Molti mi hanno chiesto, anche durante le presentazioni dei miei romanzi, come riesco a immaginarmi delle storie con così tanta facilità e senza alcuno sforzo elaborarle, trasformandole poi nelle trame o nelle avventure per il gioco di ruolo.
Credo non ci sia una regola scritta, o una tecnica, come molto spesso ho sentito raccontare tra interviste e blog di settore. Tutto nasce da uno stimolo, un immagine o una persona che si incontra casualmente e da lì che nasce la 'scintilla' creativa.
Poi certo, bisogna elaborarla, arricchirla di un contesto, di una storia, ma almeno per me non è mai stato un problema questo ulteriore passaggio. Forse bisogna solo avere l'attenzione necessaria per catturare le piccole cose che ti capitano intorno, e riuscire da queste a sviluppare tutto il resto. Ricordo ancora quando da un semplice articolo di giornale che raccontava le vicende di un'azienda di armi, sita in Piemonte e ora trasferitasi nel bresciano, come era nata una spy story, che è ancora lì, nei cassetti della memoria, ma mai presa in considerazione per un vero e proprio sviluppo. Quindi, per chi si sente in 'crisi creativa' provate a guardarvi in torno, e vedrete le vostre storie sono lì ad attendervi, dovete solo avere l'accortenza di raccoglierle.
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