Ieri si è spento un grande interprete della letteratura fantascientifica: Ray Bradbury.
Appena appresa la notizia mi sono sentito un po' perso, come se un caro amico mi avesse lasciato per sempre, se ne fosse andato senza nemmeno salutare.
E anche se non ho mai avuto il piacere e la fortuna di incontrare questo mostro sacro, e come se un po' fosse sempre stato al mio fianco, con le sue storie, con le sue incredibili visioni del futuro. L'unica cosa che mi consola e che se avrò voglia di passeggiare ancora una volta al suo fianco mi basterà prendere in mano uno dei suoi capolavori e iniziare a leggere, a rivivere le sue avventure, i suoi pensieri, rendendolo ancora una volta immortale.
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