E' sempre bello potersi dedicare nel sabato pomeriggio ludico a nostra disposizione con uno dei classici che da anni imperversano nelle ludoteche: Ticket to Ride.
Mio figlio lo aveva provato tempo addietro, io ne avevo un lontano ricordo, ma è stato semplice riprendere le redini di questo gioco, tanto semplice nelle regole quanto complesso nelle strategie da studiare.
Si devono raggiungere una serie di obiettivi, pescati ad inizio partita, i biglietti di viaggio, con cui raggiungere determinate destinazioni. Per farlo dobbiamo 'comporre' il nostro percorso, scegliendo i treni dei colori giusti, facendo attenzione a non farsi ostacolare dagli avversari. Sembra tutto facile, se non fosse che i ticket non raggiunti sono punti in meno da conteggiare e la fortuna nel pescare i vagoni non sempre è di aiuto per pianificare correttamente il proprio viaggio. Insomma anche qui bisogna stare attenti a non incappare in qualche ritardo, ma se sopravvivi a Trenitalia, questa sembra quasi una passeggiata... Il gioco è davvero un must, tanto più che ci sono diverse mappe acquistabili separatamente, per non finire mai di 'girare' per tutto il mondo...
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