martedì 20 marzo 2012
Come valutare il giocatore di ruolo?
Sono ormai diversi anni che organizziamo il consueto Torneo GDR, nella cornice della Play di Modena, e come per le passate edizioni, oltre a confezionare un'avventura adatta, si fanno le solite congetture su come valutare i giocatori che si avvicenderanno nella tenzone. Da sempre vado professando che alla fine il gioco di ruolo deve innanzitutto essere interpretazione del personaggio, e non sterile applicazione di un regolamento. Questo approccio, in barba a molti colleghi master, nasce con l'intento di coinvolgere i giocatori verso l'universo fantastico che fa da sfondo alla nostra ambientazione, e che solo grazie a un approccio più teatrale si può apprezzare fino in fondo. Con l'esperienza maturata finora posso dirmi soddisfatto di questa scelta, visto che i giocatori che negli anni precedenti avevano partecipato ai tornei tornano a cimentarsi nuovamente e sopratutto si divertono. E questa, in ultima analisi è l'unica cosa che conta veramente per noi.
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