Dopo aver salvato il Granducato dai mille perigli occorsi, i nostri eroi si stanno apprestando a capire come sistemare la sosia della Granduchessa, che non ha nessuna intenzione di restarsene con le mani in mano. Come a esaudire questo desidero, compare Kira, che da un'altro piano chiede aiuto al nostro party, per un problema che affligge il mondo di Avantasia, dove ad attenderci c'è Zelina, tutta intenta a radunare in una locanda elementi utili per sconfiggere una minaccia di cui però si sa ben poco.
Nella locanda in cui arriviamo, dal curioso nome, Paradise, un manipolo di personaggi curiosi, tra orchesse, maghi e guerrieri, ci squadra per capire le nostre intenzioni.
Qualcuno si interessa al nano guerriero, non intenzioni amorose, altri sorseggiano avidi birre ricolme, insomma, ci sono tutti gli elementi per un infilarci in un mare di guai, prima ancora di iniziare a menare le mani.
giovedì 23 luglio 2020
mercoledì 22 luglio 2020
Shy Monster - Un dungeon fatto di tessere...
Nel nostro sabato ludico, in un veloce passaggio, prima di iniziare la nostra consueta sessione di GDR, abbiamo avuto modo di provare un altro tipo di dungeon, fatto di tessere, mostri e di un eroe pronto a superare i vari ostacoli, pur di accaparrarsi un lauto bottino. Parliamo di Shy Monster, un filler per due giocatori, dove uno prende il posto dell'eroe, mentre l'altro impersona un signore oscuro, che tenta con i suoi mostri di uccidere il malcapitato di turno. Il gioco si muove attorno ad alcune tessere, che rappresentano da un lato le azioni dell'eroe, il salto e l'attacco e dall'altro una serie di sei mostri che verranno disposti, a coppie e distanziati tra loro nel percorso fatto apposta per tendere uno o più agguati all'altro giocatore. La randomicità delle tessere e i vincoli che i mostri hanno tra loro, permette di creare percorsi sempre diversi e sfide sempre nuove. Un filler semplice, adatto anche ai più piccoli, che può garantirvi, se siete in due, un ottimo passatempo, anche in vacanza, quando si ha poco spazio da dedicare a un gioco in scatola.
giovedì 25 giugno 2020
La Bande del Metal - Come se nulla fosse accaduto...
Tra mille dubbi e affanni, i nostri eroi tornano il più rapidamente possibile alla capitale, per risolvere, una volta per tutte, la trasformazione dell'intero villaggio. Arrivati sul posto però, tutto sembra apparire come prima, i cittadini che svolgono le loro faccende, in una normalità del tutto anomala, visto quel che era successo pochi giorni or sono. Non tutti però sono tornati alla normalità, la Granduchessa ormai è prossima a diventare un enorme coniglio bianco, a dispetto di quanto era successo al resto della popolazione, inspiegabilmente tornata come prima. Nel parapiglia di maghi e cortigiani intenti ad un ultimo tentativo di riportare alla normalità la sovrana, il nostro Chierico tenta un'azione disperata, con l'aiuto di tutti i mezzi a disposizione e del materiale trovato nella missione, foriero di poteri indicibili. Nel tentativo estremo di riportare la Granduchessa alla normalità, interviene però nuovamente l'antico, che spezza la magia del Chierico, ma al tempo stesso, ridona le sembianze umane alla nostra reggente, tra lo stupore generale. L'antico si riappropria dei suoi oggetti, ma non interagisce con i nostri eroi, disinteressato quasi alle loro vicende. Eppure è tornato per ripianare i danni arrecati, oltre agli oggetti magici quasi certamente di sua proprietà. Tra mille dubbi e ben pochi elementi, i nostri eroi restano basiti, mentre un alone di nebbia e mistero, casa su questa vicenda.
