Nonostante io prepari con un certo puntiglio la trama per la fase di sviluppo e stesura sul cellulare, ogni tanto succede qualcosa di strano. Mentre descrivo una scena, o costruisco un dialogo, un interazione tra due o più personaggi, capita a volte che qualcuna delle mie 'creature' cominci a manifestare vita propria. Evidenzia un tic, reagisce agli stimoli esterni in maniera imprevedibile, ma perfettamente il linea con il suo carattere, gesticola, si da un tono, insomma cerca di farsi largo tra le pieghe della storia.
Avrà voglia di protagonismo?
Vuole dare peso alla trama con qualche uscita ad effetto?
Forse, proprio come oggi con Maisa Sabra, il colonnello libanese alle prese con un momento di calma piatta, in cui non sapeva come tenersi impegnata. E lei, giusto per rimarcare la sua indole guerresca, che decide di fare? Con il suo fido coltello, intaglia un legno trovato per caso, per distendere i nervi e darsi uno scopo.
Oramai credo di aver perso il controllo di questa figura leggiadra e orgogliosa, ma non importa, magari riuscirà a rendere le pagine di questo romanzo più interessante di come sarei in grado di fare io...
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