Scampato il pericolo del gemello del Bardo, al gruppo di eroi non resta che riposarsi nella locanda, miracolosamente scampata alla furia dei due musici. Il nuovo giorno porta con sé odori di pietanze succose e di dubbi ancora da dipanare. Decidiamo di muoverci verso il villaggio della Nana, scacciata, senza apparente motivo, dai suoi compaesani. I nani del gruppo decidono di fare una prima perlustrazione e non notano nulla di strano a parte un sindaco del villaggio che dorme in ufficio e una locanda povera di vettovaglie.
D'un tratto però una nuova violacea avvolge e intrappola i nostri eroi, che si ritrovano soffocati da una nube senza alcun possibilità di fuga. Il loro risveglio è a dir poco straniante, si ritrovano in un tempo e in un luogo sconosciuti, in corpi di umani di sesso diverso dal proprio a dover fronteggiare una guerra sanguinaria che si perpetra da tempi immemori con una razza di creature piccole, nere e bellicose: i Virviri. Nulla è più come sembra e la confusione regna sovrana nelle menti dei poveri malcapitati.
Nessun commento:
Posta un commento