mercoledì 24 giugno 2020
Get Packing - giocare facendo le valigie
Il nostro sabato ludico, in vista del periodo estivo, ci propone un filler intuitivo ma per nulla banale, dove cerchiamo di risolvere il più classico dei rompicapi, nel periodo vacanziero: fare le valigie. Un compito per nulla facile, visto che abbiamo di fronte un vero rompicapo, che un po' fa il verso a Tangram, ma viene complicato enormemente dalle destinazioni, tabelloni circolari che definiscono la difficoltà della missione e il numero di pezzi da incastrare nella nostra valigia. Un gioco semplice, adatto a tutte le età, ma che dimostra, sopratutto nelle soluzioni, una preparazione e un game test di altissimo livello. Un passatempo adatto anche ai più piccini, dove chiunque può far valere le sue doti di attenzione e colpo d'occhio.
mercoledì 17 giugno 2020
La Banda del Metal - Faccia a faccia con l'Antico..
Con ancora molti dubbi da sciogliere e un estraneo nel gruppo da sorvegliare, i nostri eroi provano a tornare alla Capitale, in cerca di risposte e di una soluzione per la maledizione del regno, prima che sia troppo tardi e tutta la popolazione sia mutata per sempre in conigli.
Sfruttando le abilità del Bardo e il passaggio del Drago, ammansito per accelerare il cammino, il gruppo si avvia ai confini della palude, ma preferisce soffermarsi dalla strega, pensando di poter ottenere dalla sua saggezza, qualche prezioso consiglio. Appena atterrati però si avvicinano viverne minacciose, cavalcate da alcuni scheletri e da un mago che purtroppo ci aveva già attaccato in passato: lo stregone di corte del cugino della nostra Baronessa, pronto ad aggredirci dal cielo, mentre la palude affievolisce le arti magiche del party. Con un po' di astuzia, qualche colpo ben assestato e la complicità della strega della palude, abbiamo la meglio sullo stregone, ma dal nulla compare un altro mago, anziano e potentissimo, pronto a difendere il nostro nemico, svanendo poco dopo, tra mille dubbi e paure.
Sfruttando le abilità del Bardo e il passaggio del Drago, ammansito per accelerare il cammino, il gruppo si avvia ai confini della palude, ma preferisce soffermarsi dalla strega, pensando di poter ottenere dalla sua saggezza, qualche prezioso consiglio. Appena atterrati però si avvicinano viverne minacciose, cavalcate da alcuni scheletri e da un mago che purtroppo ci aveva già attaccato in passato: lo stregone di corte del cugino della nostra Baronessa, pronto ad aggredirci dal cielo, mentre la palude affievolisce le arti magiche del party. Con un po' di astuzia, qualche colpo ben assestato e la complicità della strega della palude, abbiamo la meglio sullo stregone, ma dal nulla compare un altro mago, anziano e potentissimo, pronto a difendere il nostro nemico, svanendo poco dopo, tra mille dubbi e paure.
martedì 16 giugno 2020
Bar Barians - Botte da orbi alla taverna degli eroi...
Nonostante orari sballati e appuntamenti gestiti a fatica, anche se ne rispetto delle regole di questo lungo periodo di pandemia, siamo comunque riusciti a provare, grazie al nostro Master d'eccezione, un nuovo gioco da tavolo, che racchiude un elemento che non può mancare in una campagna gdr classica: una scazzottata in una taverna.
Su questo principio si basa l'ambientazione e la meccanica di questo gioco, Bar Barians, dove dovrete interpretare un personaggio tipico delle avventure fantasy, che dovrà vedersela con gli altri giocatori, con l'unico scopo di rimanere l'unico ancora in piedi in una rissa di proporzioni epiche. Grazie a un tabellone, a un segnalino per giocatore e alle carte azione, siamo in grado di destreggiarci e muoverci nella taverna in cerca di un bersaglio per i nostri pugni, mentre tentiamo di difenderci dai colpi avversari. Un filler semplice, condizionato dalla fortuna del dado e delle carte, certo, ma sicuramente di impatto, per trascorrere dei momenti di allegria tra una birra e una schivata.
