Una nuova tenzone si para di fronte ai nostri eroi, ancora disorientati dal cambio di luogo e di aspetto, uno Sciamano Virviro, un po' inesperto, che brandisce un bastone magico capace di lanciare potenti fasci di energia. Riusciamo, anche grazie ai poteri innati in nostro possesso, ad avere la meglio, ma un fascio di luce ci proietta in una nuova dimensione, nella quale finzione e realtà si fondono all'unisono. Nel nostro tempo e nei luoghi che fungono da palcoscenico per le nostre avventure ludiche, diventano teatro di una caccia al tesoro dove dobbiamo rintracciare i pezzi di un puzzle fatto di parole e colori. Risolto l'arcano il nostro Master altro non è che il mago che ci aveva attanagliati già in precedenza, ma alle sue minacce un altro viaggio, immersi nella luce, ci trasporta altrove, in un altro tempo, in un altro luogo.
Divisi e rinchiusu in tre stanze diverse, vestiti in modo futuristico, ma riacquistando le nostre sembianze, finiamo al cospetto di un curioso soggetto l'agente 077, un po' pazzoide ma almeno sulle prime cordiale. Ci conduce dall'Imperatore, in un palazzo elevato, mentre il panorama circostanze ci mostra un mondo ingabbiato nel ferro e nel cemento, tra navi volanti e panorami a noi alieni. L'Imperatore ci propone di divenire sue guardie del corpo, mentre illustra un contesto incomprensibile, frutto di una guerra globale che ha sconvolto la cività di quel luogo. Quel che più ferisce è che i libri non esistono più e non sembra esserci alcuna via di ritorno alla nostra dimora...
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