In questi giorni mi sono capitate alcune situazioni del tutto inattese tanto da scatenare in me la voglia di tracciare e trasformare questi accadimenti in una possibile trama di un romanzo. Sicuramente gli eventi romanzati non saranno reali (meno male anche perché sto immaginando una trama in stile John le Carré) ma mai come in questa occasione ho la fortuna di prendere spunto da alcuni eventi di vita vissuta per dar corpo a una storia. Immaginate una spia dormiente dell'ex Germania dell'Est che si ritrova tagliata fuori dagli eventi della caduta del muro di Berlino e decida di proseguire la sua esistenza di copertura in attesa di eventuali sviluppi, che naturalmente non arrivano. Dopo vent'anni però qualcuno si mette sulle sue tracce e su altri agenti infiltrati in territorio europeo, terminandoli senza troppi scrupoli. La donna per depistare il suo oscuro inseguitore, decide di reinventarsi una copertura e sfrutta un contatto avuto molto tempo prima con un uomo, un italiano, che aveva partecipato con lei a un corso di CAD, e gli propone di rivederlo con la scusa di un contatto casuale su un social network, allo scopo di sfuggire al suo fosco passato. L'uomo, ignaro di tutto e invaghitosi in passato della bella spia, accetta di buon grado di rivedere la donna, ma finirà suo malgrado in un vortice senza fine.
Ora l'idea c'è, chissà che non mi venga in mente un finale, o non sia la vita stessa a fornirmene uno pronto all'uso...
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