Su questo principio si basa l'ambientazione e la meccanica di questo gioco, Bar Barians, dove dovrete interpretare un personaggio tipico delle avventure fantasy, che dovrà vedersela con gli altri giocatori, con l'unico scopo di rimanere l'unico ancora in piedi in una rissa di proporzioni epiche. Grazie a un tabellone, a un segnalino per giocatore e alle carte azione, siamo in grado di destreggiarci e muoverci nella taverna in cerca di un bersaglio per i nostri pugni, mentre tentiamo di difenderci dai colpi avversari. Un filler semplice, condizionato dalla fortuna del dado e delle carte, certo, ma sicuramente di impatto, per trascorrere dei momenti di allegria tra una birra e una schivata.
martedì 26 maggio 2020
La Banda del Metal - Da carnefice a vittima?
I nostri eroi sono riusciti in un'impresa apparentemente impossibile: catturare la fattucchiera che inseguivano da qualche giorno e che aveva causato la trasformazione della popolazione del regno in indifesi coniglietti. Ma come spesso accade, le apparenze ingannano e approfondendo a poco a poco la situazione, il manipolo di eroi si trova ad affrontare qualcosa di molto più complicato del previsto. La donna, catturata e legata, viste le sue resistenze, viene esaminata con cura dalla nostra chierica, che si accorge di uno strano manto magico, che probabilmente ne controlla il pensiero e i comportamenti. Spezzato, con grande perizia, l'incantesimo, la fanciulla si mostra per quel che è in realtà: un'ignara popolana, incappata in un incidente al porto della capitale, da cui probabilmente non sarebbe mai riuscita a uscire viva. Sono però gli oggetti che porta con sé a dare maggiormente da pensare. Pergamene in grado di incanalare le naturali capacità magiche o tecniche di chi le legge, offrendo prodigi e conoscenze inimmaginabili e un liquido in grado di manipolare la materia, secondo i propri desideri. Quali minacce stiano veramente tramando per destabilizzare il Granducato, ma sopratutto chi ha tra le mani tutto questo immenso potere?
lunedì 25 maggio 2020
Odissea, i viaggi di Ulisse - Si ritorna a giocare da tavolo...
Dopo uno stop forzato, che ci è costato non pochi sacrifici, pian piano cerchiamo di scrollarci di dosso le preoccupazioni e le difficoltà di questo periodo, tornando, con le debite precauzioni, a giocare attorno a un tavolo, prendendo i panni degli Dei dell'Olimpo, che tentano di ostacolare o agevolare il viaggio di Ulisse, in questa Odissea, un gioco da tavolo veloce e intrigante.
Innanzitutto, il colpo d'occhio, la grafica e i materiali, sono di qualità, proponendo un game play che basa tutto sulla randomicità. Innanzitutto dei ruolo, tra Dei buoni e cattivi e poi nelle missioni, nonché nelle modalità con cui scoprire o meno il proprio allineamento. Un approccio di certo divertente, che lascia però poco spazio alla vera e propria strategia, troppo vincolata dalla sorte, sia delle carte che pescheremo per raggiungere il nostro scopo, sia per quello che capita al nostro povero Ulisse, in balia dei flutti e delle difficoltà. Un gioco certo adatto anche ai più piccoli, con un'altra rigiocabilità e molti colpi di scena, durante il corso della partita.
Innanzitutto, il colpo d'occhio, la grafica e i materiali, sono di qualità, proponendo un game play che basa tutto sulla randomicità. Innanzitutto dei ruolo, tra Dei buoni e cattivi e poi nelle missioni, nonché nelle modalità con cui scoprire o meno il proprio allineamento. Un approccio di certo divertente, che lascia però poco spazio alla vera e propria strategia, troppo vincolata dalla sorte, sia delle carte che pescheremo per raggiungere il nostro scopo, sia per quello che capita al nostro povero Ulisse, in balia dei flutti e delle difficoltà. Un gioco certo adatto anche ai più piccoli, con un'altra rigiocabilità e molti colpi di scena, durante il corso della partita.
martedì 14 aprile 2020
Underground Sea - Il lavoro non manca mai...
