Come spesso accade a molti di noi, ci sono dei momenti della propria esistenza in cui ci si sente confusi. Non si ha ben chiaro cosa si voglia fare, dove le tue aspirazioni ti stanno conducendo, dove i tuoi stimoli, la tua arte, ti stia conducendo. Il più delle volte si transita per vicoli bui, spesso ciechi, senza ben capire quale direzione si sta intraprendendo, quali sbocchi ci siano. Forse nel mio caso tutto risulta più semplice. Non ho mai avuto particolari preferenze o aspirazioni, né obiettivi da raggiungere. Sogni, questi sì, ma niente di così eclatante o veramente possibile. Eppure anche senza avere una meta certa, sono sempre andato avanti a produrre ciò che desideravo, raccontando quel che mi appassionava, progettando giochi, per il gusto di giocarci. Certo, avrei potuto seguire le mode del momento, i trend più proficui, ma per raggiungere cosa alla fine.
La fama? Il successo? Le vendite?
E se invece volessi solo creare per il gusto di farlo, senza altri fini, per il piacere di sviluppare, scrivere, giocare, per me e per i pochi amici che conosco?
Anche fosse solo questo il mio desiderio ultimo, sicuramente sarebbe un risultato più alto che piegarsi all'illusione di piacere agli altri, per poi non piacere a sé stessi. Pazienza, mi godrò le mie creature tutto da solo, ma almeno con la gioia di goder appieno dei miei 'figli', retti e puri...
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