e conoscenze approfondite del mondo che ci circonda.
Alla fine un po' di malizia e di coraggio ci hanno permesso di raggiungere la città magica di Torino e di scoprire quali misteri si celino tra le mura dell'abitazione del nostro sosia di questa dimensione: una macchina per clonare esseri viventi. Forse la madre di tutte le devastazioni che questo mondo si appresterà presto a dover sopportare...
lunedì 10 settembre 2018
Photosynthesis - Alberi all'attacco...
Come di consueto, al ritorno della routine dei nostri week end ludici, non poteva mancare una chiccha nel panorama dei giochi da tavolo: Photosynthesis.
Questo gioco all'apparenza semplice nelle regole, offre una strategia profonda, unita a materiali pregevoli e a una giocabilità praticamente infinita.
Lo scopo del gioco è apparentemente semplice: far crescere la nostra foresta, a discapito di quella avversaria, grazie ai raggi solari che le nostre piante potranno raccogliere durante il corso della giornata.
Partendo dai semi, fino agli alberi più grandi la nostra strategia deve tenere conto della posizione del sole, che ruota sulla plancia di gioco, simulando l'andamento del giorno e dell'ombra che le nostre piante e quelle degli avversari prolungheranno su tutta la foresta. Insomma un gioco privo di effetti legati alla fortuna che fonda nella strategia radici profonde che in intratterranno sicuramente per molto tempo.
Questo gioco all'apparenza semplice nelle regole, offre una strategia profonda, unita a materiali pregevoli e a una giocabilità praticamente infinita.
Lo scopo del gioco è apparentemente semplice: far crescere la nostra foresta, a discapito di quella avversaria, grazie ai raggi solari che le nostre piante potranno raccogliere durante il corso della giornata.
Partendo dai semi, fino agli alberi più grandi la nostra strategia deve tenere conto della posizione del sole, che ruota sulla plancia di gioco, simulando l'andamento del giorno e dell'ombra che le nostre piante e quelle degli avversari prolungheranno su tutta la foresta. Insomma un gioco privo di effetti legati alla fortuna che fonda nella strategia radici profonde che in intratterranno sicuramente per molto tempo.
domenica 9 settembre 2018
Un upgrade sostanzioso...
Le vacanze estive sono finite, ma il nostro buon Master non se ne è stato con le mani in mano. Questa volta però non si è sperticato a produrre nuovi contenuti per le nostre mirabolanti avventure che ormai durano da un paio di anni (o forse persino di più...). Qui si parla di un sostanziale upgrade del regolamento di gioco, che si è arricchito di diverse chicche che vanno da una nuova modalità di attivazione dell'iniziativa, a una serie di aggiornamenti per la scheda del giocatore per arrivare a un nuovo kit di abilità per snellire le fasi di combattimento e la crescita dei nostri personaggi. Insomma un bell'upgrade che ci garantirà ancora per molto tempo, divertimento assicurato.
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