Il ritmo di lavoro, in questo periodo emergenziale per un informatico, non può che essere più elevato del solito, tanto da farmi trascurare questo blog, che non mi vede all'opera da diverse settimane. Però c'è un altro motivo, forse più importante, ed è legato ai traguardi che pian piano il canale Youtube sta raggiungendo. Sono aumentati i seguaci, è stata creata una pagina Facebook e una Twitter, sono migliorati e aumentati di numero i contenuti, insomma, il lavoro su questo progetto aumenta, ma arrivano anche le soddisfazioni. Certo siamo ancora lontani dagli standard esteri, ma per un settore di nicchia nel mondo della ludica, si può essere più che soddisfatti di questi nuovi traguardi. E' però solo un piccolo passo, verso vette sempre più elevate.
lunedì 13 aprile 2020
La Banda del Metal - A caccia della fattucchiera...
Mentre i nostri eroi sono all'inseguimento di chi ha scatenato il putiferio nella capitale, il percorso nella palude si fa difficoltoso. Nebbie e fanghiglia rallentano il cammino, ma non sono solo questi gli unici inciampi ad ostacolare la brigata, che fatica, nonostante la bussola donata dalla strega della palude. Prima un gigante, un golem di pietra, poi un drago di fuoco, intrappolati e furiosi, sbarrano il cammino, probabilmente catturati dal nemico che continua ad essere un passo avanti al gruppo, intenta a cercare chissà quali elementi. Forse sta preparando una nuova magia devastante o sta solo cercando di ostacolare il cammino della banda, sta di fatto, che ogni volta che ci si fa più vicini, per catturarla, qualcosa va storto ed ella fugge tra le tenebre. Di fronte al drago ferito però, si tenta di farsi un nuovo alleato, con questa bestia che si piega al dominio del famiglio, alle melodie del nostro Bardo. Così, con una nuova cavalcatura, ci si lancia all'inseguimento, raggiungendo con il favore della luce, la fattucchiera intenta a catturare una bestia di un lago poco distante. Con il favore della sorpresa e gli attacchi dal cielo del drago, i nostri eroi hanno la meglio sul nemico, che a prima vista appare in tutto e per tutto la nostra sovrana, se non per uno sfregio sul volto e uno sguardo malefico che non promette nulla di buono. P.S.: Questa puntata è stata intrapresa dai nostri eroi prima delle restrizioni del Covid-19. Ci auguriamo di poter riprendere al più presto la tenzone...
mercoledì 12 febbraio 2020
Questo è il paese dai mille campanili...
Sin da quando siamo partiti a sviluppare il progetto per il canale, eravamo consci di quanto sarebbe stato difficile diffondere i nostri contenuti. Non solo per l'enorme diversificazione tra formati, le difficoltà di produrre contenuti di un livello qualitativo accettabile, ma per la chiusura tra i gruppi che, sopratutto nel nostro paese, si creano attorno determinati 'concetti'. Cercare di rivolgersi a un pubblico eterogeneo, composto sia da 'esperti' che da neofiti di un determinato formato, porta i primi a snobbare, se non peggio, il nostro operato. Poi c'è purtroppo da mettere in conto che il mio 'formato' sia il migliore in assoluto e chi gioca altro è uno stupido, un'inetto incapace di produrre idee o materiale di qualità. Insomma, si combatte contro il pregiudizio e la chiusura, laddove in altri lidi, la condivisione e il piacere di veicolare conoscenza solo la base. Chissà forse troveremo il modo per produrre contenuti in una lingua facilmente fruibile all'estero, forse ci rassegneremo ad essere l'ennesimo canale nostrano senza speranze, forse chiuderemo tutto, stufi di chiusure e critiche sterili. Forse, ma non è questo il giorno...
martedì 11 febbraio 2020
Risultati pochi, idee molte...
Nonostante i mille impegni e gli imprevisti, ogni tanto riesco ancora a concedermi un pomeriggio ludico, dedicato esclusivamente a Magic, in particolare all'EDH, con la 'combriccola' del sabato pomeriggio, presso l'Oblivion Games.
I risultati almeno per me, sempre troppo cotto per tenere un mazzo in mano, senza fare gaffe o errori, sono stati decisamente scadenti. Un po' delle mie sconfitte la devo però ad alcune scelte di deck building, o meglio alla prevedibilità di certe strategie, cablate a filo doppio con il mio ultimo Comandante, Narset, Enlightened Master. Senza di lei in campo, possibilmente rapida, il mio mazzo può fare molto poco, se non soccombere nella noia. Questo aspetto, oltre a farmi propendere per qualcosa di più divertente, anche se non sarà in grado di garantirmi alcuna vittoria (vero Yuriko?) mi ha portato a pensare a un concetto che potrebbe essere molto interessante da trattare: ma esistono dei Comandanti che si prestano a build che possono risultare imprevedibili all'avversario? Non ho ancora la risposta a questo quesito, ma sono convinto che potrebbe esserci spazio per più di un ragionamento...
I risultati almeno per me, sempre troppo cotto per tenere un mazzo in mano, senza fare gaffe o errori, sono stati decisamente scadenti. Un po' delle mie sconfitte la devo però ad alcune scelte di deck building, o meglio alla prevedibilità di certe strategie, cablate a filo doppio con il mio ultimo Comandante, Narset, Enlightened Master. Senza di lei in campo, possibilmente rapida, il mio mazzo può fare molto poco, se non soccombere nella noia. Questo aspetto, oltre a farmi propendere per qualcosa di più divertente, anche se non sarà in grado di garantirmi alcuna vittoria (vero Yuriko?) mi ha portato a pensare a un concetto che potrebbe essere molto interessante da trattare: ma esistono dei Comandanti che si prestano a build che possono risultare imprevedibili all'avversario? Non ho ancora la risposta a questo quesito, ma sono convinto che potrebbe esserci spazio per più di un ragionamento...
venerdì 31 gennaio 2020
Il Nero è un colore complicato...
Di tanto in tanto riesco ancora a coltivare la possibilità di giocare un mazzo nuovo, con il gruppo di appassionati del Sabato pomeriggio, che si riuniscono, a dispetto di tornei o altri eventi, a giocare in multiplayer.
In questa occasione ho avuto modo di provare questo principe delle tenebre, K'rrik, Son of Yawgmoth, con risultati altanenanti, non tanto per l'assenza di carte più o meno performanti nella mano iniziale, piuttosto per l'annosa questione che affligge il colore: il costo delle spell di valore.
Questo colore ha dalla sua diversi strumenti per massimizzare il mana, ottenerne in abbondanza o, come nel caso di questo Comandante, trovare scorciatoie per avere mana in cambio di punti vita. Questi vantaggi però, necessitano di carte specifiche, terre, artefatti, strumenti per costruire il proprio vantaggio, carte che non è facile trovare tra le 99, a meno di tutori specifici. Questo aspetto unito al costo di alcune staple, come i Mox, non alla mia porta, porta un mazzo mono nero a zoppicare, o anche solo semplicemente, non fare un granché in alcune partite. La soluzione al momento l'ho trovata in una nuova strategia: introdurre il verde nel prossimo mazzo, così da avere un colore che fa del mana ramp il suo punto di forza. Sarà sufficiente costruire un archetipo stabile nelle performance? Difficile dirlo, solo l'impegno e i test sul campo, mi daranno la risposta...
In questa occasione ho avuto modo di provare questo principe delle tenebre, K'rrik, Son of Yawgmoth, con risultati altanenanti, non tanto per l'assenza di carte più o meno performanti nella mano iniziale, piuttosto per l'annosa questione che affligge il colore: il costo delle spell di valore.
Questo colore ha dalla sua diversi strumenti per massimizzare il mana, ottenerne in abbondanza o, come nel caso di questo Comandante, trovare scorciatoie per avere mana in cambio di punti vita. Questi vantaggi però, necessitano di carte specifiche, terre, artefatti, strumenti per costruire il proprio vantaggio, carte che non è facile trovare tra le 99, a meno di tutori specifici. Questo aspetto unito al costo di alcune staple, come i Mox, non alla mia porta, porta un mazzo mono nero a zoppicare, o anche solo semplicemente, non fare un granché in alcune partite. La soluzione al momento l'ho trovata in una nuova strategia: introdurre il verde nel prossimo mazzo, così da avere un colore che fa del mana ramp il suo punto di forza. Sarà sufficiente costruire un archetipo stabile nelle performance? Difficile dirlo, solo l'impegno e i test sul campo, mi daranno la risposta...
mercoledì 22 gennaio 2020
Underground Sea - Facciamo un po' di selezione...
Dopo una prima fase in cui abbiamo sondato il terreno in cerca di pubblico, esplorando i diversi formati presenti in Magic: The Gathering, abbiamo iniziato a raccogliere i dati del nostro sondaggio che hanno fatto emergere un'indicazione chiara. I formati più apprezzati dai nostri ascoltatori sono fondamentalmente due: il Pauper e l'EDH. Forse per l'assenza di materiale nostrano o forse per il largo pubblico interessato a questi formati più che ad altri, non ci è dato ancora saperlo, ma queste informazioni, unite alle visualizzazioni, confermano questo trend. Provremo comunque a sperimentare nuovi contenuti, magari esplorando il Pioneer, formato del momento, ma chi siamo noi per non rispettare la voce del nostro pubblico? A presto, con le tante novità che ci stiamo approntando a realizzare.
martedì 21 gennaio 2020
La Banda del Metal - Il cottage della strega...
La caccia a chi ha stregato il regno, trasformandolo in un enorme allevamento di conigli è iniziato, anche grazie agli occhiali che scorgono le tracce di magia, lasciate dal nuovo nemico. Seguendo le orme, ci si addentra nei meandri del castello, prima nelle cucine, poi nelle cantine, infine verso un passaggio segreto, probabilmente studiato per far fuggire i reggenti, in caso di pericolo. Dopo aver superato gli ostacoli magici, creati dalla fattucchiera, si raggiunge una libreria antica, che contiere la storia del marchesato. Tra libri in disordine, si notano pagine strappate e tracce di qualcuno in cerca di indizi. Proseguendo nella caccia, ci si imbatte in topi troppo cresciuti e in fogne maleodoranti, ma nulla sembra mettere in difficoltà i nostri baldi eroi. Usciti dal canale di scolo del castello si raggiunge l'aperto, fino al limitare di una palude magica, dove incantesimi e sortilegi vengono smorzati, indeboliti da strane forze presenti nel luogo. Superata un orda di non morti, ci si imbatte in una casupola, avvolta nella nebbia e circondata da aque stagnanti. Al suo interno una vecchia megera, dai modi sgarbati, non gradisce l'arrivo dei nuovi visitatori, ma del buon cibo e un po' di cortesia, la convincono ad aiutare il nostro manipolo. Proseguendo nel cammino, un'altra minaccia, un golem di pietra, sbarra la strada, anche se appare misteriosamente intrappolato...
venerdì 10 gennaio 2020
La Banda del Metal - L'incantesimo dei Conigli...
Dopo mille assalti e altrettante parate, alla fine i nemici vengono sbaragliati, persino la creatura che aveva preso il dominio del nostro povero Bardo. Alla fine il male si è piegato all'ardore dei nostri Eroi, ma il destino non sembra essersi stancato di mettere alla prova la Banda del Metal. Sulla via di casa, ormai in prossimità della capitale, si intravede una strana foschia rosata, che cala sulla città, avvolgendola in un manto apparentemente innocuo. Un'aura magica che si dissolve, non appena il gruppo raggiunge le mura della città, inspiegabilmente sguarnite. Sono un paio di mucchietti di armature e vestiti e un paio di conigli, che brucano indifferenti l'erbetta, accoglie i nostri eroi, disorientati. Purtroppo non si tratta di un'abbandono forzato di un paio di guardie distratte, tutta la città ormai è abitata da conigli che pascolano indifferenti in ogni luogo del regno. In cerca di qualche sopravvissuto alla strana sciagura che s è abbattuta sulla popolazione, un lamento in lontananza attira l'attenzione dei nostri baldi guerrieri. Arrivati alla sala del trono, si intravede la Baronessa, sola, piangente, mutata nell'aspetto, per uno strano scherzo malvagio. Le orecchie ora sono grandi e allungate, gli incisivi cresciuti e sporgenti, mentre una corta peluria chiara, ricopre tutto il corpo della malcapitata, oltre a un'insana voglia di rosicchiare carote. Boffonchia a stento che è stata la sorella, o meglio una persona che con le sue stesse sembianze si è autoproclamata sua stretta parente, l'ha trasformata in questo modo. Ora non resta al nostro manipolo di cercare qualche indizio, per capire cosa realmente sia successo a tutto il regno...
giovedì 9 gennaio 2020
Wacky Races - Un tuffo del cartoon di Hanna & Barbera...
Grazie a un recente acquisto, agevolato dalle festività natalizie, abbiamo avuto modo di provare Wachy Races, un gioco da tavolo che ricalca fedelmente i protagonisti del gioco omonimo, offrendo diverse meccaniche perfettamente calzanti con lo spirito scanzonato del cartone animato a cui si ispira. Già i materiali, con le miniature che fedelmente riproducono le macchinine (esiste anche una versione deluxe, con le auto pitturate) è un plus non di poco conto. Sono però le dinamiche di gioco a risultare divertenti e imprevedibili, sia grazie alla composizione della pista e al movimento, ottenibile attraverso delle carte, sia alle trappole che il nostro acerrimo nemico, Dick Dastardly, sempre accompagnato dal suo perfido Muttley, che scombinano anche i piani migliori. Un gioco allegro e spensierato che riesce comunque ad essere molto di più che un gioco da collezionare.
mercoledì 8 gennaio 2020
Gizmos - E' bello fare gli inventori...
Il nostro sabato ludico, grazie agli scampoli delle festività natalizie, si è impreziosito con un gioco grazioso, dai materiali curati e da meccaniche che permettono di trasformare un apparente casual game in uno strategico sopraffino. Stiamo parlando di Gizmos, un gioco incentrato sulle invenzioni di alcuni scienziati, che si devono prodigare a costruire il migliore laboratorio. Per farlo devono rispettare una serie di fasi, ottimamente illustrate dalle plance personali, raccogliendo le energie, sotto forma di biglie colorate, attraverso un apposito generatore che le rende distribuibili attraverso uno scivolo (o con una pesca casuale). Il gioco risulta piuttosto articolato nelle azioni, nello specifico, archivio, selezione, costruzione e ricerca, da eseguire una per turno, salvo sfruttare le 'combo' offerte dalle carte che si possono 'costruire' durante il gioco. Ne emergono delle meccaniche interessanti e sempre diverse grazie al generoso pool di carte a disposizione. Dopo una prima fase di rodaggio, si vorrà subito ributtarsi nella mischia, sfruttando nuove strategie, grazie alla pesca di qualche nuovo macchinario ardito. Un gioco sicuramente consigliabile, anche a chi è amante degli strategici più articolati.
martedì 7 gennaio 2020
Underground Sea - Un anno di buoni propositi...
Mentre impazzavano le festività natalizie, qualcuno, dietro il monitor di un computer, si scervellava su come produrre nuovi contenuti per il canale, mentre la nuova veste grafica prendeva forma e le collaborazioni crescevano.
Non sarà un nuovo anno facile, in cui vivere sugli allori, ma pian piano proveremo a crescere sui social network, così come nella qualità dei contenuti. Intanto già ora ci stiamo impegnando al massimo in vista del nuovo set, Theros Beyond Death, che ci potrebbe riservare qualche chicca interessante su cui parlare...
Non sarà un nuovo anno facile, in cui vivere sugli allori, ma pian piano proveremo a crescere sui social network, così come nella qualità dei contenuti. Intanto già ora ci stiamo impegnando al massimo in vista del nuovo set, Theros Beyond Death, che ci potrebbe riservare qualche chicca interessante su cui parlare...
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